martedì 28 marzo 2017

Fondazione Carlsberg: 1,5 milioni di euro stanziati dalla per lo scavo archeologico del Foro di Giulio Cesare a Roma

1,5 milioni di euro stanziati dalla Fondazione Carlsberg per lo scavo archeologico del Foro di Giulio Cesare a Roma

La Fondazione Carlsberg ha stanziato 1,5 milioni di euro per un progetto pluriennale di ricerca e scavi archeologici sul Foro di Giulio Cesare a Roma. Il progetto di ricerca, che avrà inizio nell'autunno del corrente anno, nasce da una collaborazione sinergica tra l'Istituto Danese a Roma e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Nel futuro immediato uno scavo archeologico, più unico che raro, sarà eseguito in uno dei monumenti più importanti d'Italia, il Foro di Giulio Cesare, il più antico dei Fori Imperiali di Roma.

Il progetto scientifico è legato all'Istituto Danese a Roma e sarà realizzato grazie alla Fondazione Carlsberg, che ha erogato un primo finanziamento pari a 1,5 milioni di euro.

"È con immenso piacere che la Fondazione Carlsberg intende sostenere la ricerca scientifica presso uno dei più importanti siti archeologici di Roma. Negli anni a venire gli esiti di tale ricerca offriranno una più ampia conoscenza storico-archeologica e assisteremo a nuove e importanti intuizioni nell'ambito dell'Archeologia Classica. Questo progetto costituisce un eccezionale esempio di concreta collaborazione scientifica con le istituzioni e autorità italiane. Lo spirito con cui abbiamo accolto tale progetto risale a Jacob Christian Jacobsen e Carl Jacobsen, rispettivamente il fondatore della Fondazione Carlsberg e suo figlio, entrambi i quali sono stati profondamente interessati – sovvenzionando già ai loro tempi la ricerca in tale ambito - all'archeologia e all'archeologia romana in modo particolare", con queste parole si è espresso Flemming Besenbacher il Presidente della Fondazione Carlsberg.

Accade raramente che istituzioni di ricerca straniere siano invitate a collaborare sullo scavo di un complesso archeologico di tale importanza per l'archeologia italiana e del mondo classico in genere. Una scelta estremamente lusinghiera per l'istituzione danese che accoglie con molta gratitudine l'importante riconoscimento pubblico da parte delle istituzioni italiane all'elevato standard internazionale dell'archeologia di Danimarca e al ruolo scientifico e alla credibilità accademica dell'Istituto Danese a Roma.

I Fori Imperiali

Gli scavi archeologici saranno avviati nella parte nord-orientale del Foro di Cesare, il primo dei fori imperiali ad essere realizzato, fonte importantissima per la conoscenza dell'Impero Romano. I dati di scavo contribuiranno ad ampliare le nozioni in merito ai Fori Imperiali che giacciono nel cuore di Roma lungo l'omonima via, tra Piazza Venezia e il Colosseo, e ad acquisire maggiori informazioni in merito ai rapporti spaziali e architettonici tra le monumentali piazze del tempo di Cesare, di Traiano, di Augusto e Nerva.

Mediante l'applicazione delle tecnologie più avanzate nel metodo scientifico archeologico, i nuovi scavi presso il Foro di Cesare saranno anche utili alla comprensione degli altri complessi precedentemente indagati nell'area.

Marianne Pade, Direttore dell'Istituto Danese a Roma si è così pronunciata: "All'Istituto Danese di Roma è stata accordata un'opportunità unica, una sfida scientifica molto ambiziosa che costituisce un significativo culmine del rapporto, fatto d'iniziative comuni, che negli ultimi anni si è intensificato sempre più tra il mondo museale e il mondo accademico di Danimarca e Italia, in cui l'Istituto Danese svolge un ruolo centrale e attivo."

L'Istituto Danese a Roma vanta una lunga tradizione nella ricerca archeologica accademica e nell'esecuzione di scavi archeologici nella città di Roma e nel suo hinterland, gli esiti di tali ricerche sono stati diffusi attraverso l'edizione di numerose monografie, che rivestono un ruolo centrale nella letteratura archeologica internazionale.

Un consistente team di ricercatori danesi sarà coinvolto nello sviluppo del prestigioso progetto sotto la Direzione scientifica dell'Archeologo Jan Kindberg Jacobsen. Il progetto scientifico associato a UrbNet – Urban Network Evolution dell'Università di Aarhus, ente di ricerca finanziato dalla Fondazione di Ricerca Nazionale Danese diretto da Rubina Raja.

L'avvio dello scavo archeologico del Foro di Giulio Cesare è programmato per l'autunno 2017, i risultati che conseguiranno alla ricerca sul campo saranno pubblicati sia in riviste scientifiche che nella serie periodica dell'Istituto Danese a Roma Analecta Romana Instituti Danici.

Conclude Alberto Frausin, Amministratore Delegato di Carlsberg Italia, l'espressione sul territorio nazionale del gruppo danese: "Siamo molto orgogliosi di far parte di Carlsberg, un'azienda che da sempre contribuisce in modo importante e concreto alla società, oggi anche in Italia. Un modo anche per celebrare i 170 anni dell'azienda."

Carlsberg entra nella storia della birra italiana quando, nel 1975, sigla un accordo con uno dei maggiori produttori nazionali, Industrie Poretti, per la produzione e commercializzazione dei due marchi Tuborg e Carlsberg (storiche aziende danesi che si uniscono nel 1970). Negli anni il gruppo Carlsberg acquisisce quote dell'azienda Poretti sino ad arrivare al 1998 quando il nome dell'azienda italiana viene cambiato in Carlsberg Italia e nel 2002 diviene di proprietà totalmente danese.

Carlsberg Italia oggi produce e commercializza oltre 1,3 milioni di ettolitri di birra a marchi Carlsberg, Tuborg, Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen, Feldschlösschen e Brooklyn.

Nel 2011 Carlsberg Italia ha avviato una rivoluzione nel mercato della birra, sviluppando e lanciando DraughtMasterTM Modular 20, il nuovo sistema di spillatura che utilizza fusti in PET al posto dei tradizionali in acciaio e che non utilizza CO2 aggiunta. Sulla spinta di questo progetto Carlsberg Italia ha ottenuto la certificazione ambientale EPD (Environmental Product Declaration) per le sue birre, PRIMA unica azienda birraria al mondo.

Nel 2015 Birrificio Angelo Poretti è stato scelto da Padiglione Italia per rappresentare l'eccellenza birraria italiana in qualità di "Birra ufficiale del Padiglione Italia a Expo 2015" dove ha accolto più di 1.000.000 di visitatori totali e spillato oltre 350.000 birre.

www.carlsbergitalia.it CarlsbergItalia

Carlsberg Italia invita tutti i suoi consumatori a bere responsabilmente e a visionare il sito www.beviresponsabile.it

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Stelline