Il
32° Salone Internazionale del Libro di Torino è arrivato
Dal
9 al 13 maggio 2019, Il gioco del mondo
Il
Salone
Internazionale del Libro di Torino
torna dal 9 al 13 maggio 2019 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di
Lingotto Fiere. Cinque giorni per raccontare Il
gioco del mondo,
ovvero ibridazioni e identità, felicità e crisi, logiche e
irrazionalità, evoluzioni e battute d’arresto: il contemporaneo
con le sue tensioni, controversie e speranze attraverso la pluralità
delle voci e visioni di scrittori, scienziati, giornalisti, artisti,
registi.
Un
appuntamento in cui ascoltare e condividere storie diventa non solo
strumento di decodifica del reale ma anche volontà del superamento
delle barriere e responsabilità del fare, in una logica di
ripensamento delle relazioni umane.
Poiché
i paesi hanno confini ma le parole e le idee no, il Salone avrà una
lingua ospite, lo spagnolo,
tra le più parlate al mondo. Il manifesto dell’edizione è di MP5.
Che abbia un bambino come protagonista non è un caso. Il Salone –
con il suo Bookstock
Village
– è il luogo in cui si stringe, anno dopo anno, un’alleanza con
le nuove
generazioni.
Il futuro sarà il loro, per questo è necessario coinvolgerli nel
gioco del mondo.
Ma la
festa dei libri è dentro e fuori Lingotto con il Salone
OFF,
che invaderà i quartieri di Torino e una ventina di comuni della
Città Metropolitana per esplorare lo spazio urbano e il territorio
attraverso la lente della cultura.
Il
programma della 32° edizione del Salone del Libro è stato
presentato al Teatro Espace martedì 16 aprile 2019 da Silvio
Viale,
presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, Giulio
Biino,
presidente della Fondazione Circolo dei lettori, Maurizia
Rebola,
direttore della Fondazione Circolo dei lettori, e Nicola
Lagioia,
direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Alla
presenza, tra gli altri, di Sergio
Chiamparino,
presidente della Regione Piemonte, e Chiara
Appendino,
sindaca della Città di Torino.
Il
Salone
Internazionale del Libro di Torino 2019 è
un progetto di
Associazione Torino, la Città del Libro
e Fondazione
Circolo dei lettori,
con il sostegno di Regione
Piemonte,
Città
di Torino,
Compagnia
di San Paolo
e
Fondazione CRT,
e di MiBAC
Centro
per il libro e la lettura,
Associazione
delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte,
Italian
Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane,
Fondazione
Sicilia
e Fondazione
con il Sud.
Con
il riconoscimento della
Direzione Generale Cinema del Ministero dei beni e delle attività
culturali.
I
partner del Salone sono Lavazza,
Reale
Mutua,
Cantine
Damilano,
Valmora,
Guido
Gobino,
Rossopomodoro,
IBS.it,
Costa
Crociere,
Automotoclub
Storico
Italiano,
Mercato
Centrale Torino,
Yogi
Tea.
In kind partner: Audible,
Carioca,
Compagnia
dei Caraibi,
EXKi,
Lago,
Viridea.
I
partner culturali sono Bologna
Children’s Book Fair – Bologna Fiere,
Dipartimento
educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea,
Encuentro,
Eurimages,
FCTP - Film Commission Torino Piemonte,
Fondazione
Merz,
Fondazione per la Scuola Compagnia di San Paolo,
Frankfurter
Buchmesse,
Goethe-Institut Turin,
Institut
français,
Instituto
Cervantes,
Lucca
Comics & Games,
pordenonelegge,
TorinoFilmLab,
TorinoReteLibri.
Charity
partner: Fondazione
Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS.
Social partner: ActionAid.
Main
Media Partner è la Rai.
Media partner è La
Stampa.
Collaborazioni:
Associazione
Abbonamento Musei,
Dipartimento
di Management dell’Università di Torino,
ANPAS,
Croce
Verde Torino,
Exar
– Social Value Solutions,
Teatro
Stabile Torino – Teatro Nazionale,
TObike.
Hospitalilty partner: YEG
– Your Event Group
e Federalberghi
Torino.
Official Carrier: Trenitalia.
Segreteria organizzativa: Salone
del Libro Srl.
L’Associazione
culturale Torino, la Città del Libro ha
acquisito marchio e compendio archivistico del Salone grazie al
sostegno di Compagnia
di San Paolo
e Fondazione
CRT
che da sempre contribuiscono a realizzare al meglio la
manifestazione. Immediatamente l’ha messo a disposizione del
territorio, coinvolgendo la Fondazione
Circolo dei lettori
per la costruzione della 32° edizione. Grazie all’accordo tra i
due enti, la Fondazione si occupa di elaborare il programma culturale
nonché della comunicazione dell’evento. La Salone Libro Srl ha in
capo i contatti con gli espositori, la progettazione e realizzazione
di tutti gli spazi, il layout degli allestimenti e la gestione della
sicurezza.
