Esce BLU, nuovo singolo di CASO

Esce venerdì 5 novembre BLU il nuovo singolo di
CASO

Edoné Dischi è orgogliosa di annunciare una nuova collaborazione, quella con Andrea Casali in arte CASO, uno degli artisti più rappresentativi della scena Bergamasca, 5 dischi all'attivo, più di dieci anni sui palchi di tutta Italia da solo o con band.

Vi presentiamo infatti BLU, il nuovo singolo che verrà pubblicato venerdì 5 novembre su tutte le piattaforme di streaming e che precederà la pubblicazione di dicembre in formato fisico, un vinile 7 pollici con 2 brani... ma del lato B ve ne parleremo più avanti.

BLU: cornice urbana e suono energico per una canzone di riscatto, "per tutte e volte che hai perso il controllo, che ti sei sentito trafitto dal tempo …". I periodi scuri della vita, quelli dello sconforto, quelli "blu", si vincono aggrappandosi alle cose semplici: a una luna ben posizionata e alla forza che ancora si ha per rincorrerla.
 

Registrato da Gregorio Conti al VCA Studio
Missato da Brown Barcella
Masterizzato da Riccardo Zamboni

CASO – Andrea Casali
Testi e musica, voce e chitarra
Stefano Zenoni: batteria
Gregorio Conti: basso

Foto in copertina di Margherita Panizon
Progetto grafico a cura di Hervé Peroncini
Publishing: Hoodooh
Etichetta: Edoné Dischi

BLU

Stasera c'è una luna che sta bene, anche sopra i palazzi che sembrano alveari, anche sopra i cattivi pensieri; la luce è ancora accesa nella scuola elementare. Via Marzabotto e mi sento pesce pescato e ributtato dentro; ho rotto le cuffie, gli occhiali, la pinna caudale per andare sul fondo. Per tutte le volte che hai perso il controllo, che ti sei sentito trafitto dal tempo: un San Sebastiano alla fermata del tram. Per quando hai dormito in macchina di pomeriggio, ci riesci ancora a toccarti le punte dei piedi, a correr più veloce che puoi, a perder la voce cantando alla luna, puntando alla luna almeno stasera, stasera che c'è.

Tornare a casa con il passo pesante, ho preso un altro goal dal portiere volante; tutta la parte di vita, tutta la parte già vissuta passa sotto le gambe. La luna è un foro nella notte di questo mio periodo blu; non guardarmi negli occhi liquidi, non sentire questo stomaco che piange.

Per tutte le volte che hai perso il controllo, che ti sei sentito trafitto dal tempo; in moto sul lago ghiacciato per scivolar via. Per quando hai dormito in macchina di pomeriggio, ci riesci ancora a toccarti le punte dei piedi, a correr più veloce che puoi, a perder la voce cantando alla luna, gridando alla luna nanananaa

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