giovedì 24 giugno 2021

Festival di Segusino: dal 2 al 4 luglio con Luciano Cecchinel, Maria Roveran, Joe Schievano, Anagoor, Giannandrea Mencini, Giuliana Musso


LA GIUSTA DISTANZA
Un Festival, il suo territorio.
Teatro Musica . Cinema . Incontri . Workshop

dal 26 giugno al 18 luglio 2021
Segusino (TV), Stramare, Milies


Da venerdì 2 a domenica 4 luglio secondo fine settimana di Festival ricco di ospiti e appuntamenti: Luciano Cecchinel, Miro Graziotin, Alessandro Perone, Maria Roveran, Joe Schievano, Anagoor, Coro Code di Bosco, Giannandrea Mencini, Giuliana Musso.


Il mese di luglio al Festival di Segusino si apre con un fine settimana ricco di appuntamenti imperdibili.

Si parte venerdì 2 luglio a Milies, frazione del comune di Segusino, con una speciale giornata interamente dedicata alla poesia, che si aprirà, alle 19:00, con un incontro con Luciano Cecchinel, vincitore del Premio Viareggio per la poesia e tra le più rinomate voci poetiche dialettali.

"Per il poeta ogni luogo risuona di voci, perché è spazio di vite vissute delle quali resistono frammenti come sussurri nel vento, che solo le poesie e le canzoni (quelle profondamente popolari) riescono a raccogliere in un ritmo che le trattiene ancora nel presente": Luciano Cecchinel nella sua vita ha sempre saputo "ascoltare" e tradurre tutto magistralmente in versi. Ci muoveremo in un paesaggio di parole e pensieri accompagnati anche dai racconti di Miro Graziotin, valdobbiadenese appassionato di storia e arte del territorio, l'attore Alessandro Perone e le voci del Coro Code di Bosco.

A seguire, alle ore 20.00, saranno invece l'attrice Maria Roveran e il compositore Joe Schievano, i protagonisti di NAÜGE BENG - Strade Nuove i protagonisti di una performance musicale in cui la poesia di una lingua antica, di una lingua che sta per scomparire, il cimbro, incontra la musica contemporanea per incontrare l'altro, per farsi portatrice di una tradizione che per vivere ancora ha bisogno di contatto, di nuova linfa e di nuovi ascolti.

Nata dall'esperienza cinematografica del film Resina di Renzo Carbonera, questa originale produzione musicale dà vita a una performance sonora nel corso della quale Roveran e Schievano interpretano brani tradizionali di Luserna e brani in cimbro inediti composti e scritti dal duo, il tutto, accompagnato da suggestioni elettroniche che conducono l'ascoltatore attraverso un viaggio sonoro denso di tradizione e modernità.

La prima parte delle serata si concluderà con il consueto momento conviviale dedicato alla cena con la degustazione prodotti tipici a cura dell'Osteria al Tiglio di Milies.

La programmazione riprenderà alle 21:30 con il collettivo Anagoor e il suo Magnificat - la messa in scena della versione di Alda Merini del "Magnificat" , il celebre inno alla figura di  Maria e al Cantico dei Cantici - con Paola Dallan e la regia Simone De Rai.

Paola Dallan offre la sua voce al breve poema Magnificat in cui Alda Merini mette al centro dei suoi versi la figura di Maria, fatta di materia e di luce. Chiaramente ispirato al Cantico dei cantici, il testo diventa, nella versione recitata, un inno all'amore terreno. Lo spettacolo sarà anche un'occasione per valorizzare i numerosi capitelli votivi e le piccole chiese rurali presenti tra Stramare e Milies e che caratterizzano la storia di questi luoghi.

Sabato 3 luglio saremo, invece, nel borgo di Stramare, e la giornata si aprirà, invece, al mattino alle ore 10:00 con il workshop Corpi in relazione a cura dell'Associazione Tadàn e condotto di Teresa Farella, danzamovimentoterapeuta, in cui teatro, danza e danzaterapia si fondono per incontrare i corpi nella loro autenticità, un grande gioco nell'incontro con l'altro e con lo spazio. Attraverso un lavoro di consapevolezza corporea si guideranno i partecipanti a riconoscere il proprio movimento espressivo come unicità della persona. Riprendere contatto con sé stessi per entrare in relazione con l'altro come risorsa per esplorare altri stili di movimento. Un'occasione preziosa per conoscersi e conoscere l'altro, per scoprire e dare corpo, con i gesti e con il movimento, a nuove possibilità creative.

