Andrea Chiesi
NATURA VINCIT
a cura di Fulvio Chimento
18 giugno – 19 settembre 2021
Ex Chiesa di San Paolo e Sala delle Monache
via Selmi 63, Modena
È stata presentata oggi, giovedì 17 giugno 2021, all'interno delle sale di cultura del San Paolo (ex Chiesa e Sala delle Monache) a Modena, la mostra personale di Andrea Chiesi dal titolo NATURA VINCIT, a cura di Fulvio Chimento. L'evento espositivo, organizzato da Associazione CerchioStella, in collaborazione con D406 e Comune di Modena, con il sostegno di Gruppo Hera e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, aprirà al pubblico venerdì 18 giugno dalle 17 alle 21 e proseguirà con ingresso libero fino al 19 settembre 2021.
L'ex Chiesa di San Paolo e la Sala delle Monache riaprono al pubblico dopo i lavori di restauro con una personale di Andrea Chiesi, uno dei più noti pittori italiani, nato a Modena nel 1966. Il titolo, NATURA VINCIT, trae ispirazione dalle opere presenti in mostra, che testimoniano la potenziale rinascita dell'uomo attraverso un percorso spirituale in cui la natura è per l'artista una guida costante e ispiratrice. Il progetto ideato da Andrea Chiesi nasce appositamente per i due ambienti religiosi modenesi, al fine di valorizzare le loro strutture di pregio, ora restituite al pubblico e alla cittadinanza. Le due sale che compongono l'edificio risultano contigue dal punto di vista tematico, ma anche in relazione alla cifra stilistica utilizzata dall'artista. Per questa occasione la progettazione dell'allestimento è stata ideata da Saggion-Paganello.
"È motivo di grande orgoglio per me, e per l'Amministrazione comunale, riconsegnare questi spazi, di cultura, alla città e riconsegnarli con la mostra di Andrea Chiesi assume un valore ancora più profondo – commenta Andrea Bortolamasi, Assessore alla Cultura del Comune di Modena – una mostra che la città doveva a uno dei suoi più grandi artisti. Un messaggio di speranza e di futuro, che ci fa guardare avanti, all'uscita graduale ma sempre più sostanziale, dalla pandemia, con rinnovata fiducia anche e soprattutto per un settore, come quello della cultura, che ha pagato un prezzo molto alto nei mesi più duri della pandemia. La cultura e la creatività rappresentano una delle infrastrutture centrali nel nostro disegno di città futura e la riconsegna alla città di questi spazi che inauguriamo con il lavoro di Chiesi vuole essere l'ennesimo tassello di questo disegno, complessivo, che guarda al futuro di Modena come città pensante, creativa e culturalmente vitale e stimolante."
"Il supporto delle più interessanti proposte artistiche – come questa personale di Andrea Chiesi – è da sempre uno degli impegni che il Gruppo Hera porta avanti nei confronti dei territori di riferimento – precisa Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera – ma oggi, con Natura Vincit e con la riscoperta della ex-chiesa di San Paolo, intendiamo sostenere non solo un'occasione culturale, ma anche un'iniziativa volta a facilitare il ritorno a una normalità ricca di proposte di alto profilo".
La prima sala, l'ex Chiesa, viene in questo progetto denominata Eschatos ("luoghi ultimi"), poiché presenta opere che hanno per soggetto strutture connesse all'archeologia industriale che costellano il territorio italiano. Il suggestivo allestimento di questo ambiente prevede esclusivamente dipinti a olio realizzati da Chiesi nell'ultimo decennio. Le opere selezionate risultano rappresentative della produzione che ha reso celebre l'artista modenese nel panorama italiano e internazionale. In queste tele Chiesi documenta le macerie lasciate dalla produzione industriale, rimandando al rapporto "a perdere" tra l'uomo e la macchina: l'artista descrive dei corpi-fabbrica sui quali le categorie di spazio e di tempo hanno esercitato con violenza la propria azione.
La seconda sala, la Sala delle Monache affrescata, prende in mostra il nome di Anastasis ("resurrezione"), in riferimento alla potenziale rinascita dello spirito. In questo ambiente vengono presentate opere a inchiostro su carta di grande formato, esclusivamente di recente produzione, che caratterizzano la ricerca attuale dell'artista. I lavori raccontano la riappropriazione da parte della natura del proprio ambiente-paesaggio, evidenziando la capacità di sopravvivenza e di rinascita delle specie vegetali anche in condizioni di forte antropizzazione. Il parallelismo più stringente sembra essere quello tra le piante infestanti (in grado di crescere e colonizzare i luoghi abbandonati) e il ruolo stesso dell'artista nella contemporaneità, che prolifera di intuizioni e idee da ascrivere al presente. Le opere di Chiesi contenute in questa location alludono anche a un presupposto di perenne rinnovamento della pittura in un'era fortemente marcata dalla digitalizzazione dei linguaggi artistici.
Nello stesso ambiente Chiesi mostra anche una preziosa serie di disegni su carta e taccuini disposti all'interno di tavoli di vetro, nei quali l'artista costruisce un'affascinante narrazione in progress della città di Modena, con riferimento a luoghi topici, che riflettono l'inconscio collettivo dei suoi abitanti. Questa terza sezione viene definita Insulae ("isole"), termine utilizzato in urbanistica per designare luoghi simbolici dall'alto valore artistico e "umano", che sono stati dimenticati dal tempo, ma che sono carichi di fascino e di storia.
"Negli ultimi anni la pittura di Chiesi si è trasformata, in modo lento ma inesorabile – conclude Fulvio Chimento, curatore della mostra – come il movimento della natura quando è lasciato libero di espandersi. Chiesi sembra attualmente in empatico ascolto del mondo esteriore, qualità forse accentuata dal suo vivere appartato e creativo in un piccolo bosco. La mostra Natura vincit è testimone di un cambiamento importante nella pittura di Chiesi: i soggetti rappresentati non sono più esclusivamente fabbriche in decostruzione, ma anche luoghi intimi in cui la forza del tempo agisce lasciando intravedere indizi di una potenziale rinascita. Pur mantenendo la propria cifra stilistica, Chiesi sceglie oggi di misurarsi con una tipologia espositiva che mira a creare una relazione tra le opere in mostra, intese anche come oggetti dotati di forza e di presenza fisica, e la dimensione spaziale dell'ex Chiesa di San Paolo e della Sala delle Monache".
Gli spazi dell'ex Chiesa di San Paolo e la Sala delle Monache sono stati restaurati grazie al sostegno di Fondazione di Modena.
Mostra: Andrea Chiesi. NATURA VINCIT
Sede: Ex Chiesa di San Paolo e Sala delle Monache, via Selmi 63, Modena
A cura di: Fulvio Chimento
Organizzata da: CerchioStella
In collaborazione con D406 e Comune di Modena
Con il sostegno di: Gruppo HERA
Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna
Apparati scenografici: Saggion-Paganello
Periodo: 18 giugno – 19 settembre 2021 (chiusura dal 2 al 26 agosto)
Orari di apertura: mercoledì: 16-20; venerdì: 17-21.30; sabato: 10-13 e 17-21.30; domenica: 16-20.
Ingresso libero senza prenotazioneCatalogo: a cura di Andrea Losavio
0 commenti:
Posta un commento
Stelline