Genova 2001. 20 anni dopo.
Vittorio Agnoletto
Lorenzo Guadagnucci
L'eclisse della democrazia
Dal G8 di Genova a oggi: un altro mondo è necessario
Feltrinelli, 2021
In libreria dal 24 giugno
Genova, luglio 2001: un ragazzo di 23 anni ucciso dai carabinieri; 93 persone pestate e arrestate sulla base di prove false alla scuola Diaz; decine di fermati torturati nella caserma di Bolzaneto; in una vera e propria eclisse dei diritti costituzionali democratici, di fatto sospesi.
A vent'anni da quel giorno, a dieci dalla prima pubblicazione del loro libro Vittorio Agnoletto, all'epoca portavoce del Genoa social forum, e Lorenzo Guadagnucci, testimone e vittima del blitz alla Diaz, tornano in libreria con L'eclisse della democrazia Dal G8 di Genova a oggi: un altro mondo è necessario.
I due autori non solo raccontano tutte le verità sul G8 di Genova e sui processi che sono seguiti, in questa nuova edizione del volume, completamente rivista e ampliata, riflettono sul valore profetico delle ragioni che spinsero in piazza centinaia di migliaia di persone. Dal racconto di ciò che accadde a Genova nel luglio 2001 alle battaglie dei movimenti di oggi.
Perché i nodi affrontati allora prefiguravano già le storture del nostro presente. Un'eclisse della democrazia che continua ogni giorno e contro la quale è più urgente che mai intervenire. Un altro mondo oggi è necessario.
A vent'anni da quel giorno, a dieci dalla prima pubblicazione del loro libro Vittorio Agnoletto, all'epoca portavoce del Genoa social forum, e Lorenzo Guadagnucci, testimone e vittima del blitz alla Diaz, tornano in libreria con L'eclisse della democrazia Dal G8 di Genova a oggi: un altro mondo è necessario.
I due autori non solo raccontano tutte le verità sul G8 di Genova e sui processi che sono seguiti, in questa nuova edizione del volume, completamente rivista e ampliata, riflettono sul valore profetico delle ragioni che spinsero in piazza centinaia di migliaia di persone. Dal racconto di ciò che accadde a Genova nel luglio 2001 alle battaglie dei movimenti di oggi.
Perché i nodi affrontati allora prefiguravano già le storture del nostro presente. Un'eclisse della democrazia che continua ogni giorno e contro la quale è più urgente che mai intervenire. Un altro mondo oggi è necessario.
Valerio Callieri
È così che ci appartiene il mondo
Genova 2001, caserma di Bolzaneto
Feltrinelli, 2021
In libreria dall'8 luglio
Nelle risate di Bolzaneto, sottofondo feroce e sinistro del racconto autobiografico di Callieri, già risuonava l'onda lunga che avrebbe portato la nuova destra, la risata dell'angelo restauratrice dell'ordine e, soprattutto, quella del diavolo che lo sovverte. L'ordine da restaurare è quello del vecchio Occidente bianco che spadroneggia nel mondo. L'ordine da sovvertire è quello nato a Seattle nel 1999, un'atipica manifestazione che fermò la Wto e infiammò il mondo. Da decenni non esisteva un movimento politico globale, capace di lottare per un altro mondo possibile.
Cosa resta di un evento epocale che, al prezzo di una violenza disumana, ha aperto la strada ai movimenti che conosciamo oggi, fino a Greta Thunberg?
Rimangono ferite e domande: "Com'è possibile infliggere dolore a un essere umano immobile, com'è possibile riderne, cosa succede quando rimani fermo di fronte a un massacro, cosa significa veramente giustizia. Le domande notturne del mistero che siamo. Ci permettono di perdere pericolosamente le nostre certezze. E di dare parola al dolore. In fondo è così che ci appartiene il mondo".
0 commenti:
Posta un commento
Stelline