Sottotitolo: Storia delle origini del black metal
Autore: Flavio Adducci
Editore: Officina di Hank
Uscita: novembre 2020
https://officinadihank.com/
IL LIBRO
Sono molti gli autori che si sono inoltrati nei vasti territori del black metal moderno ma forse nessuno ha osato sviscerare in lungo e in largo le sue origini individuabili nei mitici anni '80. Benvenuti quindi nella lunga parabola della cosiddetta "first wave of black metal", ovvero un movimento musicale che dal 1981 al 1991 - cioè dall'uscita del seminale "Welcome to Hell" dei Venom all'apertura del negozio di musica "Helvete" con il quale si sarebbe realmente scatenato l'Inferno - ha messo le radici praticamente ovunque sconvolgendo in maniera totale il modo di suonare heavy metal. Allora, ecco che si va dall'Israele al Canada, dal Singapore alla Norvegia, dai Paesi dell'America Latina fino a quelli appartenenti al blocco sovietico, dove già il solo suonare musica rock costituiva di per sé un'impresa eroica. È stata quindi analizzata ogni scena nazionale proto-black metal descrivendone le peculiarità e i gruppi rappresentativi andando oltre ai soliti nomi (Venom, Sodom, Mercyful Fate, Hellhammer…), in una continua ricerca a effetto nei meandri di una musica che all'epoca, più che un genere, era un modo di pensare, di concepire l'heavy metal, esprimendone la versione satanica e blasfema per antonomasia.
Comprensivo di interviste ai Necrodeath, agli Schizo e ai brasiliani Holocausto oltre che di brevi recensioni delle produzioni dell'epoca, il libro contiene una sezione focalizzata sulla scena del rock occulto dagli anni '50 ai '70, occupandosi anche di certi gruppi dell'hardcore punk (Siege, Amebix, Brigada do Odio…), in qualche modo affini a tale maniera di intendere il metal.
Non vi resta altro che cominciare un viaggio in un mondo ostile e senza pace dove i dannati imperversano beati e torturati fra le Fiamme Eterne… e lunga e tortuosa sarà la strada.
666% garantito!
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Stelline