Inoltre,
il Comitato
d’Indirizzo,
presieduto da Maurizia
Rebola,
direttore della Fondazione Circolo dei lettori, è il luogo del
coordinamento delle attività organizzative. Vi prendono parte Nicola
Lagioia,
direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino;
Silvio
Viale,
presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; i
rappresentanti della Regione
Piemonte
e della Città
di Torino;
e uno per ciascuna associazione di categoria: ADEI,
Associazione degli Editori Indipendenti; AIB,
Associazione Italiana Biblioteche; AIE,
Associazione Italiana Editori; ALI,
Associazione Librai Italiani; SIL,
Sindacato Italiano Librai.
Al
Salone collaborano i consulenti culturali: Paola
Caridi,
Ilide
Carmignani,
Mattia
Carratello,
Giuseppe Culicchia,
Fabio
Geda,
Giorgio
Gianotto,
Alessandro
Grazioli,
Loredana
Lipperini,
Giordano
Meacci,
Eros
Miari,
Francesco
Pacifico,
Valeria
Parrella,
Christian
Raimo,
Rebecca Servadio,
Lucia Sorbera,
Annamaria
Testa.
Novità
sugli spazi e biglietteria
A
partire da mercoledì 17 aprile apriranno le biglietterie
sul sito salonelibro.it. Invariati i prezzi:
€
10 il biglietto intero, € 8 il ridotto. Il biglietto per i bambini
dai 3 ai 6 anni è di € 2,50, per i giovani dai 7 ai 26 € 8. Il
Salone è aperto giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 20,
venerdì e sabato dalle 10 alle 21.
Tra
le novità, i 2
ingressi
alla fiera. Si potrà entrare da via Nizza 294 e da via Mattè Trucco
70. A quello storico dal Padiglione
1,
quindi, si aggiungerà il secondo accesso
dall’Oval.
Infatti,
i 13.000
mq dell’Oval
ampliano il Salone, che passerà da
51.000 a 63.000
mq
di spazi espositivi, per una manifestazione più grande, immaginata
come una mappa composita in grado di restituire la molteplicità
delle case editrici e della produzione letteraria italiana,
alternando piccoli e grandi editori.
40
le sale
per gli incontri, tra queste la Sala Oro dedicata ai grandi eventi.
Altra novità del 2019 è il trasferimento del Bookstock Village nel
Padiglione 2, cuore del Salone, che avrà anche corridoi più ampi,
spazi liberi e di sosta. Aumenteranno infatti le aree di ristorazione
per il pubblico e i servizi.
L’IBF
– International Book Forum,
spazio
di incontro professionale tra le industrie editoriali italiana e
internazionale, aspetta già
465 iscritti provenienti
da ben 36
paesi.
Al
Bookstock
Village,
grande
laboratorio per bambini e ragazzi sostenuto dal generoso contributo
della Compagnia
di San Paolo,
sono attesi a oggi 20.000
giovani.
E
ancora, il 2019, è l’anno in cui nasce, in seno alla
manifestazione, il primo Board
di Sostenibilità
multi-stakeholder legato a un evento, per avviare il percorso che
porterà verso un Salone del Libro sostenibile. L’iniziativa Il
Prossimo Passo,
voluta da Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei
lettori e da Silvio Viale, Presidente Associazione Torino, La Città
del Libro, e incoraggiata da Stefania Farina, si inserisce nel quadro
dell’Agenda
Globale per lo sviluppo sostenibile approvata
dalle Nazioni
Unite
nel 2015, accordo storico che ha fissato 17 traguardi da raggiungere
entro il 2030 per un modello di progresso che tuteli la natura e le
persone.
La
sostenibilità non riguarda infatti solo l’ambiente, ma tutte le
dimensioni dello sviluppo e richiede un forte coinvolgimento di ogni
componente della società. Con la certezza che la cultura sia la
fonte di energia pulita necessaria a promuovere questi temi, il Board
di Sostenibilità si concretizza nella creazione di sinergie. È un
progetto di Associazione Torino, La Città del Libro e Fondazione
Circolo dei lettori, e di ALTIS
Altra Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del
Sacro Cuore, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS),
Comitato Italiano per il World Food Programme (Onlus), Costa
Crociere, Global Compact Network Italia, Lavazza, Politecnico di
Torino, Reale Mutua, Università degli Studi di Torino, Università
di Scienze Gastronomiche.
