giovedì 20 maggio 2021

Botticelle romane, si cambia rotta: il TAR conferma l'obbligo di lavorare solo nei parchi della Capitale


BOTTICELLE, IL TAR CONFERMA L'OBBLIGO 
DI LAVORARE SOLO NEI PARCHI

 

I giudici hanno ratificato l'obbligo dei vetturini romani di svolgere la propria attività solo ed esclusivamente all'interno di parchi pubblici e ville storiche della Capitale, quindi il regolamento resta valido. "Non c'è stato nessun annullamento da parte del Tar, come comunicato erroneamente da molti giornali", spiega Michele Pezone responsabile diritti animali di LNDC Animal Protection, che continua: "Continueremo a seguire da vicino questa vicenda affinché siano salvaguardate le esigenze etologiche dei cavalli"

 

Confermato dall'ordinanza del 14 maggio scorso l'obbligo per le botticelle romane di svolgere la propria attività solo ed esclusivamente all'interno dei parchi pubblici e delle ville storiche, un tema già trattato nella Deliberazione di Giunta Capitolina 13/2021, le cui ragioni sono state ulteriormente ribadite dal TAR Lazio. L'avvocato Michele Pezone, responsabile dei diritti degli animali LNDC Animal Protection, ha aggiunto: "I vetturini hanno proposto l'impugnazione davanti al Consiglio di Stato contro l'ordinanza. Continueremo a seguire da vicino questa vicenda che già ci ha visto confrontarci proficuamente con l'amministrazione comunale su questa tematica". Roma Capitale lo ha confermato ufficialmente: nessun annullamento del regolamento, come erroneamente riportato nei giorni scorsi da diverse testate, e da ora ci si aspettano sanzioni per eventuali affitti nelle ormai ex consuete zone centrali della città. Dalle scuderie di Testaccio ad esempio, dove sono ancora presenti i cavalli delle botticelle, i vetturini a oggi possono raggiungere le aree di lavoro assegnate anche attraversando il centro storico, ma senza potere caricare passeggeri nel tragitto e senza fare sosta in altri luoghi della città.  

 

Entro il 20 ottobre 2021 l'Amministrazione Comunale dovrà decidere tra due opzioni: o istituire scuderie all'interno o nelle vicinanze dei parchi assegnati, o erogare fondi per acquistare mezzi di trasporto idonei al trasporto di cavalli e carrozze verso i luoghi di servizio. 

 

"Questo è un primo passo per togliere le botticelle da Roma", spiega poi Emanuela Bignami, responsabile della sezione LNDC di Ostia, che prosegue: "Al momento sono rimasti 17 vetturini e ci auguriamo non tanto che l'amministrazione trovi una soluzione riguardo il problema dei due commi sospesi dall'ultima ordinanza, relativa alle modalità di transito dei cavalli dal centro verso i parchi dalla città, ma piuttosto che il servizio delle botticelle venga davvero, e in tempi rapidi, abolito". 

 

LNDC comunicherà i prossimi sviluppi non appena possibile. In prima linea c'è e ci sarà sempre la tutela del benessere dei cavalli, un benessere incompatibile con la vita e il lavoro di questi animali nel centro di Roma. L'immagine della capitale d'Italia non è di certo valorizzata dal triste spettacolo di questi poveri animali, costretti a vivere e lavorare nel caos cittadino, durante le torride estati capitoline, a ritmi spesso estenuanti, tra traffico e rumori per loro infernali. LNDC sosterrà questa battaglia di civiltà che sembra avvicinarsi a un punto di svolta. 

                                               

 

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Stelline