mercoledì 12 novembre 2025

Festival Popolare Italiano 12 ed.: CLARA GRAZIANO: Al ritmo della luna + HYSTERRAE: Voci dalla terra madre al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma. sab 15 e dom 16 nov. ore 17.30

 

MUSEO NAZIONALE DEGLI STRUMENTI MUSICALI

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO - XII edizione

“Sonus Mundi” – Echi della contemporaneità

Direzione artistica: Stefano Saletti
 ingresso 6 euro (con visita al museo)

 

15 NOVEMBRE 2025 ore 17.30 Musica popolare e canzone d’autore

CLARA GRAZIANO: "Al ritmo della luna”

Clara Graziano: voce, organetto
Gabriele Coen: sax soprano, clarinetto
Sasa Flauto: chitarra

Rosario Liberti: basso tuba
Simone Pulvano: percussioni

 

Organettista e cantante, Clara Graziano è una delle autrici e interpreti più efficaci della musica popolare circense. Il suo primo disco solista “Al ritmo della luna” vuole essere un diario lunare del suo percorso artistico in grado di raccontare le varie forme del suo lavoro creativo già espresso nelle tante formazioni (Circo diatonico, la Banda della ricetta, l’Orchestra Popolare di Ambrogio Sparagna) che la vedono protagonista con il suo stile inconfondibile.

La sinuosità melodica e la forza ritmica caratterizzano il nuovo progetto nel quale conferma la sua felice vena compositiva, capace di far viaggiare l’ascoltatore in diversi e contigui mondi musicali, senza mai perdere il filo rosso di un libero fantasticare. Dal vivo Graziano viene accompagnata da un collaudato insieme di preziosi artisti come Gabriele Coen, Sasa Flauto, Simone Pulvano, Rosario Liberti, in una formazione in grado di raccontare tutto il percorso musicale fatto “al ritmo della luna”.

 

16 NOVEMBRE 2025 ore 17.30Rituale e trance mediterranea

HYSTERRAE: "Voci dalla terra madre”

Cinzia Marzo: voce, tamburello
Irene Lungo: voce
Domenica Silvia Gallone: voce, percussioni, scacciapensieri

Emanuele Fiandoli: elettronica

Pejman Tadayon: ney, daf, kemanche
Giorgio Doveri: suoni

 

Tre donne provenienti da culture etniche e musicali differenti. Tre artiste di spicco della World Music italiana, più un polistrumentista iraniano e un producer di musica elettronica. Dall'Iran alla Campania, dalla Valle d'Itria al Salento, e poi oltre. Attraverso un processo di astrazione dagli elementi originari delle rispettive tradizioni, Hysterrae crea un viaggio ipnotico in cui voci, percussioni, melodie e circolarità generano una trance femminea.

L'album di debutto “Hysterrae” porta il nome del gruppo per evidenziarne il concept originario: “Hyster” indica il ventre materno in greco antico, in questo caso il ventre della Terra (“terrae” in latino). Il suono supera il concetto di confine fra gruppi etnici, portando un messaggio forte: c'è una nuova vita, una nuova consapevolezza di essere tutti parte di un'unica grande ospite: Madre Terra. Ritmi percussivi e polifonie vocali evocative incontrano elementi di dub e EDM, riportando gli ascoltatori a un rituale, radicato sia in tempi antichi che nella tribalità elettronica del sound

 

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Roma

Festival Popolare Italiano 12ª edizione
Sonus Mundi & Migrazioni Sonore

Al Museo Nazionale degli Strumenti di Roma, due rassegne e un unico percorso

tra linguaggi e culture migranti, tradizione e contemporaneità sonora 

Al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma torna il Festival Popolare Italiano, ideato e diretto da Stefano Saletti, polistrumentista e compositore tra i protagonisti della scena world italiana e internazionale. Giunto alla dodicesima edizione, il festival, organizzato dall’Associazione Ikona, si conferma un luogo d’incontro tra tradizione e contemporaneità, un laboratorio di culture e linguaggi in cui la musica popolare diventa racconto vivo, capace di unire radici e futuro. Due le sezioni che compongono questa edizione Sonus Mundi e Migrazioni Sonore – ognuna con un’identità precisa, ma accomunate dal desiderio di mostrare la musica come spazio di relazione, scambio e dialogo tra i popoli. Ogni concerto ha un biglietto d’ingresso di 6 euro, valido anche per la visita alla collezione del Museo: un modo per unire la fruizione culturale e la conoscenza di un patrimonio unico di strumenti e memorie sonore.


La prima sezione, “Sonus Mundi. Echi della contemporaneità”, da sabato 8 a domenica 16 novembre - ore 17.30, ha acceso i riflettori sulle nuove voci della musica popolare d’autore e sulla forza evocativa delle radici mediterranee rilette con linguaggi attuali come: Ra di Spina: Vocazioni, il progetto della cantante e ricercatrice vocale Laura Cuomo; Il santo sforzo di capire cosa sia l’amore, mistico viaggio musicale tra new folk e world music creato dal polistrumentista Samuel Mele; l’organettista e cantante Clara Graziano con Al ritmo della luna, un concerto che intreccia musica popolare e canzone d’autore; Hysterræ: Voci dalla terra madre: un rituale di trance mediterranea, dove le polifonie vocali femminili incontrano strumenti del Medio Oriente e suggestioni elettroniche, evocando la potenza generatrice della Terra. Sonus Mundi è realizzato all’interno della “Programmazione Puglia Sounds 2025” e con il contributo del Nuovo Imaie.