Al Salone sarà in programma un convegno per raccontare gli
obiettivi.
Regioni, paesi, espositori, progetti speciali
Le
Marche,
depositarie di un ricco patrimonio culturale, sono la Regione
ospite del
Salone. Impegnata nel promuovere la cultura del libro e della
lettura, ha fatto di questa un fattore di progresso civile e morale,
ma anche di sviluppo e rinascita dopo il sisma del 2016/2017. Lo
Spazio
Marche,
nel Padiglione 1, sarà un intreccio di dialoghi e incontri
variegati, dalla fotografia al digitale, dalla letteratura alla
poesia, con le presentazioni dei festival letterari e premi che
animano la vita culturale del territorio. E ancora, incontri con
autori ed editori marchigiani, poeti e intellettuali come Alberto
Folin, padre Alberto Maggi, Luca Mercalli, Mohamed Razane, Filippo La
Porta, Franco D’Intino, Stefano Petrocchi, Paolo Di Paolo, Giorgio
Zanchini, Loredana Lipperini, Vittorio Sgarbi.
Nelle
Marche si sono manifestati geni e talenti, tra tutti quello di
Giacomo
Leopardi,
al quale verrà dedicata una particolare attenzione nel bicentenario
della composizione de
L’Infinito.
Proprio l’evento dedicato alla ricorrenza apre il programma dello
spazio, con la partecipazione del Presidente del Consiglio Regionale
Antonio
Mastrovincenzo
e dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche Moreno
Pieroni,
mentre domenica 12 alle ore 15.30 presso la Sala Viola, la lirica più
famosa di Leopardi sarà al centro di uno degli eventi clou del
Salone, promosso dalla Regione stessa e intitolato Io
nel pensier mi fingo…
Saranno Massimo
Cacciari
e Giulio
Giorello
a confrontarsi sul concetto più alto del pensiero umano, moderati da
Piero
Dorfles.
Ospite
d’onore,
Sharjah,
gioiello degli Emirati Arabi, nominata dall’UNESCO Capitale
Mondiale del libro 2019,
sede della Sharjah
International Book Fair.
Tra
gli incontri, panel per scoprire la cultura e l’industria
editoriale del paese, approfondire il ruolo delle donne nel panorama
letterario – con le scrittrici Sahla Ghabish, Sheikha al-Muthairi e
Valeria Parrella in dialogo con Lucia Sorbera –, e ancora parlare
della tradizione poetica araba con lo scrittore Sultan al Ameemi.
Oltre
a Sharjah, gli espositori
stranieri
provengono da 7 differenti paesi: Cina, Cuba, Perù, Romania, Spagna,
Svizzera e Stati Uniti.
Le
istituzioni presenti saranno il Ministero della Difesa, l’INPS, la
Polizia di Stato e la Guardia di Finanza. 12 le Regioni
con il proprio stand istituzionale, oltre alle Marche: Valle D'Aosta,
Basilicata, Calabria, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia,
Toscana, Umbria, Veneto.
Fondazione
pordenonelegge
e Regione Friuli Venezia Giulia propongono anche per il 2019 La
Libreria della Poesia,
in collaborazione con Librerie Coop e con il sostegno di Crédit
Agricole FriulAdria, con annessa Sala della Poesia per gli incontri
intorno a poeti di oggi e di ieri.
La
Regione
Piemonte
racconterà le proprie iniziative, progetti e idee che si intrecciano
a presentazioni editoriali, nell’Arena Piemonte e nelle Sale
Argento e Arancio. La Città
di Torino,
nel suo stand, ha organizzato panel per esplorare diversi temi, tra
questi il verde pubblico, l’innovazione, il digitale e l’inclusione
sociale.
Anche
la Fondazione
Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS avrà
uno spazio, in cui si potrà offrire un caffè a favore della ricerca
e in cui inizierà la prevendita dei biglietti per assistere alla
Partita del Cuore (27 maggio).
400
mq dedicati a giochi da tavolo e fumetti, con le migliori etichette
del mercato, area lettura, libri-game e giochi di ruolo. È
Read’n’Play,
spazio
speciale realizzato in collaborazione con Lucca
Comics & Games.
