La grande invasione, il Festival della lettura di Ivrea, propone SEI LEZIONI ONLINE per #ASPETTANDOINVASIONE20 29 maggio - 1° giugno 2020 con Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Matteo Nucci, Luca Scarlini, Andrea Staid, Chiara Valerio In attesa di poter vivere dal vivo La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea che tradizionalmente si svolge in occasione del ponte del 2 giugno, gli organizzatori hanno deciso di dare un segnale di presenza e di fiducia in questa ripartenza collettiva, proponendo agli appassionati lettori un programma di appuntamenti online. Dal 29 maggio al 1° giugno si svolge #aspettandoinvasione20: sei lezioni online tenute da altrettanti giornalisti, scrittori e saggisti amici del festival. Venerdì 29 maggio in diretta su Fahrenheit (Radio Rai 3), nell'ambito dell'iniziativa Radio Festival, Gianmario Pilo e Marco Cassini, ideatori e curatori de La grande invasione, «inaugureranno» la manifestazione, passando poi il testimone a Chiara Alessi, saggista e critica di design, che terrà l'intervento Ivrea tra industria e cultura, dedicato al design industriale a cui la città eporediese è indissolubilmente legato. Sarà questa l'occasione per annunciare le date dell'edizione 2020 della kermesse, rimandata a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19. Chiara Alessi, per la prima volta ospite dell'Invasione, approfondirà la storia dell'azienda Olivetti nell'appuntamento delle ore 11 di sabato 30 maggio (Eravamo io, Dante e Brigitte Bardot), mentre alle 16 toccherà alla giornalista Silvia Bencivelli trattare il tema del Noi e la salute pubblica (Si stava peggio quando si stava peggio). Il 31 maggio #aspettandoinvasione20 vede due attesi ritorni: alle 11 lo scrittore Matteo Nucci con una lectio su La tragedia del giovane Platone e alle 16 Luca Scarlini in Storie di pagine che bruciano con Libri maledetti. Gli ultimi due appuntamenti, in programma il 1° giugno, saranno con l'antropologo Andrea Staid che alle 11 affronterà il tema delle Migrazioni contemporanee e pandemia con l'intervento dal titolo Dis-integrati e alle 16 con Chiara Valerio che chiuderà questa edizione online del festival con L'ascesa e caduta di (quasi) tutte le eroine dei cartoni giapponesi che vedevo da bambina. Le sei lezioni avranno un costo simbolico di 5 Euro ciascuna, da acquistare tramite Paypal sul sito della manifestazione (bit.ly/invasione20). Una parte del ricavato sarà destinata al compenso dei relatori, l'altra andrà in beneficenza al Centro diurno di salute mentale di Ivrea (ASL TO4) con cui La grande invasione collabora ogni anno organizzando incontri e mostre, e i cui pazienti contribuiscono come volontari nella distribuzione dei programmi e nella gestione del punto informativo e di accoglienza del festival. Durante il lockdown, il mondo della cultura non ha potuto far altro che esprimersi e comunicare attraverso i social e online, per lo più a titolo gratuito. In un periodo di smarrimento collettivo l'essenziale era rimanere uniti il più possibile, attraverso qualunque mezzo. Al contempo tuttavia, non si può dimenticare che la filiera culturale è composta da persone che lavorano all'interno di questo settore, donne e uomini la cui ripartenza è necessaria tanto quanto quella di altri settori. Le lezioni a pagamento dell'Invasione vogliono essere un passo in questa direzione: considerare i contenuti culturali come qualcosa per cui spendere, o meglio un valore su cui investire. Anche La piccola invasione partecipa all'iniziativa, attraverso l'uscita della rivista Le cavallette, a cura della redazione di ragazzi e ragazze che hanno vissuto, osservato e raccontato il festival. Nelle loro parole ritroveremo gli scrittori e gli ospiti dell'ultima edizione. Gli stimoli arrivati a bambini e ragazzi via video e web, compresa la grande fatica della didattica a distanza, sono stati in questi mesi un impegno enorme, ed è quindi desiderio della Piccola invasione ridare umanità alle giornate dei più giovani. Anche il ricavato della vendita della rivista andrà a sostegno delle attività del Centro Diurno ASL TO4.
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Stelline