giovedì 12 novembre 2020

Prossime aste Blindarte


L'ALTRA FACCIA DEL COVID

E' tempo di investire nell'arte.

Le occasioni da non perdere in arrivo da Blindarte

In un momento in cui molte attività sono destinate a essere sospese o rinviate per contrastare la diffusione della pandemia, le aste d'arte resistono. Anzi, proprio in un momento di estrema confusione dell'economia e dei mercati finanziari, l'investimento in beni rifugio, come le opere d'arte, sta riscuotendo un interesse sempre maggiore. Il mercato dell'arte si evolve adattandosi alle situazioni, anche quelle più difficili. Le case d'asta, in particolare, abituate già da tempo a lavorare a distanza, riescono efficacemente a sopperire al contatto diretto con il pubblico e a mantenere vivo il proprio giro d'affari.

Blindarte conferma anche questa volta la sua vicinanza e il suo interesse per le cause benefiche: in occasione delle prossime aste ci sarà la possibilità di effettuare donazioni a favore della FONDAZIONE AIRC per la Ricerca sul Cancro, Comitato Campania e Comitato Lombardia, per aiutare la ricerca oncologica italiana.

A Napoli e Milano, rispettivamente il 7 e il 10 dicembre, Blindarte dà vita a due appuntamenti: il primo dedicato ad Arredi, Sculture da Presepe, Dipinti Antichi, Dipinti del XIX-XX secolo; il secondo incentrato sull'Arte Moderna e Contemporanea e al Design. Le aste si svolgeranno live (online su www.blindarte.com), al telefono - tramite offerte scritte -, e, se le misure restrittive previste dalle autorità lo permetteranno, in presenza presso le sedi di Blindarte.
I
cataloghi sono da ora consultabili sul sito di Blindarte. Le opere saranno visionabili, previo appuntamento, nei giorni immediatamente precedenti le aste.

L'Asta di Napoli si terrà lunedì 7 dicembre, a partire dalle ore 17:00, live sul sito di Blindarte, e, eventualmente, in presenza presso la sede napoletana di via Caio Duilio 10. Il catalogo propone nella prima parte una selezione di importanti Arredi e Oggetti d'Arte, tra cui una prestigiosa raccolta di figure presepiali provenienti da storiche collezioni napoletane e dal Presepe della Masseria Masselli a San Severo di Puglia. Di grande interesse anche una splendida coppia di vasi in porcellana Poulard Prad (euro 5.000/7.000) e una raccolta di maioliche antiche di Deruta e Ariano Irpino, collezionate da una raffinata nobildonna napoletana.

Nella seconda parte, dedicata ai Dipinti Antichi, sarà presentata una selezione di opere varie dal punto di vista della provenienza sia geografica che temporale. Tra gli altri, un intenso Compianto su Cristo di Francesco De Mura (euro 20.000/25.000), corredato da un'importante bibliografia, e un'inedita coppia di Nature in posa di frutta varia di Giovan Battista Ruoppolo (euro 20.000/25.000). Inoltre un Ecce Homo (euro 12.000/18.000) ascrivibile a pittori della cerchia di Ribera, sarà oggetto di curiosità e studio da parte degli appassionati del maestro spagnolo. Di grande impatto un dipinto di Abraham Brueghel, Fiori e frutta con un paesaggio sullo sfondo (euro 30.000/40.000).

Allontanandosi dall'area napoletana, spicca una scenografica tela di Francesco Fieravino, detto il Maltese, Canestro di frutta sopra un tappeto damascato (euro 20.000/30.000), oltre ad un dipinto di area senese, Mosè salvato dalle acque (euro 10.000/12.000).

Nella sezione dedicata ai Dipinti del XIX secolo, si segnala un olio su tela di Saverio della Gatta, Concertino in una grotta presso il Golfo di Napoli (euro 20.000/30.000), Borgo di Anton Sminck van Pitloo (euro 10.000/12.000) e una coppia di vedute di Salvatore Fergola (euro 10.000/15.000), oltre ad una serie di opere dei più famosi pittori napoletani (e non solo) dell'Ottocento.

Presenta una grande importanza documentaria per la storia meridionale una coppia di gouache provenienti da una delle più importanti collezioni napoletane: i soggetti sono molto rari, in quanto raffigurano L'assedio di Maratea e La battaglia di Maratea, episodio avvenuto nel 1806 durante l'invasione francese del Regno di Napoli, di cui non sono note altre raffigurazioni (euro 20.000-25.000).

L'Asta di Milano si terrà giovedì 10 dicembre, a partire dalle ore 18:00, live sul sito di Blindarte, e, eventualmente, in presenza presso la sede milanese di via Palermo 11. Importante sia per la tipologia delle opere proposte che per la loro rarità, il catalogo dell'asta è in linea con l'approccio, tipico del collezionismo museale, che da sempre caratterizza l'attività di Blindarte.