Il festival lucchese si è affermato nel panorama europeo come
l’esempio più avanzato di evento crossmediale, e in qualità di
partner culturale del Salone arricchirà la programmazione
presentando le prime anticipazioni della prossima edizione (30
ottobre – 3 novembre). Torino sarà lo scenario per lo svelamento
del poster e per l’annuncio del tema 2019, due elementi traino di
un appuntamento che ha fatto dell’inclusione dei media e della
partecipazione attiva del pubblico i propri cardini. Lucca Comics &
Games proporrà incontri, laboratori, dibattiti e performance, un
programma realizzato ad hoc nel pieno rispetto dell’identità
culturale che lega queste due grandi manifestazioni. Tra le
personalità di spicco presenti Christian
Cantamessa,
lead designer and writer di Red
Dead Redemption 1,
videogioco action-adventure di grande successo. Tra i laboratori per
bambini Blue
Tube: chi porta l’acqua a casa?
E lo spettacolo per famiglie La
Storia Continua,
liberamente tratto dal capolavoro di Michael Ende. Sul tema
dell’immortalità, tra i percorsi del Salone, la tavola rotonda
Highlander.
Per
scoprire le più interessanti manifestazioni culturali italiane
tornerà il Superfestival,
luogo d’incontro e dialogo curato da Marco Cassini e Gianmario
Pilo, perché i festival, lo dicono anche le statistiche, sono il
miglior modo per esplorare il territorio italiano. Dalla
Toscana alla Sicilia, dalla Sardegna alla Calabria, dall’Emilia
Romagna alla Lombardia fino alle Marche per parlare di letteratura,
poesia, musica, attraverso le rassegne che animano la vita culturale
di queste Regioni.
E
ancora, uno spazio per parlare e leggere di cibo a cura di Slow
Food Editore.
È Gastronomica,
che tornerà dopo la prima esperienza del 2017: programma speciale
dedicato all’editoria di settore e alle varie tematiche che ruotano
intorno al cibo, dalla produzione al consumo. Curato secondo la
filosofia del movimento che a Torino organizza Terra Madre e
sostenuto da IBS.it,
intende mettere in dialogo tra di loro i tanti libri sul mercato e
gli editori che si occupano di un’offerta ricca e differenziata.
Dalle ricette alla narrativa, passando per gli stringenti temi legati
alla sostenibilità delle produzioni alimentari e dell’informazione
ai consumatori, il programma restituirà al pubblico diverse
opportunità di approfondimento, sempre a partire dai libri. Un vero
esempio di bibliodiversità quindi, per fare il punto sul
sistema-cibo, sulle passioni e sulle economie che lo coinvolgono, su
trend e mode e anche sullo stato di salute dell’editoria di
settore.
Forte
è il legame con la Rai,
main media partner del Salone, che racconterà la manifestazione
attraverso trasmissioni e collegamenti, e avrà il suo spazio
all’Oval, con diverse aree dedicate alla straordinaria offerta del
network, dalle dirette dei principali canali radiofonici, a
presentazioni di libri e grandi incontri per bambini e famiglie.
Media partner è La
Stampa,
il quotidiano torinese da sempre vicino al Salone, presente in fiera
con il corner per i giornalisti e l’angolo dedicato alle
interviste.
Fondamentali
sono le relazioni con gli inserti culturali italiani, come Tuttolibri
di La Stampa,
che per il Salone curerà un dialogo sullo scrittore Nico Orengo, e
con La
Lettura del
Corriere della Sera.
Anche il Corriere sarà al Salone, nello spazio dell’editore
Solferino.
Gli stessi imperdibili approfondimenti che arricchiscono il fine
settimana dei lettori si traducono anche in incontri e dialoghi al
Salone del Libro e non solo. Il coordinamento è a cura di Alessandro
Grazioli.
L’Arena
Robinson è
lo spazio del supplemento culturale del quotidiano la
Repubblica.
Ospiterà scrittori, intellettuali e giornalisti, arricchendo la
manifestazione di contenuti di alto livello, secondo lo stile che
contraddistingue le ricche pagine domenicali dell’inserto.
Il
Salone è anche il luogo in cui i grandi dell’informazione si danno
appuntamento per incontrarsi e frequentarsi, e così faranno i
direttori dei cinque maggiori quotidiani italiani: Luciano
Fontana
del Corriere della Sera; Carlo
Verdelli
de la Repubblica; Maurizio
Molinari
de La Stampa; Virman
Cusenza
de Il Messaggero; Fabio
Tamburini
de Il Sole 24 Ore, per ragionare insieme sul futuro del paese.
Una Piazza che parla la lingua del mondo
Per
omaggiare lo spagnolo,
la Piazza dei Lettori – che dal 2017 dà voce e forma al tema del
Salone del Libro – diventa La
Plaza de los Lectores,
con la biblioteca curata in collaborazione con AIB,
Associazione Italiana Biblioteche; Biblioteche
Civiche Torinesi
e SBAM,
Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana, con l’area
dedicata alle istituzioni e alle rappresentanze dai Paesi, e ancora
con lo spazio da 120 posti per gli incontri pubblici. Non mancherà
la grande libreria, gestita da COLTI
– Consorzio
Librerie Torinesi Indipendenti,
con novità editoriali e classici della letteratura espressa dalla
lingua ospite dell’edizione.
