venerdì 13 novembre 2020

Piccoli editori, Guida (AIE): Franceschini accoglie le istanze dei piccoli editori


Piccoli editori, Guida (AIE): "Franceschini accoglie le istanze dei piccoli editori: così si rafforza il sostegno al pluralismo culturale"

 

 

"Le modifiche approvate dal governo vanno incontro alle nostre letture e interpretazioni delle necessità del settore editoriale in questo momento. Grazie a questo provvedimento, una ampia platea di editori potrà accedere agli aiuti per contrastare la crisi sanitaria - spiega Diego Guida, vicepresidente di AIE e presidente del Gruppo Piccoli editori -. I piccoli editori, come abbiamo sempre sostenuto, sono un presidio imprescindibile della pluralità culturale del nostro Paese e l'attenzione del governo verso di loro è per noi un'ottima notizia".

 

Il provvedimento del Mibact firmato dal Ministro Franceschini e ieri ratificato dalla Corte dei Conti modifica i criteri di distribuzione del fondo per i piccoli editori raddoppiando il contributo per le micro-imprese (agli editori con fatturato fino a due milioni di euro e oltre dieci pubblicazioni nell'ultimo anno andrà un aiuto pari al 2% del loro giro d'affari, anziché l'1% inizialmente programmato) destinando i restanti fondi non distribuiti alle piccole imprese (con fatturato da due a dieci milioni di euro) che inizialmente erano state escluse e che adesso potranno invece chiedere un contributo pari all'1% del loro fatturato, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

 

"Accogliamo con grande soddisfazione la scelta del governo di riprogrammare i criteri di distribuzione del fondo destinato ai piccoli editori, venendo incontro alle nostre osservazioni: così facendo sarà possibile utilizzare al meglio l'intera dotazione di dieci milioni di euro. Un aiuto importante in un momento difficile" lo dichiara il presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi dopo la pubblicazione del provvedimento del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

"Le modifiche approvate dal governo vanno incontro alle nostre letture e interpretazioni delle necessità del settore editoriale in questo momento. Grazie a questo provvedimento, potrà accedere agli aiuti una platea di editori che, grosso modo, è quella che ogni anno, a esclusione di questo sfortunato 2020, popola la nostra Fiera di Roma, Più libri più liberi - spiega Diego Guida, vicepresidente di AIE e presidente del Gruppo Piccoli editori -. I piccoli editori, come abbiamo sempre detto, sono un presidio imprescindibile della pluralità culturale del nostro Paese e l'attenzione del governo verso di loro è per noi un'ottima notizia".


 

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Stelline