mercoledì 2 febbraio 2022

Giorgio van Straten, Una disperata vitalità - domani in libreria


 

Giorgio van Straten

UNA DISPERATA VITALITÀ

In libreria per HarperCollins il 3 febbraio – 18.00 euro, 272 pagine

 

 

"Giorgio aveva quasi sessant'anni, viveva a New York da due, era convinto di attraversare un momento molto positivo della sua vita e si svegliava spesso pensando che forse, quando fosse stato del tutto fuori dal sogno che aveva appena fatto, si sarebbe reso conto di avere soltanto quarant'anni."

 

Ironico e profondo,

il nuovo romanzo di Giorgio van Straten

sul tempo che passa e i sogni che restano.

 

 

"All'improvviso da essere giovane mi ritrovo vecchio. Quando è successo? E come?"

Questo, o qualcosa di simile, è quello che pensa Giorgio, alla vigilia del suo sessantesimo compleanno. Che sia arrivato, anche per lui, il tempo dei bilanci?

Un'ex moglie, una vita tra Firenze e New York, un buon momento personale e professionale.

E la certezza di avere quarant'anni.

Certezza che però si deve scontrare con la data impressa sulla carta di identità e con un elenco considerevole di acciacchi e malanni.

A sei anni di distanza dal suo precedente libro, Giorgio van Straten torna al romanzo e racconta, con uno sguardo straordinariamente acuto e ironico, un protagonista degno dello Zuckerman di Philip Roth e del Barney di Mordecai Richler.

Lo spaesamento di una generazione, i desideri che non invecchiano con l'età, le relazioni, complicate ma inesauribili, con i propri affetti più cari – la donna amata, il migliore amico, la figlia –, gli incontri galanti più o meno occasionali, la crisi politica e sociale del mondo in cui si è vissuti e invecchiati, il ritratto, tratteggiato con sarcastica dolcezza e dolce sarcasmo, degli ambienti intellettuali di sinistra italiani e americani, una riflessione, leggera e profonda, sul tempo che passa.

E, ovviamente, una disperata vitalità.

Tutto questo è il teatro messo in scena da van Straten nel suo nuovo, indimenticabile, romanzo.

 

GIORGIO VAN STRATEN è nato nel 1955 a Firenze, dove vive.

Nel 1987 ha pubblicato, da Garzanti, il romanzo Generazione e nel 1989, presso lo stesso editore, la raccolta di racconti Hai sbagliato foresta. Tra le sue altre opere: Ritmi per il nostro ballo (Marsilio, 1992), Corruzione (Giunti, 1995), L'impegno spaesato. Decalogo di un uomo di sinistra (Editori Riuniti, 2002) e, per Mondadori, Il mio nome a memoria (2000, Premio Viareggio), La verità non serve a niente (2008), Storia d'amore in tempo di guerra (2014), e il saggio Storie di libri perduti (Laterza, 2016, tradotto in otto lingue).

Dal 2015 al 2019 è stato Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a New York. E' presidente della Fondazione Alinari per la Fotografia.

 

0 commenti:

Posta un commento

Stelline