Di
Europa e America Latina e delle rispettive influenze parleranno Luis
Sepúlveda
e Giancarlo
De Cataldo,
di nuovi mondi Enrique
Vila-Matas,
grande spirito della letteratura di oggi. E ancora arriveranno
dall’Argentina
Alan Pauls e
Claudia
Piñeiro;
dalla Spagna Clara
Sánchez e
Antonio
Muñoz Molina;
dal Messico Juan
Villoro
e Guadalupe
Nettel;
da Cuba Leonardo
Padura;
dal Cile Nona
Fernández;
dal Venezuela Karina
Sainz Borgo
e tanti altri. Si discuterà anche di traduzione, cultura del libro e
stato delle biblioteche tra Italia e Spagna, in dialoghi che vedono
protagonisti i rappresentanti delle maggiori università italiane e
spagnole.
Al
Salone del libro, poi, abbiamo invitato un “lettore” che fa
dischi e concerti, per parlare di lettura e scrittura, di linguaggi e
di viaggi, e siamo contenti che abbia accettato di esserci. È
Jovanotti.
Nell’edizione dedicata al gioco
del mondo
si parlerà anche del suo ombelico (quello del mondo).
Sarà
una piazza affollata, ma tutto il Salone del Libro parlerà spagnolo
nel 2019, a partire da Fabrizio
Gifuni
con Un
certo Julio. Omaggio a Julio Cortázar e Roberto Bolaño,
giovedì 9 maggio, ore 18 nella Sala Oro, un reading in cui l’attore
diventa l’uno e l’altro, dando voce agli scrittori più
rappresentativi dell’edizione. Neri
Marcorè,
invece, si misurerà con le pagine più celebri di Gabriel
García Márquez.
A
L’Eternauta
di Héctor Oesterheld, fumetto di fama mondiale che anticipò
l’arrivo della dittatura argentina, sarà dedicato un omaggio. José
Muñoz,
che ebbe come mentore proprio Francisco Solano López, disegnatore
del capolavoro di Oesterheld, sarà al Salone per raccontarsi, a
partire dai suoi albi a fumetti, pubblicati da SUR, dedicati a Billie
Holiday e Carlos Gardel.
La
Plaza ospiterà gli incontri costruiti insieme all’Instituto
Cervantes
che ha contribuito a portare in Italia alcuni degli scrittori ospiti
del Salone, e che avrà un’area dedicata. Fondamentali
le sinergie con il festival
della letteratura spagnola e latinoamericana di Perugia Encuentro,
con pordenonelegge,
con l’Ambasciata
Argentina in Italia
e con Promperù
- ente di promozione turistica del Perù.
Per
parlare spagnolo, il Salone del Libro ha tessuto relazioni con
eccellenze internazionali, in un’ottica di condivisione e scambio,
come l’Istituto
Italiano di Cultura di Madrid diretto
da Laura
Pugno,
ospite dalla manifestazione, e quello di Buenos
Aires.
Grazie alla collaborazione con la direttrice Donatella
Cannova
e con la Feria
Internacional del Libro de Buenos Aires si
è dato vita al progetto
Quadrante Sud,
che porterà tutto
l’anno scrittori italiani nella capitale dell’Argentina: il primo
sarà Sandro
Veronesi.
Ma non solo, il Salone raggiungerà anche Londra,
in occasione del FILL
- Festival of Italian Literature in London,
coordinato
da Marco
Magini,
Claudia
Durastanti e Marco
Mancassola,
e per consolidare i propri legami con l’Istituto Italiano di
Cultura diretto da Marco
Delogu.
In
un Salone cosmopolita
Tanti
gli scrittori e intellettuali stranieri al Salone, per una
manifestazione che parlerà molte lingue, proponendo quindi punti di
vista differenti, utili a descrivere e comprendere il nostro tempo.
Innanzitutto
Colum
McCann,
scrittore irlandese naturalizzato statunitense, insignito del
National Book Award nel 2009 e vincitore quest’anno del Premio
Mondello Internazionale Sezione Autore Straniero,
curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione
Sicilia
in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone
Internazionale del Libro. A decretare la vittoria, il giudice
monocratico Giorgio
Fontana
che incontrerà l’autore durante la manifestazione.
