ICON – CORSO PER CURATORI DELL'IMMAGINE CONTEMPORANEA
A Fondazione Fotografia un programma di specializzazione annuale per acquisire competenze professionali nell'organizzazione di mostre ed eventi culturali nell'ambito delle arti visive
Iscrizioni dal 30 giugno al 30 ottobre. Early bird entro il 31 luglio 2017. Lezioni al via da gennaio 2018.
Modena - Il 30 giugno si aprono le iscrizioni ad ICON, il corso per curatori dell'immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena, che prenderà il via a gennaio 2018.
Rinnovato nella formula e nei contenuti, il corso presenta un'offerta didattica ampliata e arricchita da una serie di laboratori che permettono agli studenti di maturare un profilo critico e progettuale. Photo editing, tecniche video-fotografiche, conservazione e restauro, pratiche di allestimento, editoria, project management, comunicazione, collezionismo e mercato, scrittura critica sono alcuni tra i temi messi a fuoco da ICON per permettere ai futuri curatori di interagire con le diverse professionalità nel campo dell'immagine e diventare promotori della cultura fotografica nel nostro paese e a livello internazionale.
Ed è proprio la specializzazione in ambito fotografico – caso unico nel panorama dei corsi per curatori in Italia – il punto di forza di ICON: "La fotografia è un passaggio obbligato per addentrarsi nello studio dell'arte contemporanea: l'arte di oggi si nutre del suo utilizzo come immagine specifica, come concetto, tecnica, documento, materia, ma anche come assenza", spiega Stefano Coletto, curatore della Fondazione Bevilacqua La Masa e docente di Pratiche di allestimento.
Insegnare, promuovere, sostenere sono i tre pilastri dell'attività didattica di Fondazione Fotografia, di cui ICON, insieme al master sull'immagine contemporanea, è espressione. Oltre a fornire gli strumenti teorici e metodologici fondamentali per la professione, il corso coinvolge attivamente gli studenti, fornendo a ciascuno gli strumenti per sviluppare progetti curatoriali. Grazie all'ampia rete di collaborazioni e relazioni offerte da Fondazione Fotografia, inoltre, la scuola valorizza e sostiene i lavori e le ricerche degli allievi, affiancandoli nel percorso di inserimento professionale.
Durante l'anno gli studenti mettono in pratica le conoscenze acquisite a lezione lavorando individualmente a nuovi progetti di curatela (mostre, residenze d'artista, eventi site-specific). Presentati a fine corso e valutati da una commissione di curatori, i progetti sono poi pubblicati su una piattaforma online, dal quale istituzioni e addetti ai lavori potranno attingere, adattando le proposte a diversi contesti e modalità di presentazione. La classe è inoltre coinvolta nella curatela e nell'organizzazione di una mostra collettiva dalle collezioni storiche e contemporanee della Fondazione, che rientrerà nella programmazione ufficiale di Fondazione Fotografia Modena.
Rinnovato nella formula e nei contenuti, il corso presenta un'offerta didattica ampliata e arricchita da una serie di laboratori che permettono agli studenti di maturare un profilo critico e progettuale. Photo editing, tecniche video-fotografiche, conservazione e restauro, pratiche di allestimento, editoria, project management, comunicazione, collezionismo e mercato, scrittura critica sono alcuni tra i temi messi a fuoco da ICON per permettere ai futuri curatori di interagire con le diverse professionalità nel campo dell'immagine e diventare promotori della cultura fotografica nel nostro paese e a livello internazionale.
Ed è proprio la specializzazione in ambito fotografico – caso unico nel panorama dei corsi per curatori in Italia – il punto di forza di ICON: "La fotografia è un passaggio obbligato per addentrarsi nello studio dell'arte contemporanea: l'arte di oggi si nutre del suo utilizzo come immagine specifica, come concetto, tecnica, documento, materia, ma anche come assenza", spiega Stefano Coletto, curatore della Fondazione Bevilacqua La Masa e docente di Pratiche di allestimento.
