martedì 26 ottobre 2021

Cento anni di pellicole private degli italiani: mercoledì 27/10 ad Archivio Aperto il convegno Verso il centenario del Pathè Baby"




 
MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE ARCHIVIO CELEBRA
LA GIORNATA MONDIALE DEL PATRIMONIO AUDIOVISIVO UNESCO
CON IL CONVEGNO DEDICATO AI 100 ANNI DELLA PRIMA PELLICOLA AMATORIALE
 
Appuntamento online ad Archivio Aperto con "Verso il centenario del Pathé Baby", 
presentazione del censimento del patrimonio filmico italiano in 9,5mm:
una ricerca curata da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia in collaborazione con Università di Udine, cui hanno preso parte le principali cineteche italiane, dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma al Museo Nazionale del Cinema di Torino alle Cineteche di Bologna, Milano e del Friuli.
Prosegue fino al 7 novembre la programmazione di Archivio Aperto con un nuovo contenuto extra, il video dello spettacolo In transito. 5 movimenti per Patrizia Vicinelli, omaggio alla poetessa con la musica live di Paolo Fresu, registrato lo scorso 2 settembre al Teatro Comunale di Bologna.
 
"Le cinéma chez soi": con questo slogan quasi un secolo fa la pellicola in formato ridotto comincia a diffondersi nelle famiglie, offrendo la possibilità di catturare e conservare le memorie personali e collettive. Archivio Aperto celebra il 27 ottobre, Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo UNESCO, con un omaggio alla pellicola: Verso il Centenario del Pathé Baby. Il patrimonio audiovisivo italiano in 9,5mm è il titolo dell'appuntamento online (sulla pagina https://www.facebook.com/archiviohomemovies  dalle ore 15 alle ore 17:30) dedicato al censimento del patrimonio audiovisivo privato 9,5mm, la prima pellicola amatoriale, nata nel 1922.
 
La ricerca, condotta da Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia in collaborazione con l'Università di Udine e INEDITS - Amateurs Films / Memory of Europe, ha visto il coinvolgimento di archivi, cineteche e detentori privati delle prime pellicole amatoriali. Il programma del 27 ottobre vedrà la partecipazione di Mirco Santi e Paolo Simoni di Home Movies che, assieme ad Andrea Mariani, ricercatore dell'Università di Udine, introdurranno la giornata che vedrà la partecipazione di Maria Assunta Pimpinelli del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma, Andrea Meneghelli della Cineteca di Bologna, Stefania Carta e Anna Sperone del Museo Nazionale del Cinema di Torino, Matteo Pavesi della Cineteca di Milano, Elena testa del CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa, Paolo Cherchi Usai e Alice Rispoli della Cineteca del Friuli e Ilaria Ferretti di Home Movies.
 
Dopo la tavola rotonda, che vedrà i partecipanti confrontarsi sul tema degli archivi, verrà proiettato Memoryscapes 9,5 mm, una selezione di pellicole amatoriali degli anni Venti e Trenta dalla piattaforma Memoryscapes – Il cinema privato online, che rende accessibile in formato digitale le pellicole dell'archivio bolognese, accessibili attraverso una serie di percorsi tematici, cronologici e geografici: la proiezione sarà sonorizzata live dalla musicista Francesca Baccolini al contrabbasso e synth.
 
La caratteristica principale del Pathé Baby è la perforazione centrale, tra un fotogramma e l'altro, che lo differenzia dalle perforazioni laterali di altri formati come il 16mm, l'8mm, il Super8 e lo stesso 35mm: Baby perché piccolo, ridotto, alla portata di tutti. Il fenomeno del cinema in casa nacque in Europa grazie a questo formato, che con la cinepresa 9,5mm diventò dispositivo di registrazione della vita in famiglia, dei viaggi, del tempo libero, del lavoro e di molto altro.
 