Sono
attesi, come da tradizione, i finalisti del Premio
Strega Europeo,
arrivato alla 6° edizione, promosso dalla Fondazione Maria e
Goffredo Bellonci e dal Liquore Strega. La cinquina, annunciata in
conferenza stampa, è composta da David
Diop,
nato a Parigi e cresciuto in Senegal, con Fratelli
d’anima
(Neri Pozza); dall’irlandese Catherine
Dunne
con Come
cade la luce
(Guanda); dall’austriaco Robert
Menasse
con La
capitale
(Sellerio); dall’olandese Ilja
Leonard Pfeijffer
con La
Superba
(Nutrimenti); dalla scrittrice tedesca Sasha
Marianna
Salzmann,
con Fuori
di sé
(Marsilio), anche in dialogo con Francesco Pacifico nell’incontro
curato con la Frankfurter Buchmesse e Goethe-Institut Turin.
A 100
anni dalla nascita dell’autore de Il
giovane Holden
sarà a Torino Matt
Salinger,
protagonista dell’incontro J.D.
Salinger, mio padre. E Holden Caulfield,
in
collaborazione con Einaudi Editore, occasione per conoscere qualcosa
in più di uno scrittore tanto amato dai lettori quanto schivo e
ritroso nel raccontarsi.
A
prender parola anche Wole
Soyinka,
Nobel
per la Letteratura
1986,
attivista e scrittore nigeriano di etnia yoruba, e Viet
Thanh Nguyen,
blogger e autore vietnamita naturalizzato statunitense, vincitore del
Premio Pulitzer con Il
simpatizzante
(Neri Pozza). Philippe
Forest
presenterà la raccolta di saggi I
cadaveri nell’armadio
(Rosemberg&Sellier), viaggio controcorrente nella letteratura
francese, mentre Valerie
Manteau
Il
Solco
(L’Orma). Vita
su un pianeta nervoso
(Edizioni e/o) è il titolo del libro di Matt
Haig,
intreccio di saggezza, intuizione, amore, umorismo.
E
ancora, da San Francisco, Rita
Bullwinkel
con l’esordio Lingua
Nera
(Black Coffee), mentre Amore
(Ponte alle Grazie) è l’ultimo libro della scrittrice norvegese
Hanne
Ørstavik,
al Salone con Nadia Terranova. Halldóra
K. Thoroddsen
si racconta a partire dal sorprendente Doppio
vetro
(Iperborea), vincitore del Premio della Letteratura Europea 2017;
Georgi
Gospodinov,
poeta e prosatore innovativo e studioso di letteratura, porta E
tutto divenne luna
(Voland) mentre Ayelet
Gundar-Goshen,
scrittrice israeliana, Svegliare
i leoni
(Giuntina). Il
Cielo sopra Belgrado
(Besa), diario-testimonianza contro i bombardamenti della Nato, è
tra i libri più importanti di Tijana
M. Djerković.
Attesa
una delle più celebri e vendute autrici di polizieschi della Svezia,
è Camilla
Läckberg,
tradotta in 42 lingue e pubblicata in 66 paesi, che incontrerà i
lettori per raccontare la sua vita e il mestiere di scrittrice. Dalla
Svezia anche Björn
Larsson,
amatissimo dal pubblico italiano, con La
lettera di Gertrud
(Iperborea).
Se a
Torino, dal 9 al 13 maggio, arriveranno intellettuali e scrittori dal
mondo, è anche grazie alla collaborazione con la Frankfurter
Buchmesse che
si rinnova nel 2019 per la terza volta consecutiva. Con il
Goethe-Institut
Turin il
meglio della cultura tedesca sbarcherà in città insieme alla
delegazione di editori e agenti, ospiti dell’International Book
Forum. Tra gli incontri proposti quelli con Daniel
Kehlmann,
Sasha
Marianna Salzmann,
Stefan
Bollmann,
Annette
Hess,
Mechthild
Gläser
e Jakob
Nolte.
Il
Concorso
letterario nazionale Lingua Madre
– ideato da Daniela Finocchi nel 2005 e promosso da Salone
Internazionale del Libro di Torino e Regione Piemonte – è un
premio rivolto alle donne straniere o di origine straniera che in 14
anni si è fatto testimone di una società sempre più multietnica.
Oltre 7000 partecipanti, più di 100 incontri l’anno, un’ampia
rete di collaborazioni con scuole, enti e associazioni su tutto il
territorio nazionale. Le antologie Lingua
Madre-Racconti di donne straniere in Italia
(ed. Seb27) sono disponibili in tutte le librerie insieme ai volumi
d’approfondimento sui temi della migrazione curati dal progetto. La
14° edizione sarà premiata al Salone del Libro,
dove ogni giorno si terrà un incontro del Concorso nell’ambito del
programma Lingua Madre.
