Officina Libraria
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GIULIANO DA SANGALLO
a cura di Amedeo Belluzzi, Caroline Elam e Francesco Paolo Fiore
fotografie di Václav Šedy
Un volume completo che raccoglie gli studi del seminario
dedicato a uno dei maggiori architetti rinascimentali,
in occasione del quinto centenario della sua morte
in libreria dall'1 giugno
Progettista, scultore, legnaiolo, modellista, architetto, ingegnere di fortificazioni, rilevatore, disegnatore e studioso di antichità, Giuliano da Sangallo è da considerarsi uno dei maggiori architetti del primo Rinascimento.
È a lui che si deve l'introduzione di alcuni temi architettonici che diventeranno dei punti cardine per la grande stagione dei Bramante, Raffaello, Michelangelo, Palladio.
In occasione del quinto centenario della sua morte, avvenuta nel 1516 a Firenze, sua città natale, il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e il Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, gli hanno dedicato un importante seminario sia a Firenze che a Vicenza.
I saggi derivati da questo approfondito momento di ricerca e celebrazione sono confluiti nel volume Giuliano da Sangallo, a cura di Amedeo Belluzzi, Caroline Elam e Francesco Paolo Fiore, edito da Officina Libraria e in libreria dall'1 giugno.
Fiorentino per nascita (1443 o 1445) e formazione, erede di Brunelleschi e di Alberti, Giuliano da Sangallo fu il capostipite di una dinastia di architetti e costruttori che, assieme al nipote Antonio da Sangallo il Giovane, sarà determinante nella costruzione della basilica di San Pietro e di edifici storici come il palazzo Farnese a Roma.
Giuliano va anche ricordato perché fu il primo a inserire un motivo che ha segnato l'architettura classicista nei secoli seguenti: il frontone tipico dei templi antichi collocato sulla facciata di un edificio civile, commistione sperimentata per la prima villa umanistica di Lorenzo il Magnifico nelle campagne fiorentine a Poggio a Caiano.
Sempre nelle amate terre toscane, rimangono un esempio chiave di chiesa rinascimentale a pianta centrale l'oratorio di Santa Maria delle Carceri a Prato e la Sagrestia della Basilica di Santo Spirito a Firenze.
Ma oltre che a Roma, Firenze e Prato, la multiforme carriera di Giuliano da Sangallo si sviluppa in diverse città italiane, come Savona, Pisa, Napoli, Loreto. I saggi contenuti nel volume, basati su nuove ricerche, seguono gli spostamenti dell'architetto rinascimentale, e ne chiariscono la personale idea di architettura, ricostruiscono la storia della bottega, i modelli, le opere di scultura e disegno, l'importanza dello studio dell'antico. Altre due intense sezioni sono dedicate all'architettura religiosa e a quella residenziale, con saggi che descrivono la storia e le tecniche e le proposte innovative dell'eclettico architetto.
Il volume, con fotografie d'autore di Václav Šedy, è completo di 64 tavole in tricromia e 297 illustrazioni in bianco e nero, con testi redatti in italiano, inglese, tedesco e francese.
Amedeo Belluzzi è docente di storia dell'architettura all'Università di Firenze.
Caroline Elam è Senior Research Fellow del Warburg Institute, Londra.
Francesco Paolo Fiore è direttore del Dipartimento di storia, disegno e restauro dell'architettura dell'Università di Roma "La Sapienza".
GIULIANO DA SANGALLO
a cura di Amedeo Belluzzi, Caroline Elam e Francesco Paolo Fiore
fotografie di Václav Šedy
456 pp., brossura con alette, 20 x 25 cm, 64 tavv. in tricromia, 297 ill. bn
TESTI IN ITALIANO, INGLESE, TEDESCO, FRANCESE
45,00 €
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