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La Biografia del manager di Pink Floyd, T. Rex, The Jam e George Michael
Descrizione Quando l'impresario musicale Bryan Morrison morì nel 2008 in seguito a un incidente di polo, all'età di 66 anni, lasciò un diario inedito. In qualità di editore musicale, impresario e agente, Morrison aveva rappresentato i Pretty Things, i Pink Floyd, i T. Rex, i Jam, gli Wham! e molti altri. È stato anche fondatore e proprietario del Royal County of Berkshire Polo Club. In questo volume, con uno stile ingenuo e diretto, Morrison racconta la vera storia di quando Syd Barrett dei Pink Floyd gli morse un dito fino all'osso, il motivo per cui i Pretty Things furono banditi a vita dalla Nuova Zelanda, e, ancora, l'episodio a causa del quale si trovò coinvolto con i gemelli Kray. Racconta anche come fu che i Jam dissero addio al successo negli Stati Uniti, o il periodo in cui ricevette minacce di morte quando Robin Gibb lasciò i Bee Gees, e quando firmò un contratto discografico con George Michael degli Wham! Una panoramica dell'epoca d'oro del rock inglese, dagli anni '60 agli '80, questo libro è la storia straordinaria di un fumatore di sigari e imprenditore dell'East End, con una passione per l'arte e il design, la moda, la musica e il polo. La biografia sincera e diretta di Bryan Morrison, il magnate dell'industria musicale che fu manager di Pretty Things, Pink Floyd, T. Rex, Jam e George Michael. La straordinaria storia di un fumatore di sigari e imprenditore dell'East End e della sua passione per l'arte e il design, la moda, la musica e il polo. Autore Bryan Morrison aveva studiato belle arti e design alla St. Martins' School e alla Central School of Art agli inizi degli anni '60, prima di lasciare gli studi per diventare il manager dei Pretty Things. In seguito divenne il manager dei Pink Floyd e tramite la sua società di edizioni musicali rappresentò Marc Bolan dei T. Rex, Robin Gibb dei Bee Gees, Paul Weller dei Jam, George Michael e molti altri. Nel 1985 fu co-fondatore del Royal County of Berkshire Polo Club e a lui va il merito di aver trasformato il polo in uno sport alla moda. Nel 2006 Bryan Morrison fu vittima di un grave incidente di polo, in seguito al quale rimase in coma fino al 2008, anno in cui morì.
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