I Van Orton firmano la quarta opera del progetto ARThletes.
Protagonista dell'illustrazione è la scherma, che rappresenta la sicurezza e la fierezza dell'atleta olimpico.
Dal 28 giugno sarà online la social challenge per votare l'opera preferita e vederla realizzata su un Burgman 400 da collezione.
Si sceglie tra le illustrazioni di Van Orton, Francesco Poroli, Gianluca Folì e Riccardo Guasco.
Attraverso il progetto ARThletes, Suzuki lega competenza tecnica, cultura giapponese, sport olimpici e una allure tutta italiana grazie al coinvolgimento di quattro artisti, chiamati a illustrare quattro peculiarità tecniche del nuovo Burgman 400 collegandole alle discipline del Pentathlon moderno.
Dopo Riccardo Guasco, Francesco Poroli e Gianluca Folì, sono i fratelli Van Orton a concludere il progetto ARThletes con la quarta e ultima opera, questa volta dedicata al concetto di "sicurezza". Una caratteristica preziosa del Burgman 400, perfettamente rappresentata dallo schermidore, dai suoi gesti precisi e dalle pose definite. Grazie al potere dell'illustrazione pop del duo creativo torinese, la sicurezza emerge tra le linee decise e i colori energici dell'atleta olimpico e si fonde con dettagli evocativi della cultura giapponese, come il sole stilizzato, il monte Fuji, gli ideogrammi e i simboli dell'immaginario olimpico come fiamma e torcia.
Sicurezza. La precisione e la fierezza della scherma
"Per l'illustrazione del nuovo Burgman 400 di Suzuki – raccontano i Van Orton - abbiamo rappresentato uno schermidore dalla posa elegante e sicura avvolto in un mix di linee e forme che intrecciandosi danno vita a diversi scenari e ambienti. La parola chiave "sicurezza" assume un duplice significato, sinonimo di protezione ma anche fierezza nel gesto sportivo. Il Giappone è sempre stato fonte di grande ispirazione per noi e poterlo rappresentare qui ci ha stimolato molto".
Ale Giorgini, coordinatore degli artisti, aggiunge: "Il loro caleidoscopico lavoro è diventato iconico, un vero e proprio stile visivo, che ha reso i fratelli gemelli Stefano e Marco, un duo apprezzato e riconosciuto a livello internazionale. La loro capacità di sintesi, sommata a un immaginario cromatico divenuto firma, ha permesso ai Van Orton di collaborare con alcune fra le realtà più importanti a livello internazionale.
Un Contest social per votare l'opera preferita
Ora che tutte le quattro opere sono state svelate, Suzuki è pronta a lanciare un contest social sui propri canali italiani Instagram e Facebook. Dal 28 giugno partirà una Reaction Challenge in cui il pubblico potrà votare l'opera preferita. Non sarà facile scegliere, perché tutte e quattro le illustrazioni sono forti e potenti, ognuna creativa e unica. Tutti gli appassionati di motori e di arte avranno il compito di scegliere l'espressione artistica che più secondo loro si avvicina all'anima del Burgman 400, l'"atleta elegante" di casa Suzuki. L'opera che otterrà il maggior numero di like diventerà la livrea esclusiva di un Burgman 400 da collezione!
In breve:
- Progetto ARThletes: il nuovo Burgman 400, "l'atleta elegante", incontra quattro illustratori italiani di fama internazionale - Riccardo Guasco, Francesco Poroli, Gianluca Folì e Van Orton - per raccontare un viaggio unico fatto di emozioni e di sentimenti.
- Ogni illustratore ha raffigurato il nuovo Burgman 400 in un'opera che ne esalta le peculiarità e le origini Made in Japan, prendendo spunto dalle discipline olimpiche del Pentathlon moderno (equitazione, scherma, nuoto e laser run).
- I Van Orton sono i quarti artisti chiamati a rappresentare l'ultima delle discipline olimpiche del Pentathlon: la scherma come simbolo di fierezza, eleganza e sicurezza, valori legati al nuovo Burgman 400.
- Dal 28 giugno sarà online sui canali social di Suzuki Italia una Reaction Challenge: il pubblico sarà chiamato a votare l'opera più apprezzata ed evocativa, quella che otterrà il maggior numero di like diventerà la livrea esclusiva di un Burgman 400 da collezione!
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Il Progetto ARThletes: Burgman 400 e il Pentathlon moderno
Quattro artisti chiamati a realizzare ognuno un'opera che unisca, attraverso i tratti artistici tipici di ogni illustratore, le doti del mezzo motociclistico della casa nipponica e le caratteristiche sportive di ogni disciplina del Pentathlon Moderno. Riccardo Guasco, il primo a svelare la sua opera, ha interpretato l'equitazione nella disciplina del salto ad ostacoli legandola all'idea di "stabilità"; a Francesco Poroli è stata assegnata la laser run per esprimere la "sportività"; Gianluca Folì si è immerso nel nuoto esaltandone l'"eleganza". I fratelli Van Orton, infine, si sono dedicati alla scherma associata per il progetto al concetto di "sicurezza".
Il curatore
Lorenza Salamon
Raccolta la tradizione di famiglia, galleristi dal 1954, Lorenza Salamon fonda le sue origini professionali nello studio della grafica d'arte, di cui è oggi un'esperta. Amplia, dal 1992, i suoi interessi verso l'arte contemporanea figurativa nella galleria di sua proprietà, la Salamon Fine Art di Milano.
Nel 2009 Federica Galli, esponente di spicco della grafica italiana, costituisce e le affida la presidenza della fondazione testamentaria. Sotto la sua egida Lorenza compie un costante lavoro di divulgazione delle arti grafiche antiche, moderne e contemporanee.
https://www.salamonfineart.com/index.php
Coordinatore artisti
Ale Giorgini
Illustratore, designer e direttore artistico, Giorgini ha collaborato con brand e testate internazionali e partecipato a eventi in tutto il mondo. Ha vinto il Good Design Award del Chicago Museum of Design (2017) ed è stato selezionato dalla Society of Illustrators di New York (2015, 2017). Dal 2013 al 2018 è stato presidente e direttore artistico di Illustri Festival e fondatore dell'agenzia Magnifico che rappresenta alcuni dei più importanti illustratori italiani.
IG https://www.instagram.com/alegiorgini/
Gli Artisti
Van Orton è un duo creativo composto da due fratelli gemelli di Torino.
La loro arte è fortemente influenzata dalla "cultura pop" e da un design ispirato alle vetrate delle chiese, per poi evolversi con innesti simmetrici e linee luminose.
Hanno iniziato reinterpretando le icone di film cult degli anni '80, questo ha permesso loro di ottenere rapidamente molta visibilità ed essere contattati da importanti marchi, tra cui Marvel, Microsoft, Armani e artisti come Pearl Jam.
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Stelline