Il workshop sarà aperto a tutti dai 18 anni in su, a chiunque abbia voglia di giocare e sperimentare attraverso il linguaggio corporeo.

Si riprende alle ore 18:00 con le visite guidate a cura di Mariano Lio, grande esperto del territorio, cultore e studioso di storia locale, che accompagnerà il pubblico in un piccolo viaggio nel cuore, un tempo pulsante, di una comunità delle Prealpi trevigiane attraverso un percorso che unisce due luoghi scelti come confini: il Piave e Stramare, un corso d'acqua e un villaggio.

Alle ore 19:00, invece, si terrà la presentazione di Pascoli di Carta / Le mani sulla montagna di Giannandrea Mencini (Kellermann Editore), un libro che indaga come la grande quantità di risorse economiche messe a disposizione dalla Comunità europea nel settore agricolo abbia generato una speculazione che inquina la montagna, dando vita a un intreccio di truffe, false dichiarazioni, animali "figuranti", compravendite illecite.

A seguire, alle 20:30, cena e degustazione prodotti tipici a cura di Maurizio Baratto e lo Staff del Teatro del Pane, prima dell'appuntamento conclusivo della giornata, quello con Giuliana Musso e il suo L'uomo seme in programma alle 21.30: nel 1852 gli uomini del suo villaggio vengono arrestati o deportati, e chi cerca di fuggire viene passato per le armi. Per due anni nel villaggio, condotto da sole donne, non si vedono uomini: né ladri, né autorità e nemmeno preti. Ormai sfinite dalla fatica e dalla mancanza di amore, le donne stipulano tra loro un patto: il primo uomo che apparirà all'orizzonte dovranno condividerlo, per poter ridare vita al villaggio.

Dal libro di Violette Ailhaud nella traduzione di Monica Capuani e per concessione di Editions Parole e l'editore italiano Fandango/Playground, una produzione che nasce ad hoc per il Festival. Un reading in forma scenica con le musiche di Sergio Marchesini e Francesco Ganassin in sintonia con quanto accaduto nell'Alta Provenza come nelle vicinanze di Segusino e del Monte Grappa, una storia di donne e di amore per le proprie origini, un filo rosso che conduce a cercare il Genius Loci e un nuovo sguardo al nostro territorio.

Domenica 4 luglio, infine, La giusta distanza si sposterà a Segusino per ospitare, alle ore 19:00, l'atteso spettacolo di circo acrobatico dei Black Blues Brothers dal titolo LET'S TWIST AGAIN !, cinque acrobati kenioti i cui spettacoli vanno in scena da anni in prestigiosi teatri e nei più grandi festival del mondo. Un'esibizione unica con una forte componente musicale e uno straordinario repertorio di capriole, piramidi umane, acrobazie con il fuoco e virtuosismo del corpo, che diverte gli spettatori di ogni nazione ed età.

A seguire, a chiudere il secondo fine settimana di festival sarà il consueto momento dedicato ai prodotti tipici.


Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Per info, costo spettacolo+degustazione e prenotazioni
prenotazioni@teatrodelpane.it
3803842008 anche via WhatsApp


Scheda tecnica

Titolo
La giusta distanza.
seconda edizione

Date
dal 26 giugno al 18 luglio 2021

Luoghi
Segusino (TV), Stramare e Milies

Un progetto di
Teatro del Pane

Direzione artistica
Mirko Artuso

Con il sostegno di
Comune di Segusino, Carraro Group, Bortolin Angelo Spumanti, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Vulcano Agency, Altitudo, Generali, Tonon Caseificio, Parajumpers, Coop Alleanza 3.0, BCC Prealpi San Biagio, Ottica Cabrel, IPA Terre alte e GAL Altamarca Trevigiana

Media partner
Radio Belluno

Prenotazioni e info
prenotazioni@teatrodelpane.it
3803842008 anche via WhatsApp
www.teatrodelpane.it


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Stelline