"Il risultato della nostra ricerca è eccezionale, oltre le migliori aspettative - dichiarano i curatori della ricerca. - Sono state individuate nei vari archivi circa 4.000 pellicole, di cui 2.400 film di edizione, ovvero i film distribuiti in casa, in vendita o noleggio, prodromi dell'home video, e circa 1.600 pellicole amatoriali, home movies girati in casa, risalenti quasi tutti al periodo che va fino alla Guerra. Successivamente il Pathè Baby, di produzione francese, diventa sempre più raro in Italia. L'invenzione del 9,5mm fu, per la sua versatilità una vera e propria rivoluzione che permise a chiunque, non solo ai professionisti, di produrre immagini in movimento. Chiaramente all'inizio la pellicola era costosa, ma certamente il cinema privato fu fin da principio un fenomeno importantissimo, senza precedenti. Il risultato di questa storia centenaria lo vediamo anche nell'oggi che viviamo, sommersi da immagini che noi stessi produciamo quotidianamente. Ma quelle immagini prima di tutto segnano la vivida rappresentazione di un'epoca, attraverso la vita quotidiana. La giornata del 27 segna simbolicamente l'inizio delle celebrazioni nazionali e internazionali del 9,5mm e anche di cento anni di film in formato ridotto in Italia, ricorrenza a cui Home Movies dedicherà un programma ricchissimo a partire dal 2022".
 
Per l'occasione Home Movies annuncia anche che i contenuti online di Archivio Aperto saranno visibili fino al 7 novembre, estendendo così la durata e regalando un ulteriore contenuto per scoprire Patrizia Vicinelli (1942-1991), figura tra la poesia e il cinema, e per gli appassionati della musica di Paolo Fresu. Sarà infatti visibile gratuitamente su mymovies.it dal 27 ottobre In transito. 5 movimenti per Patrizia Vicinelli, lo spettacolo dedicato alle parole, ai suoni e alle immagini della poetessa, che ha visto protagonista Paolo Fresu con la sua tromba. Si tratta della versione video in anteprima assoluta dello spettacolo del 2 settembre scorso, registrato al Teatro Comunale di Bologna. Disponibili anche le retrospettive dedicate a Maya Deren e Péter Forgács con una ricca proposta di titoli dei due artisti e cineasti, e molti altri contenuti.
 
"Quest'anno l'articolazione del Festival è stata più complessa del solito, la scelta di ibridarlo tra programmazione in presenza e online sta dando i suoi frutti e pensiamo di mantenerla nelle prossime edizioni, magari differenziandola ulteriormente – dichiara Paolo Simoni, direttore artistico di Archivio Aperto. - Questa scelta ci permette di estendere il pubblico che ormai non è solo locale e nazionale ma anche internazionale. Il progetto speciale su Patrizia Vicinelli, alla riscoperta della quale siamo orgogliosi di contribuire a trent'anni dalla morte, grazie agli archivi filmici e sonori e alla rielaborazione delle sue poesie visive, la rassegna su Maya Deren, che si è distinta per la ricchezza dei contenuti e la rarità delle opere presentate nel formato originale 16mm, il lavoro su Péter Forgács, maestro del found footage nel cinema e nell'arte, che abbiamo avuto l'onore di ospitare a Bologna e la giornata sul 9,5mm risaltano forse nel programma ampio e frastagliato del festival che ancora una volta dimostra la potenza degli archivi del cinema privato e sperimentale, non solo per scoprire e raccontare la Storia e le storie ma anche e soprattutto per rapportarci al presente a partire dall'eredità culturale, sociale e artistica del passato".
 
Archivio Aperto – XIV edizione
2 settembre>7 novembre 2021
Un progetto di Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia di Bologna.
Con il sostegno del Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, MiC.
In collaborazione con Comunicamente, Kiné, Cheap, Associazione Alberto Grifi, Patto per la Lettura, Inosservanza – Archivio Zeta, Istituto Storico Parri, Dams50, Le Serre dei Giardini Margherita, FAScinA - Forum Annuale delle Studiose di Audiovisivi.
Con il contributo di Unipol Gruppo, Lavoropiù e Coopfond, fondo mutualistico di Legacoop.
 

0 commenti:

Posta un commento

Stelline