dall'incontro con Franco Micalizzi nasce
"Eastwood Eyes"
NUSIA feat Daniel Danielson
Da oggi in tutti gli store digitali su
etichetta NewTeam Music/ Distribuzione BELIEVE
Un maestro di cinema, una voce gitana:
un matrimonio artistico scritto nelle stelle.
Esistono vite così incredibili da sembrare frutto di una sceneggiatura cinematografica. Ed esistono film che sembrano rubati dalla vita reale.
Da un lato la biografia di Nusia è quanto di più cinematografico si possa immaginare: una vita raminga, gitana per definizione, come il suo stile suggerisce.
"La mia è una famiglia siciliana di umili origini"- dichiara. "Papà viveva in Germania poiché i miei nonni erano emigrati da anni in cerca di fortuna. Papà conosce mia madre in Sicilia, se ne innamora e dopo la classica fuitina la porta con sé a Colonia". Nusia
Dall'altro lato Franco Micalizzi, un percorso dedicato alle colonne sonore, di storie di cinema e vita che si sovrappongono, ne sa qualcosa.
Eastwood Eyes, canzone già in sé debitrice del grande cinema, è la sintesi di un incontro che doveva avvenire.
L'idea del brano e la tematica esistevano già da tempo nei pensieri di Nusia. Dopo aver iniziato a prendere corpo con la collaborazione musicale di Dario Valle, l'incontro quasi casuale con il Maestro Micalizzi ha sancito la svolta definitiva del brano. Dopo esserci conosciuti per caso nel corso di una cena alla quale partecipavo con il maestro dell'Horror Claudio Simonetti, dopo che il grande compositore è rimasto affascinato e colpito dallo stile gitano di Nusia, l'idea di collaborare assieme è nata spontaneamente. Eastwood Eyes, brano fino a quel momento ancora in fase germinale, aspettava solo di essere approfondito dal padre delle colonne sonore degli spaghetti western. Il sound del brano aveva già un profilo western, ed essere arrangiato e ritoccato dalle mani di una leggenda vivente della musica come Micalizzi era già parte del suo destino.
"L'incontro umano e professionale con Nusia è accaduto per caso, come per caso sono accadute molte delle esperienze più bizzarre che ho vissuto nella mia vita. Una sera a cena, con alcune persone, sono stato colpito da questa ragazza che al tavolo emanava fascino di zingara e parlava con una voce dalle tante sfumature e dagli accenti scuri e profondi"- racconta il Maestro Micalizzi.
Parlando con lei, ho appreso che Nusia cantava, recitava e ballava. Ed è così che è iniziata l'idea lavorativa: con un semplice appuntamento. Nel nostro caso, professionale. Da qui è partita la progettualità che ha portato al singolo in uscita e all'Ep che seguirà".
Eastwood Eyes, è una canzone figlia del misticismo di Nusia, del suo stile conturbante. L'andamento ritmico cresce gradualmente come un vento dall'oriente. Il sound è solenne come in una colonna sonora, ma non mancano gli elementi figli del nostro tempo, come nel beat e nelle metriche hip hop.
BIOGRAFIA NUSIA
Nusia nasce a Colonia, in Germania da una famiglia di ristoratori di origine siciliana residente nel piccolo paese di Sankt Augustin vicino a Bonn. Frequentando la scuola dell'obbligo fino alla maturità, cresce fra le due culture, parlando l'italiano a casa e il tedesco a scuola, oltre a visitare regolarmente la Sicilia durante le vacanze. All'età di 17 anni viene selezionata per il concorso "Una ragazza per il cinema", classificandosi seconda. Ottiene subito un contratto a Milano nel campo della moda. Durante la sua permanenza a Milano inizia a frequentare l'Accademia di teatro "Centro teatro attivo", dove apprende i rudimenti dell'arte recitativa. Nel 1999 è co-conduttrice del programma calcistico "Il processo dei tifosi" su Gold Tv. Nel 2000 partecipa al concorso "Miss Italia" entrando tra le 50 finaliste.
Nel 2002-2003 affianca Gianni Morandi nelle 16 puntate del programma "Uno di noi" su Raiuno con la regia di Duccio Forzano. Sempre nel 2003 viene ingaggiata dalla emittente dedicata al mondo del cinema "Coming soon television", dove resta fino al 2008 in qualità di conduttrice di vari programmi. Nel 2005, continuando il lavoro a "Coming soon television", ottiene la conduzione di una rubrica cinematografica nel programma giornalistico "Omnibus" su La7 lavorandovi sino al 2007.
Terminata l'esperienza televisiva, inizia un percorso recitativo di tipo teatrale, entrando a far parte della compagnia "Metis" di Roma ed esibendosi al Teatro dei Servi e al Teatro della Cometa. In quegli anni, spinta da una grande curiosità verso il mondo e da un forte bisogno di ricerca personale, viaggia molto, visitando l'Asia, le Americhe e l'Europa. Ottiene piccole parti in alcuni film e fiction tv, lavorando con Pupi Avati, Roberto Faenza, Woody Allen e Alexis Sweet.
Ereditata una passione viscerale per la musica dal padre, ex bassista amatoriale, inizia a frequentare la prestigiosa scuola di musica "Saint Louis" a Roma, dove studia chitarra e canto.
Ha all'attivo una collaborazione nell'album "Light signs" del compositore italiano Riccardo Ebersbacher, dove collabora ai testi e presta la sua voce a due tracce.