Lo
Stand
della Romania
sarà un luogo d’incontro e di scoperta, con una serie di incontri
per conoscere la letteratura espressa dal paese, tra passato e
presente.
Le
tre inaugurazioni
La
sera di mercoledì 8 maggio, ore 20.30, ad aprire la riflessione del
Salone del Libro sarà l’Intervista
impossibile a Leonardo Sciascia,
a 30 anni dalla morte del più scettico scrittore del Novecento
italiano, la cui voce ha completamente ripensato il canone della
scrittura saggistica e narrativa e il cui impegno testimoniale,
critico, politico ha riscritto il ruolo dell’intellettuale. Ha
contraddetto e si è contraddetto,
così recita il sottotitolo dell’evento. Sarà
una
vera e propria rimemorazione, non un semplice omaggio, che unirà il
potere della parola di Leonardo Sciascia a quello della scena. Per
questo motivo, la curatela del testo è affidata a Christian
Raimo,
scrittore e critico culturale, mentre la regia è nelle mani di
Veronica
Cruciani,
regista che in Italia si è saputa distinguere per i suoi lavori sul
testo letterario. Sul palco, il talentuoso Fausto
Russo Alesi,
giovanissimo Premio Ubu, interpreterà lo scrittore, mentre la
giovane attrice Linda
Caridi,
già protagonista del biopic su Antonia Pozzi, sarà una giornalista
che va a trovarlo nella sua casa senza tempo di Racalmuto. Attraverso
un dialogo sul senso della letteratura e della presa pubblica della
parola, la giornalista riuscirà a leggere tutto il senso
dell’impegno poetico e civile di un’esistenza. L’intervista
impossibile
si trasformerà così, davanti agli occhi dello spettatore, in
un’interrogazione sulla relazione tra intellettuali e politica in
Italia, in un dialogo platonico, in un’indagine sul senso della
creazione artistica. Un’esperienza potente e magica per tutti gli
spettatori.
Fernando
Savater
prenderà parola giovedì 9 maggio, ore 11, presso la Sala Oro del
Lingotto, con la grande lezione inaugurale Dov’è
l’identità culturale europea,
per trovare risposte a una serie di domande di stringente attualità.
Che cosa accomuna i cittadini del Vecchio continente? Forse un certo
modo di intendere la democrazia? Oppure un particolare riguardo verso
valori umani non negoziabili? La letteratura, l'arte, la filosofia? O
il modo in cui si guarda all'idea di comunità? Risponderà uno dei
pensatori più importanti degli ultimi decenni per tracciare un
identikit dell’Europa in
un anno che vede appuntamenti importanti, dal trentennale della
caduta del Muro di Berlino alle elezioni europee.
Ma
per la prima volta anche il Bookstock
Village
avrà una sua inaugurazione.
Giovedì 9 maggio alle ore 10.30
saranno
Paola e Claudio Regeni,
genitori di Giulio, a raccontare, con il direttore di Radio3 Marino
Sinibaldi,
chi era Giulio, il suo lavoro in Egitto e i desideri che aveva per il
proprio futuro e per quello del mondo. Interviene Alessandra
Ballerini,
l’avvocato che dopo la sua morte sta lavorando per ottenere verità
e giustizia.
Potere
ai giovani
Già
20.000
gli studenti attesi al Bookstock
Village,
spazio per ragazzi
e scuole,
realizzato da oltre 10 anni grazie al generoso contributo della
Compagnia
di San Paolo,
pensato per ragionare di diritti, democrazia, solidarietà, questioni
di genere, ambiente, educazione, convivenza attraverso i libri e
dialogando con gli autori.
2
mostre,
2
grandi
librerie
tematiche,
10
spazi per i laboratori
e l’area per scoprire le novità del digitale, 2
sale per
gli eventi e i 300
posti dell’Arena
Bookstock per oltre 335
ore di programmazione
curata in collaborazione con Eros
Miari
e Fabio
Geda.
È l’area dedicata a giovani e agli studenti, ma anche alle
famiglie in visita, con baby parking gratuito. I docenti potranno
incontrarsi e confrontarsi con esperti e autori, e frequentare il
corso Educare
alla lettura.
Potere
ai giovani,
quindi, perché saranno loro i protagonisti, come librai e reporter –
per il Bookblog,
giornale digitale realizzato in collaborazione con La
Stampa
che compie 10 anni – nella gestione degli spazi e nella
realizzazione dell’allestimento. Arriveranno a Torino da Foggia,
Caltagirone, Rimini, Firenze, Ferrara, Pordenone, Asti, Milano,
Pescara, Treviglio, Sciacca, Verona, Imperia e altre città d’Italia
in oltre
700
per prendere parte al progetto, manifestando la voglia di partecipare
che caratterizza le nuove generazioni. La nuova casa del Bookstock
Village sarà nel Padiglione 2.
