Quello che sta succedendo, l'emergenza Coronavirus, passerà nei libri di storia e un giorno i nostri nipoti leggeranno e studieranno quello che noi stiamo vivendo. La scrittura è un antidoto per eccellenza. Carta e penna aiutato a stemperare l'ansia e lasciano il segno concreto di un fatto.Ognuno di noi è testimone prezioso ma tutto questo bagaglio di emozioni, paure, ansie, speranze, va catturato, custodito e tramandato. L'invito è dunque alla scrittura:
#restiamoacasa Diventiamo scrittori delle nostre emotività partecipando a questo contest culturale per far sentire la nostra voce. Prosa, poesia, fumetto, disegno, collage, ecc…
Le regole sono poche: il tema deve essere legato al concetto #restiamoacasa, in caso di scritti in prosa la lunghezza massima consentita è 25 righe scritte in Times New Roma 12, ogni elaborato dovrà essere accompagnata da liberatoria alla pubblicazione.
La partecipazione è libera e gratuita. Un comitato di lettura, il cui giudizio sarà insindacabile, leggerà gli elaborati e raccoglierà quelli ritenuti più meritevoli. Cosa faremo del materiale? Siamo ambiziosi ma restiamo con i piedi per terra. La prima mossa sarà la pubblicazione sulla pagina Facebook Lasartoriadelleparole. A seguire organizzeremo una serata per leggere a voce alta gli elaborati selezionati: un modo per tornare a riunirci in luoghi che adesso sono "off limits". Non fissiamo una data perché "navighiamo a vista" ma ci aggiorniamo strada facendo. E poi…altre idee bollono in pentola ma ogni cosa verrà a suo tempo. Per adesso dedichiamoci alla scrittura.
Per info e invio del materiale: puntoeacapo5@gmail.com



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Stelline