mercoledì 15 maggio 2019

èStoria. Festival internazionale della Storia: gli ospiti stranieri della XV edizione (Gorizia, 23|26 maggio 2019)



 

ÈSTORIA. FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA STORIA

XV EDIZIONE

Gorizia, 23-26 maggio 2019

Famiglie
i protagonisti stranieri di èStoria 2019 ne ritraggono i mille volti, 
attraverso geografie, culture ed epoche diverse

La XV edizione di èStoria, il Festival internazionale della Storia organizzato dall'Associazione culturale èStoria, incentrata quest'anno sul tema Famiglie, porta ancora una volta a Gorizia la ricchezza del confronto con ospiti stranieri di primo piano: a loro, insieme ai colleghi italiani, il compito di raccontare – da giovedì 23 a domenica 26 maggio 2019, nella cornice dei Giardini Pubblici in centro e in altri luoghi cittadini – i mille rivolti di un'idea, quella di famiglia, declinata al plurale per rendere conto dei suoi molteplici significati, simbolici e sociali, storici e antropologici, di ieri come di oggi. In programma, che darà voce a 280 ospiti e offrirà al proprio pubblico 180 appuntamenti tra i quali scegliere, sono attesi dal panorama internazionale gli storici Jean-Paul Bled, Pascal Brioist, Richard Bosworth, Hew Strachan ed Emmanuel Todd, l'archeologo Jean-Paul Demoule, l'egittologa Aude Gros de Beler, la scrittrice Natasha Solomons, i giornalisti Jean des Cars e William Ward.

Il Festival ha negli anni abituato e stupito per il proprio approccio trasversale, capace cioè di restituire la poliedricità della storia intrecciandola ad altre discipline come letteratura, psicologia, diritto, antropologia, demografia, giornalismo o arte, e spaziando dai tempi più remoti all'attualità. In questa edizione, quindi, non stupisce che l'archeologo Jean-Paul Demoule, esperto di protostoria, riporti il pubblico indietro fino alla Preistoria per ricostruire genesi e struttura dei primi nuclei familiari (sabato alle 9), mentre con un balzo geografico e culturale, gli egittologi Aude Gros de Beler ed Emanuele Ciampini racconteranno storia e caratteristiche delle famiglie in Egitto (sabato alle 10). Fino ad arrivare alla famiglia come prisma interpretativo dell'intera nostra vicenda storica: è la proposta al centro del dibattito con Emmanuel Todd, Alessandro Barbero e Andrea Zannini, i quali prenderanno le mosse dalle analisi del libro di Todd Breve storia dell'umanità - Dall'homo sapiens all'homo oeconomicus (LEG Edizioni, 2019), testo fondamentale sulla storia umana dalla prospettiva dei modelli famigliari (sabato alle 16.30).

Dopo una breve immersione nell'antichità e nell'economia, spazio anche alla storia reale, nel senso di quella delle famiglie coronate: tra lignaggio, eredità e un pizzico di glamour, alcuni incontri del Festival sono dedicati al profilo di alcune famiglie di sangue blu. Così, ecco i giornalisti Antonio Caprarica e William Ward – italiano esperto dell'Inghilterra l'uno, inglese esperto dell'Italia l'altro – scandagliare le vicende dei Windsor (domenica alle 10.30), mentre il loro collega Jean des Cars e lo storico ed ex diplomatico Sergio Romano ripercorreranno le vita e la fine dei Romanov (domenica alle 11.30) e gli storici Jean-Paul Bled, Luigi Mascilli Migliorini e Roberto Covaz si occuperanno dell'operato dei Borbone (sabato alle 18.30). Accanto a quelle per nascita, si discuterà anche di famiglie nobili per censo, come i Goldbaum e i Rothschild narrati letterariamente dalla scrittrice Natasha Solomons e dalla giornalista Marina Silvestri (venerdì alle 11.30). A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, inoltre, il Festival ne ricorda il genio con un apposito filone di incontri che vedrà protagonista, tra gli altri, lo storico Pascal Brioist, insieme a Niccolò Capponi e Kelly De Vries, con il coordinamento di Marco Cimmino, per un'analisi dell'ingegneria militare nel Rinascimento (sabato alle 18). L'esplorazione del passato continuerà poi con Richard Bosworth, il quale accompagnerà il pubblico in un nuovo identikit dell'ultima amante del Duce, Claretta (LEG Edizioni, 2018; sabato alle 9), ricostruendo le influenze che lei e la sua famiglia ebbero sull'operato politico di Mussolini. E lo sguardo andrà ancora più lontano, alla Prima Guerra Mondiale, con l'incontro dedicato ai trattati di pace, insieme allo storico Hew Strachan e al docente di scienza politica Stefan Bielanski (venerdì alle 18). Grazie al diverso taglio di studio e di racconto offerto dagli ospiti stranieri, sarà quindi possibile rapportarsi in modo nuovo a personaggi ed eventi patrimonio del nostro passato, e si apriranno orizzonti inediti di riflessione per quegli aspetti della contemporaneità che sempre più appaiono come cruciali nella definizione del futuro.

èStoria vanta il consolidato appoggio di importanti realtà pubbliche e private dell'area goriziana e regionale, come la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, la Camera di Commercio Venezia Giulia, numerosi sponsor privati e gli Amici di èStoria.

 

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#estoria2019

 


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Stelline