LA MUSICA INDIPENDENTE CONQUISTA LA VETTA DI SANREMO:
DIODATO VINCE LA 70ª EDIZIONE
DEL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
CON "FAI RUMORE" (CAROSELLO RECORDS)
Una conferma dell'importante ruolo che svolgono le etichette indipendenti che da sempre contribuiscono ad arricchire il patrimonio culturale musicale italiano
Sanremo 2020 premia la ricchezza della proposta musicale indipendente italiana: vince la 70ª edizione del Festival della Canzone Italiana Diodato con il brano "Fai Rumore" (Carosello Records).
A questa vittoria si aggiungono altri importanti riconoscimenti attribuiti ad artisti indipendenti. Oltre al Premio per la migliore canzone, Diodato vince il Premio della Critica "Mia Martini", assegnato dalla sala stampa Ariston Roof, il Premio "Lucio Dalla", assegnato dalla sala stampa Radio-TV-Web e il Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano "Fai Rumore".
L'Orchestra del Festival assegna il Premio "Giancarlo Bigazzi" per la miglior composizione musicale a Tosca con il brano "Ho Amato Tutto" (Leave Music). La cantante romana si aggiudica anche la serata delle cover per l'interpretazione del brano "Piazza Grande" di Lucio Dalla, eseguito con Silvia Pérez Cruz.
"La vittoria di Diodato è una grande gioia per noi – ha dichiarato Dario Giovannini, Managing Director di Carosello Records e Vice-president di PMI – una conferma che la qualità alla base di ogni progetto discografico è fondamentale. Carosello cerca da anni, con una scelta artistica mirata, di perseguire questa strada; dedica grande cura e attenzione alla carriera di un artista, che è una maratona e non una gara dei 100 metri. Per avere artisti solidi, bisogna dar loro il tempo di maturare e crescere per poter raggiungere la vetta".
Tale risultato rischia però di non essere sufficiente dal punto di vista della sostenibilità economica delle realtà produttive indipendenti.
In un'epoca in cui la maggior parte della ricchezza globale risiede in dati e proprietà intellettuale e sul web vengono fruiti più contenuti che mai, è fondamentale e non più procrastinabile in tutti gli Stati dell'Unione Europea, il recepimento della Direttiva Copyright a tutela degli interessi di creatori e produttori di contenuti, Artisti e Autori, riconoscendo loro il giusto valore per il proprio lavoro.
PMI, l'Associazione dei Produttori Musicali Indipendenti, nata nel 2005, annovera più di 140 aziende indipendenti italiane, tra le più rappresentative del settore, ricoprendo oltre il 25% del mercato in Italia. PMI fa parte di "Confindustria Cultura Italia", è firmataria dei CCNL e rappresenta la discografia indipendente italiana nel Board di IMPALA, (Independent Music Company Association), con la quale collabora attivamente per dare più forza e supporto alle aziende indipendenti e colmare il divario tra le major e le indipendenti.
0 commenti:
Posta un commento
Stelline