MASSIMO ANDRIOLI
CI VUOLE FEGATO. Donne, partito e tumore per una vita
a cura di Tullia Ranieri
Fefè editore
La vita di Max: le donne –molte, a rotazione, tutte di forte personalità, una gli darà un figlio; il Partito –vissuto con amore e disagio fino alla deriva terroristica in cui è coinvolto inconsapevolmente; la malattia –quella per eccellenza, affrontata e sconfitta con tenacia e grande ironia, la sua ironia di sempre. Una vita creativa con molti ruoli diversi: regista, autore, sceneggiatore, operatore culturale, ideatore e realizzatore di raffinati spettacoli multimediali. con molti personaggi sue "spalle" importanti, ma lui sempre al centro della scena, attraverso decenni complessi nella storia d'Italia.
MASSIMO ANDRIOLI romano, per cinquanta anni è stato attivo nello spettacolo come autore, regista e operatore culturale. Ha lavorato per la RAI (sceneggiature e riduzioni televisive, programmi d'arte e di storia) collaborando tra gli altri con Eugenio Scalfari e Lucio Villari; e per enti pubblici (Fincantieri, Motta-Alemagna); è stato dirigente dell'Associazione Nazionale Autori Cinematografici e membro della Commissione Centrale del Ministero dello Spettacolo. Negli ultimi venti anni si è dedicato alla progettazione e realizzazione di percorsi di visita di siti archeologici attraverso suggestivi spettacoli multimediali (Pompei, Paestum, Agrigento, Roma).
Pagg. 162 – Euro 15.
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