Emblematiche le due opere di Jan Fabre: la prima, Engel: Revelations, datata al 2000, è realizzata attraverso l'applicazione di migliaia di scarabei su di una scultura/abito in fil di ferro (euro 100.000/150.000); l'altra è Loyalty Pisses in Death's Mouth (2016), un "bassorilievo" della serie Vanitas Vanitatum, Omnia Vanitas (Vanity of Vanities, All is Vanity). L'opera-mosaico di Fabre è realizzata con migliaia di ali di scarabeo. Attraverso queste opere, l'artista belga riassume il senso della transitorietà della vita terrena, sottintendendo che l'uomo deve impegnarsi in ideali come la Bellezza, che trascendano l'effimero (euro 100.000/140.000).

Si distingue per importanza museale anche l'opera di Giulio Paolini, dal titolo Scene di Conversazione. Realizzata nel 1982-83 per Documenta 7, questa installazione dell'artista torinese, considerato uno dei massimi esponenti dell'Arte Povera, è composta da leggii, come in attesa dell'esecuzione di un concerto, oltre che da uno sgabello, vetri rotti, fogli di carta sparsi e fotografie. L'opera è rappresentativa di una fase particolarmente significativa del suo percorso artistico (euro 200.000/300.000).

Una "chicca" è rappresentata dall'opera Linee di velocità astratta di Giacomo Balla (1914). Proveniente dalla galleria Fonte D'Abisso, rappresenta una delle creazioni più innovative realizzate dal maestro futurista (euro 20.000/30.000).
Altre proposte d'arte futurista sono l'acquerello su carta di
Fortunato Depero del 1918/20, anch'esso esposto alla galleria Fonte D'Abisso (euro 8.000/12.000) e il dipinto di Giulio D'Anna Finestra sullo stretto del 1929/1930 (euro 30.000/40.000).

Tra le opere d'Arte Moderna e Contemporanea va segnalata l'installazione di Tony Cragg Administered Landscape (1994), composta di 4 sculture in cera (euro 40.000/60.000). Di rilievo è la grande scultura, alta 172 cm, in marmo bianco di Marc Quinn Tom Yendall (euro 50.000/70.000). Spicca inoltre in catalogo The Gates di Christo (1982). L'opera, a tecnica mista, fu esposta alla Galleria Pero a Milano nel 1983, anticipa il progetto che l'artista portò a compimento, insieme alla compagna Jeanne-Claude, nel 2005 (euro 70.000/100.000).

Per quanto riguarda il Novecento italiano, è proposta l'opera di Mario Schifano En Plein Air n. 1 (1963) (euro 20.000/25.000). Presenti anche lavori di Tano Festa e Giosetta Fioroni, sempre degli anni '60, e la scultura-installazione di Gianni Ruffi Luna nascente del 1987 (euro 6.000/8.000). Di Pietro Dorazio il dipinto del 1985 UNUM (euro 14.000/18.000); di Turi Simeti due monocromi (euro 15.000/20.000 ciascuno); di Giulio Turcato una scultura in legno modello Archeidi (1989), alta oltre due metri (euro 5.000/8.000).

Nella sezione contemporanea internazionale appaiono alcune serigrafie di John Giorno, tra cui la celebre edizione del 1991 Poem Prints (euro 8.000/12.000) e la ballata Wisdom of Witches del 2007, tirata in soli 5 esemplari (euro 8.000/12.000).

Inoltre vengono proposte opere di artisti recenti: un dipinto di André Butzer (2005) esposto alla Galleria Marconi (euro 40.000/60.000) e lavori di Rob Pruitt, Christian Rosa, Piotr Janas, Ronald Ventura, Michaël Aerts, Yngve Holen, Virginia Overton, insieme a quelli di italiani come Flavio Favelli, Loris Cecchini, Vedovamazzei. Da segnalare la sessione di artisti cinesi dalle ottime prospettive di crescita: Shi Xinning, Zhu Hai, Xiao Ping, Jiang Zhi e Huang Yan.
Nella sezione di
Fotografia si nota Waiting Room di Paul Thorel del 1997 (euro 3.500/4.000), artista recentemente scomparso.

Spicca infine un gruppo di tappeti di artisti contemporanei come Ilya & Emilia Kabakov, Tony Cragg, Gunther Förg, Jan Fabre e Stephan Balkenhol. Di quest'ultimo sono presenti in asta anche sculture come Kopfrelief del 2008 (euro 18.000/24.000). Chiude il catalogo una piccola sezione di oggetti di Design tra cui tavoli di Paul Evans e Carlo Scarpa e alcuni tappeti di Alchimia.

0 commenti:

Posta un commento

Stelline