giovedì 9 novembre 2023

A UCI Porta di Roma Pierfrancesco Favino presenta Comandante

 

L'11 novembre alle ore 19:00

 

Grande evento a UCI Porta di Roma:

Pierfrancesco Favino presenta Comandante

 

Il pluripremiato attore accoglierà in sala i suoi fan presenti

alla proiezione del suo nuovo film, diretto da Edoardo De Angelis

 

L'11 novembre alle ore 19:00 il grande attore italiano Pierfrancesco Favino saluterà il pubblico presente in sala per la proiezione di Comandante, il film diretto da Edoardo De Angelis e distribuito da 01 Distribution. Dopo aver vinto la Coppa Volpi e svariati Nastri d'Argento, Premi Flaiano, Globi d'Oro, Ciak d'Oro e Golden Graal, Favino torna sul grande schermo con un film ispirato alla storia vera di Salvatore Todaro. Nel cast anche Massimiliano Rossi, Johan Heldenbergh e Silvia D'Amico.

 

La storia inizia durante la Seconda guerra mondiale, quando Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina alla sua maniera: prua rinforzata in acciaio per improbabili speronamenti, colpi di cannone sparati in emersione per affrontare faccia a faccia il nemico e un equipaggio armato di pugnale per impossibili corpo a corpo. Nell'ottobre del 1940, mentre naviga in Atlantico, nel buio della notte si profila la sagoma di un mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, che in seguito si scoprirà di nazionalità belga e che apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile e l'equipaggio italiano. Scoppia una breve ma violenta battaglia nella quale Todaro affonda il mercantile a colpi di cannone. Ed è a questo punto che il Comandante prende una decisione destinata a fare la storia: salvare i 26 naufraghi belgi condannati ad affogare in mezzo all'oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini. Quando il capitano del Kabalo, sbarcando nella baia di Santa Maria delle Azzorre, gli chiede perché si sia esposto a un tale rischio contravvenendo alle direttive del suo stesso comando, Salvatore Todaro risponde con le parole che lo hanno reso una leggenda: "Perché noi siamo italiani".

 

 

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Stelline