In occasione dei suoi 60 anni di carriera, l'attore Leo Gullotta racconta ad Andrea Ciaffaroni il proprio intenso percorso di vita e professionale, regalandoci la storia di un grande attore e, allo stesso tempo, un prezioso pezzo di storia dello spettacolo italiano.
La testimonianza di Leo comincia dagli esordi nel teatro al fianco di Turi Ferro, Salvo Randone e Ave Ninchi, per poi spostarsi a Roma, dove debutta nel cabaret e muove i primi passi come doppiatore e nel mondo del cinema.
Tanti i nomi che incontra lungo il suo cammino: Nanni Loy, Nino Manfredi, Giuseppe Tornatore, senza dimenticare la felice esperienza del Bagaglino.
Quelle che leggerete sono sì pagine che parlano di una vita sul palcoscenico e sullo schermo, grande o piccolo che sia, ma parlano anche dell'uomo dietro l'attore: una persona guidata sempre dalla curiosità, cosa che ha contribuito a fare di Leo Gullotta uno degli ultimi veri attori del nostro mondo dello spettacolo..
La testimonianza di Leo comincia dagli esordi nel teatro al fianco di Turi Ferro, Salvo Randone e Ave Ninchi, per poi spostarsi a Roma, dove debutta nel cabaret e muove i primi passi come doppiatore e nel mondo del cinema.
Tanti i nomi che incontra lungo il suo cammino: Nanni Loy, Nino Manfredi, Giuseppe Tornatore, senza dimenticare la felice esperienza del Bagaglino.
Quelle che leggerete sono sì pagine che parlano di una vita sul palcoscenico e sullo schermo, grande o piccolo che sia, ma parlano anche dell'uomo dietro l'attore: una persona guidata sempre dalla curiosità, cosa che ha contribuito a fare di Leo Gullotta uno degli ultimi veri attori del nostro mondo dello spettacolo..
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Stelline