Insegnare, promuovere, sostenere sono i tre pilastri dell'attività didattica di Fondazione Fotografia, di cui ICON, insieme al master sull'immagine contemporanea, è espressione. Oltre a fornire gli strumenti teorici e metodologici fondamentali per la professione, il corso coinvolge attivamente gli studenti, fornendo a ciascuno gli strumenti per sviluppare progetti curatoriali. Grazie all'ampia rete di collaborazioni e relazioni offerte da Fondazione Fotografia, inoltre, la scuola valorizza e sostiene i lavori e le ricerche degli allievi, affiancandoli nel percorso di inserimento professionale.
Durante l'anno gli studenti mettono in pratica le conoscenze acquisite a lezione lavorando individualmente a nuovi progetti di curatela (mostre, residenze d'artista, eventi site-specific). Presentati a fine corso e valutati da una commissione di curatori, i progetti sono poi pubblicati su una piattaforma online, dal quale istituzioni e addetti ai lavori potranno attingere, adattando le proposte a diversi contesti e modalità di presentazione. La classe è inoltre coinvolta nella curatela e nell'organizzazione di una mostra collettiva dalle collezioni storiche e contemporanee della Fondazione, che rientrerà nella programmazione ufficiale di Fondazione Fotografia Modena.
Grazie alle numerose collaborazioni a livello nazionale e internazionale, la scuola offre agli studenti tirocini, scambi e residenze d'artista in Italia e all'estero, ospitando inoltre giovani artisti stranieri per brevi periodi di ricerca. Nella rete di connessioni di Fondazione Fotografia ricordiamo la Tokyo University of the Arts, il Tokyo Metropolitan Museum of Photography, l'ICP di New York, il Royal College of Art di Londra, la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, la Fondazione Darat Al Funun di Amman, il Center for Creative Photography di Tucson, Il Centro de la Imagen di Lima, l'Istituto Moreira Salles di San Paolo.
Aggiunge infine Claudia Löffelholz, curatrice indipendente e incaricata ad ICON del laboratorio di Progettazione: "tra i requisiti che servono a un curatore vi è la grande curiosità nei confronti dei vari linguaggi e del mondo, così come l'instancabile voglia di esplorare nuovi ambiti e trasformare questi stimoli in eventi artistici e momenti di condivisione con il pubblico. Nello specifico il curatore che si specializza in fotografia si focalizza su un ambito complesso, visto che è un linguaggio sottoposto a continui sviluppi tecnologici. Nell'era digitale la fotografia include una vasta gamma di tecniche, dagli scatti in analogico fino alle sperimentazioni dei lavori post internet: all'interno di queste molteplici e dinamiche coordinate si apre un vasto campo di ricerca, con infinite possibilità."
A chi si rivolge
A chi abbia completato o stia completando un percorso di formazione inerente la fotografia e le arti visive e stia cercando un approfondimento professionale in ambito curatoriale e organizzativo. A tutti gli appassionati di fotografia, provenienti da altri percorsi di studio o lavorativi, che vogliano acquisire competenze proprie nell'ambito artistico. Ma anche a chi già lavora in questo settore e desideri raggiungere una maggior consapevolezza ed efficacia nel proprio lavoro.
Sbocchi professionali
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le competenze necessarie per lavorare nel settore delle arti visive e della fotografia, come curatori di mostre ed organizzatori di eventi artistici, come consulenti in ambito pubblico e privato, come redattori editoriali o promotori di specifiche campagne fotografiche a servizio di diversi contesti professionali.
Iscrizioni
Le iscrizioni per l'edizione 2018 del Corso Curatori saranno aperte dal 30 giugno al 30 ottobre 2017. Per chi si iscrive entro il 31 luglio 2017 è prevista una riduzione sulla quota di iscrizione.
Info su riduzioni e modalità di iscrizione: www.fondazionefotografia.org/
Fondazione Fotografia Modena – Ufficio Didattica
tel 059 224418 - formazione@
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