La seconda sezione, “Migrazioni Sonore - Il messaggio universale della musica e le nuove cittadinanze”, da sabato 22 novembre al 20 dicembre 2025 è un percorso dedicato alla musica come linguaggio universale e ponte tra culture. Otto concerti, preceduti dalle Conversazioni in musica curate dalla rivista specializzata BlogFoolk, che mettono in dialogo artisti, giornalisti e comunità provenienti da diverse aree del mondo. Anche questa edizione gode della media partnership di Rai Radio Techete’ che, con la cura di Elisabetta Malantrucco, realizzerà una serie di puntate dedicate ai concerti e agli artisti protagonisti della rassegna. Il progetto Migrazioni Sonore, promosso da Roma Capitale, è vincitore dell'Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025 in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

  
sabato 22 Novembre 2025 - ore 20.30 - Rotte mediterraneeMONI OVADIA / GIOVANNI SENECA / ANISSA GOUIZI: Moni Ovadia: voce; Giovanni Seneca: chitarre; Anissa Gouizi: voce

giovedì 27 Novembre 2025 - ore 20.30 - Il suono del Sur tra Argentina e ToscanaSUREALISTAS: "La Vuelta": Jeremías Cornejo: voce, chitarra, ukulele; Joaquín Cornejo: voce, tastiera; Iacopo Schiavo: voce, chitarra elettrica; Mauro La Mancusa: tromba, percussioni; Sigi Beare: sax tenore, percussioni; Matteo Bonti: basso; Pietro Borsò: batteria; Laura Falanga: percussioni

giovedì 4 Dicembre 2025 - ore 20.30 - La musica e la poetica dei mistici Sufi: da Rumi a Omar KhayyamPEJMAN TADAYON ENSEMBLE: Pejman Tadayon: canto, oud, saz, ney, kamanceh; Simone Pulvano: percussioni; Massimiliano Barbaliscia: santur; Francesco Monti: viella

sabato 6 Dicembre 2025 - ore 20.30 - Il ritmo dei BalcaniNUBRAS: Roxana Ene: voce; Giulia Anita Bari: violino; Carla Mulas González: violino; Giorgio Gadotti: sax alto e gajda; Nino Conte: fisarmonica; Giovanni Lo Cascio: percussioni

giovedì 11 Dicembre 2025 - ore 20.30 - Dialoghi di paceZIAD TRABELSI E GABRIELE COEN: Ziad Trabelsi: oud, live electronics, voce; Gabriele Coen: clarinetti, sax soprano; Marco Loddo: contrabbasso; Simone Pulvano: percussioni

sabato 13 Dicembre 2025 - ore 20.30 - Eddiwen, Canzoniere tunisinoMALUF SYSTEM: Marzouk Mejri: voce, darbouka, ney, zukra; Salvatore Morra: chitarra, oud

giovedì 18 Dicembre 2025 - ore 20.30 - Pluralità, confronto e mescolanzaORCHESTRA MULTIETNICA DI AREZZO diretta da Enrico Fink: Enrico Fink; Luca Roccia Baldini; Massimo Ferri; Massimiliano Dragoni; Mariel Tahiraj; Gianni Micheli; Leila Sampaoli; Emad Shuman; Paola Scoppa; Madoka Funatsu; Auro Neri; Saverio Zacchei; Raffaella Farina; Daniel Boeke

sabato 20 Dicembre 2025 - ore 20.30 - Sacro MediterraneoBANDA IKONA E BAOBAB ENSEMBLE: Yasemin Sannino: voce; Gabriella Aiello: voce; Barbara Eramo: voce; Stefano Saletti: voce, bouzouki, oud, chitarra; Gabriele Coen: clarinetto, sax soprano; Mario Rivera: basso acustico; Eugenio Saletti: chitarra, bouzouki, saltzouki; Arnaldo Vacca: percussioni; Baobab Ensemble: voci e strumenti

 

IL FESTIVAL. Ideato e diretto da Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), il festival è nato nel centro di accoglienza Baobab a Roma nel 2015, alla sua chiusura si è trasferito al Teatro Villa Pamphilj dove si è svolto per cinque edizioni, poi nello storico Teatro Verde e dal 2023 al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali. Nelle edizioni precedenti ha visto la partecipazione dei più rappresentativi esponenti della musica popolare non solo italiana. Il Festival Popolare italiano appartiene alla Rete Italiana della World Music, un’associazione che riunisce operatori, musicisti e oltre 25 festival di tutte le regioni d’Italia. Missione della Rete è supportare il mondo della world music italiana e contribuire alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il nostro Paese in cui la musica è strumento di costruzione della propria identità culturale, ma anche di conoscenza e di contaminazione con le altre culture del Mediterraneo, e quindi fonte di innovazione.

 

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO. 12° Edizione: Sonus Mundi & Migrazioni Sonore

Direzione Artistica: Stefano Saletti
Organizzazione generale: Associazione Ikona / Ikona Concerti. In collaborazione con: BlogFoolk
Il Festival Popolare Italiano fa parte della Rete Italiana World Music.

Media Partner: Rai Radio Techete’ 
Ufficio stampa: Fabiana Manuelli 

 

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali - Direttrice: Arch. Sonia Martone 

Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a - 00185 Roma   

Info & prenotazioni: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it

Ingresso 6 euro comprensivo della visita al Museo.

 

 

 

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