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BIOGRAFIA FRANCO MICALIZZI
Compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, il Maestro Micalizzi è tra i più importanti autori di colonne sonore del panorama nazionale. Compie i suoi studi musicali ed inizia poi la sua attività professionale a Roma, sua città natale. Nel 1970 riceve l'incarico di comporre la sua prima colonna sonora; il film è "LO CHIAMAVANO TRINITA" diretto da E.B.CLUCHER, con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film che riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all'estero, inaugurando l'inizio di una nuova serie di Western all'italiana, decreta l'ingresso di FRANCO MICALIZZI nel novero dei compositori di Colonne Sonore. A questo film ne seguono molti altri. E' nel 1974 che compone la musica de "L'ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA", il cui tema conduttore balza ai primi posti della Hit Parade discografica sia in Italia che all'estero, confermandolo compositore di successo. Tra i molti films che seguirono ricordiamo: "IL PIATTO PIANGE" (dal romanzo di P. Chiara) - Regia di Paolo Nuzzi "ALLA MIA CARA MAMMA..." - Regia di Luciano Salce "GIOVANNINO" (dal romanzo di Ercole Patti) - Regia di Paolo Nuzzi ed una nutrita serie di films polizieschi, tra cui: "NAPOLI VIOLENTA" – "IL CINICO,L'INFAME E IL VIOLENTO" - "DA CORLEONE A BROOKLYN" - "ROMA A MANO ARMATA" - tutti diretti da Umberto Lenzi "DELITTO A PORTA ROMANA" - "DELITTO SULL'AUTOSTRADA" "IL FICCANASO" - diretti da Bruno Corbucci. Inoltre nel 1975 e poi nel 1978 MICALIZZI si reca negli Stati Uniti dove com-pone e registra le colonne sonore di: "BEHIND THE DOOR" (titolo italiano: CHI SEI?) e "THE VISITOR" (titolo italiano: STRIDULUM). Tra le Colonne Sonore da lui composte ricordiamo, inoltre altri due successi: "NATI CON LA CAMICIA" e "NON C'E' DUE SENZA QUATTRO" entrambi diretti da E.B.Clucher con Terence Hill e Bud Spencer, ed ancora il film di produzione americana: "THE CURSE" (La Maledizione) - diretto da David Keith con Claude Akins, Will Wheaton and John Schneider. La sua attività comprende anche diverse collaborazioni con la RAI per le musiche di alcune importanti fiction come: "ALBERT E L'UOMO NERO", le 100 puntate della Serie Televisiva: "PASSIONI" su RAIUNO, il film televisivo in due puntate: "UN FIGLIO A META' " regia di Giorgio Capitani con Gigi Proietti andato in onda su RAI DUE. Ricordiamo, inoltre, sempre con la RAI. la sua collaborazione musicale al varietà televisivo "DOMENICA IN" nel 1979 con Corrado e nel 1986 con Elisabetta Gardini.
Molte sono anche le sigle composte da Micalizzi per famosi cartoni animati da LUPIN a TRIDER G 7 – UFO DYAPOLON e più di recente la sigla della serie TRANSFORMERS e le musiche del film a cartoni animati "BEN TORNATO PINOCCHIO". Nel 2006 Micalizzi ha composto la musica del corto VIC diretto dal debuttante figlio si Silvester Stallone, Sage. Nell'Ottobre del 1991 fonda con Franco Migliacci e Domenico Modugno il Sindacato Nazionale Autori e Compositori (SNAC) di cui è ora Presidente. Nel 2003 viene eletto nel CdA della SIAE ed in seguito diventa Consigliere del Presidente.
Nel 2005 Micalizzi ha formato un'orchestra di 18 elementi la BIG BUBBLING BAND con la quale ha iniziato a tenere, con crescente successo, una serie di concerti nel corso dei quali la Band esegue le sue numerose colonne sonore ed in particolare i temi dei "polizieschi all'italiana" degli anni 70 e 80, molto richiesti da un pubblico di appassionati (tra questi il regista Quentin Tarantino che di recente ha inserito nella colonna sonora del film GRINDHOUSE – A PROVA DI MORTE la versione originale del tema del film ITALIA A MANO ARMATA). Inoltre, molti artisti HIP HOP in Italia e sopratutto negli USA utilizzano campionamenti tratti dai suoi temi polizieschi per brani "Rap" di successo. Da ricordare I concerti della Band alla Casa del Jazz di Roma il 24 Ottobre del 2005 ed a Firenze, nella settecentesca Villa delle Pavoniere, durante l'ultimo "Pitti Uomo". In particolare va segnalato il concerto tenuto al ROLLING STONE di Milano il 30 Maggio 2006 che ha riscosso notevole successo ed al quale hanno partecipato vari artisti HIP HOP come rapper, DJ, Breakdancer. Per il suo contenuto innovativo questo concerto è ormai annoverato tra gli spettacoli musicali di tendenza ed è stato ripetuto a grande richiesta al TEATRO PALLADIUM di Roma il 20 Dicembre del 2006. Grande successo ha riscosso anche il concerto all'HOTEL MARTINEZ di Cannes durante il MIDEM. Altri concerti da segnalare a VILLA CELIMONTANA JAZZ ed al CIRCOLO DEGLI ARTISTI di Roma i Concerti al PARCO SHUSTER di Roma sia nel 2017 che nel 2018 Da ricordare, inoltre la recente partecipazione, come direttore d'orchestra, allo show TV di Canale 5 "PANARIELLO NON ESISTE".
Franco Micalizzi (@francomicalizzi) • Foto e video di Instagram



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Stelline