Lettura Day
LA LETTURA AD ALTA VOCE È LIBERA E
NON HA BISOGNO DI AUTORIZZAZIONI SIAE
Grazie a Lettura Day, in programma tutti i giovedì fino al 23 settembre, le letture ad alta voce in pubblico si stanno diffondendo a macchia d'olio in tutta Italia. Biblioteche, scuole, circoli di lettura, attori professionisti e dilettanti, cittadini hanno aderito all'ultima iniziativa lanciata da ADEI, Associazione degli editori indipendenti italiani.
Leggere insieme vuol dire condividere un'esperienza e farla diventare una diffusa e virtuosa abitudine per tutti. Dal giorno del lancio di Lettura Day, lo scorso 23 aprile, ad oggi, circolava però un piccolo grande freno: ma si possono leggere liberamente ad alta voce opere di autori di oggi?
Il dubbio era che fosse necessario il pagamento di una commissione alla Siae. Ora, dopo le richieste avanzate da Adei, si è fatta chiarezza: la lettura ad alta voce è libera e non ha bisogno di autorizzazioni SIAE.
"Basta una liberatoria scritta degli aventi diritto sul testo - dichiara Marco Zapparoli, Presidente di ADEI - E se l'editore che lo pubblica è titolato a farlo, basta la liberatoria rilasciata dalla casa editrice. Noi di ADEI diffonderemo presso chiunque lo chieda l'elenco aggiornato degli editori che rilasciano una liberatoria globale che permetta ai cittadini italiani di leggere brani ad alta voce".
Fino a oggi, tutti ritenevano che per leggere ad alta voce opere di autori i cui diritti non sono "di pubblico dominio" – deceduti, cioè, dopo il 1951 – fosse necessario chiedere a SIAE un'autorizzazione. "Se non c'è biglietto d'ingresso, pubblica esecuzione, riproduzione musicale in accompagnamento alla lettura, nulla è dovuto a SIAE - prosegue Zapparoli- Solo le opere ufficialmente depositate presso SIAE sono tutelate da questa Società. Ma sono una piccola parte. Ovviamente, è bene richiedere a SIAE l'elenco".
Via libera, quindi, a Lettura Day per tutti: grandi, piccini, di ogni epoca, taglia, storia, origine, colore e passione, in qualsiasi luogo si trovino, pubblico o privato, a scuola, al lavoro, per strada, nei negozi, sui palcoscenici o dai balconi. L'importante è mettersi in gioco leggendo ad alta voce per qualcun altro, scegliendo il proprio libro del cuore o affidandosi al caso e afferrando quello più vicino. E se si vuole condividere, meglio ancora: basta postarlo sui social con l'hashtag #letturaday. Chi vuole raggiungere un pubblico più ampio potrà registrare il proprio appuntamento sul sito www.letturaday.it che raccoglie le iniziative.
Lettura Day è realizzato da Adei, Associazione degli Editori Indipendenti
In collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura
in media partnership con Rai Cultura
con il patrocinio di Anci, SIAE, AIB
in collaborazione (elenco in continuo aggiornamento) con Sistema Bibliotecario e Assessorato Cultura Comune di Milano, Federculture, Lucca Comics & Games, Bologna Children's Book Fair, Portici di Carta, Bookpride, Taobuk, Rassegna Microeditoria Chiari, Testo/Pitti Immagine, Borghetto del Libro, La via dei Librai, Palermo Città che legge, Nati per Leggere, Associazione culturale pediatri - ACP, Centro per la salute del bambino – CSB, Institut Ramon Llull e la Delegazione del Governo della Catalogna, Opera di Santa Croce, Alleanza delle Cooperative Comunicazione, COLTI - Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, Librerie di Roma, SIL - Sindacato Italiano Librai e Cartolai, Libri da asporto, Bookdealer.
Per seguire ADEI www.associazioneadei.it
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