Romano Màdera
Il metodo biografico
come formazione, cura, filosofia
Come cercare una direzione, significativa per la nostra esperienza di vita, nelle pratiche di formazione e di cura? Come orientarsi nel labirinto delle proposte che si illudono di evitare la domanda di senso?
Nel caos delle mode culturali e dei residuati ideologici, possiamo ripartire da quello che ci resta: da noi stessi, dalla vita in prima persona (bio) che è inscritta (grafia) nella storia sociale, nel romanzo familiare, nei riferimenti culturali, nelle tracce psichiche profonde.
Il metodo biografico chiama direttamente l'autore che lo propone a un serrato confronto con la propria storia e con il proprio percorso di analisi e di autoanalisi, con le immagini dei sogni e dei quadri di sabbia.
Ogni biografia è intrisa dei grandi racconti di senso, dei miti, spesso inconsapevoli, che l'esperienza di una vita pensata mette di nuovo alla prova. Farne un metodo significa cercare di prendersi sul serio. E invitare altri a una formazione e a una cura che non consideri niente di ciò che è umano estraneo a nessun individuo.
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