DENTRO E FUORI è il primo singolo di OANA
Fuori da venerdì 18 dicembre 2020 il primo singolo di Oana, atipica artista classe 1992 che ha fatto il classico e lavora nei bar. Dentro e fuori è un brano che è un benvenuto, una premessa, un primo assaggio di uno dei dischi in arrivo più interessanti della scena pop indipendente. Un ritratto di un mondo dove si balla, nonostante tutto, fino alla fine, tra oscurità e tormenti.
Ho voluto, attraverso doppi sensi vagamente tendenziosi, portare un messaggio di liberazione decontestualizzata.Cercare di elevarsi, di ambire alla "migliore versione di sé" sono atteggiamenti intelligenti, sono però diversi dalle "maschere" di cui parlo, in cui ci intrappoliamo, che sono statiche ed emotivamente pericolose.
"Togliamoci le maschere, si staccano e ci guardano"
Oppure sfruttiamole per recitare, per essere attori (nel senso etimologico del termine) quindi agire senza esserne dominati, o esserne dominati agendo, in un gioco di ruoli consapevole. Allora sì che può anche essere divertente. Quindi..?
"Che sapore ha il sogno che vuoi interpretare?"
"Ti piace questo clima caldo?"
"Togliamoci le maschere, si staccano e ci guardano"
Oppure sfruttiamole per recitare, per essere attori (nel senso etimologico del termine) quindi agire senza esserne dominati, o esserne dominati agendo, in un gioco di ruoli consapevole. Allora sì che può anche essere divertente. Quindi..?
"Che sapore ha il sogno che vuoi interpretare?"
"Ti piace questo clima caldo?"
Sono Oana.
"Una, nessuna, centomila".
Ho un unico desiderio: la catarsi.
Credo nell'arte come strumento essenziale per la liberazione dalle forme ripetitive del quotidiano. Ho sentimenti anticonvenzionali, ma provo rispetto reverenziale per la musica.
Sono nata nel '92, non importa dove.
Ho fatto il Classico e poi ho lavorato nei bar (cioè ci lavoro ancora).
A 25 anni ho mollato il conservatorio ed ho iniziato a scrivere la mia musica, poi ho conosciuto Mr. Blackstar ed insieme abbiamo iniziato a lavorare al mio primo EP, "I FIORI DEL MALE".
"Una, nessuna, centomila".
Ho un unico desiderio: la catarsi.
Credo nell'arte come strumento essenziale per la liberazione dalle forme ripetitive del quotidiano. Ho sentimenti anticonvenzionali, ma provo rispetto reverenziale per la musica.
Sono nata nel '92, non importa dove.
Ho fatto il Classico e poi ho lavorato nei bar (cioè ci lavoro ancora).
A 25 anni ho mollato il conservatorio ed ho iniziato a scrivere la mia musica, poi ho conosciuto Mr. Blackstar ed insieme abbiamo iniziato a lavorare al mio primo EP, "I FIORI DEL MALE".
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Stelline