lunedì 8 marzo 2021

Successo per l’equity crowdfunding di aulab


Successo per l'equity crowdfunding di aulab: in due ore la startup edutech supera il goal di 200.000 euro. Ora punta ai 500.000 euro

Oltre 200.000 euro di adesioni in poco più di due ore: parte con successo la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd di aulab, PMI innovativa italiana attiva nell'edutech e specializzata in corsi di programmazione e sviluppo software.

 

Ora la campagna di aulab resterà aperta all'ingresso di nuovi investitori con l'obiettivo di raggiungere l'hard cap, fissato a 500.000 euro: chiunque potrà dunque investire nel progetto e diventarne socio a tutti gli effetti, con un processo online e vigilato da Consob.

 

Al progetto stanno già dando supporto - attraverso l'adesione alla campagna su Mamacrowd - investitori con diverse storie di successo alle spalle tra cui OneDay Group, il business & community builder italiano che mette al centro le nuove generazioni, Paolo De Nadai (Founder & CEO di OneDay Group), Alessandro Rimassa (imprenditore, esperto di education e future of work), Virgilio Picca (Founder & CEO di 74 Adivisory e partner di YOURgroup) e Paolo Meola (Co-Founder e Partner di Instilla).

 

"Siamo orgogliosi e soddisfatti della risposta immediata che abbiamo ricevuto dalla community e dagli investitori: dimostra che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta", commenta Davide Neve, fondatore e CEO di aulab. "Allo stesso tempo ribadisce l'interesse e l'attenzione degli investitori verso un settore, come quello dell'educazione legata alla programmazione, che ha bisogno di crescere per poter rispondere alla domanda di formazione, in un momento in cui cui digitalizzazione e trasformazione tecnologica sono fondamentali".

 

Il settore in cui opera aulab è infatti in forte crescita. Oggi in Europa mancano infatti oltre 650.000 risorse nel settore ICT e si stima che solo in Italia siano richieste più di 100.000 figure in ambito tech*. In più, entro il 2026 è prevista una crescita dell'11% dell'uso dell'aula virtuale**.

 

Aulab si inserisce a pieno in questo contesto, in quanto prima Coding Factory italiana dedicata al mondo della programmazione: grazie all'hackademy, un corso intensivo di 3 mesi dedicato alla programmazione, ha già formato - con un tasso di placement del 95% - più di 500 persone, tra cui diplomati, studenti universitari, laureati e NEET (giovani che non studiano e non lavorano). Una formula vincente che ha portato aulab a registrare una crescita del fatturato a doppia cifra costante e del 138% solo nell'ultimo anno (2019-2020), con il team raddoppiato negli ultimi 12 mesi. Anche il numero di edizioni dell'hackademy è aumentato notevolmente con il passare degli anni: da 4 corsi all'anno nel 2019 si è passati a 4 corsi in contemporanea nello stesso mese nel 2020.

 

I fondi raccolti tramite la campagna di equity crowdfunding saranno investiti da aulab per sostenere l'espansione aziendale, ampliare l'offerta formativa e continuare a rispondere alla carenza di risorse tech nel panorama italiano. In particolare, i fondi raccolti verranno utilizzati per investimenti in marketing, ricerca e sviluppo su contenuti didattici e formazione del personale, attrezzature per la didattica e opere sulla sede.


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Stelline