Topolino
tornerà al Salone con un numero speciale, dedicato al tema
dell’edizione, e per scuole e famiglie sono in programma tanti
laboratori con i disegnatori del più celebre dei fumetti.
Oltre
260 tra incontri e laboratori per un programma articolato in più
sezioni, come
Il mondo? Ma che razza di gioco è
per i piccoli e gli appuntamenti di S.A.G.A.
Spazio Adolescenti e Giovani Adulti
per gli adolescenti, il tutto impreziosito dell’allestimento
Saltare
i confini... tra terra e cielo curato
dal Dipartimento
educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Tra
gli ospiti attesi, in un mix di linguaggi, scrittori come Luis
Sepúlveda e
Michela Murgia,
autori di young adult del calibro di Patrice
Lawrence
e Nicky
Singer,
il
trapper
Achille Lauro,
la storica voce del rap Frankie
Hi-nrg MC,
i linguisti Valeria
Della Valle
e Giuseppe
Patota,
la scrittrice araba Fatima
Sharafeddine,
l’astronauta Umberto
Guidoni.
Non mancheranno fumettisti e illustratori, da Zerocalcare
a Joann
Sfar.
Dalla
Francia, grazie all’Institut
français,
raggiungeranno il Bookstock la giovane autrice e illustratrice
Delphine
Bournay,
pubblicata in Italia da Babalibri, e Florence
Thinard con
Meno
male che il tempo era bello
(Camelozampa), storia che insegna come i libri possano salvare la
vita. In collaborazione con la Buchmesse
di Francoforte
e il Goethe-Institut
Turin,
arriverà anche Mechthild
Gläser.
Tra
gli spettacoli:
Francesco Pannofino
leggerà i brani più famosi dalla saga di Harry
Potter;
Neri Marcorè e
Max
Paiella,
invece, le Filastrocche
in cielo e in terra di
Gianni Rodari;
Gek Tessaro
porterà il suo teatro disegnato dedicato a Pinocchio; e ancora
l’immancabile Geronimo
Stilton.
Di
ambiente parleranno Simone
Perotti,
Federico
Taddia
e Pierdomenico
Baccalario;
di spazio gli astronauti Umberto
Guidoni
e Linda
Raimondo.
La Compagnia
di San Paolo
dedicherà all’anniversario dello sbarco sulla Luna l’intera
programmazione dello Spazio
Xkè?
e le attività di InOrbita
per giovani astronauti, curate da Infini.to
– Planetario di Torino
e dal Museo
del Cinema.
E ancora i laboratori per affrontare il tema dell’ambiente e della
biodiversità firmati da Slow
Food Italia
e dal MAcA-
Museo A come Ambiente.
I workshop artistici sono a cura del MEF
– Museo Ettore Fico,
del Consorzio
delle Residenze Reali Sabaude,
Associazione
Mus-e Torino Onlus,
Associazione
Print Club Torino.
Per i più piccoli i laboratori dello Spazio
ZeroSei Egizio.
Sul
digitale, la programmazione dell’Aula
2030,
curata dalla Fondazione
per la Scuola della
Compagnia
di San Paolo,
per immaginare la scuola del futuro e scoprire come saranno insegnate
domani le materie di oggi. Nell’Aula 2030 troveranno spazio anche
le attività di Fondazione
Links
e Fondazione
Polo del ‘900.
Tante sono le attività su scienza e tecnica firmate Politecnico
di Torino,
Istituto
Nazionale di Fisica,
Museo
dell’Automobile
e Museo
A come Ambiente,
mentre il Premio
Asimov del Gran Sasso Science Institute
porterà quest’anno la sua premiazione al Salone.
Sullo
stesso tema, in partnership con la Bologna
Children’s Book Fair,
il Bookstock comprenderà un’area per provare le applicazioni
finaliste del BolognaRagazzi
Digital Award.
A queste si aggiungerà una sezione di novità dal mondo virtuale
curata dal portale mamamo.it,
dedicato all’educazione digitale dei bambini.
La
riflessione sul femminile sarà uno dei temi principali della
programmazione per i giovani, con incontri e mostre tematiche. La
Bologna
Children's Book Fair
parteciperà con l’Extraordinary
Library,
curata dall’accademia
drosselmeier,
dal
titolo HERSTORY.
E
ancora i vincitori del Premio
Strega Ragazze e Ragazzi 2019;
il grande raduno dei tanti lettori volontari che hanno reso grande
Nati
per Leggere,
progetto nazionale di promozione della lettura in età prescolare che
compie 20 anni; l’esposizione delle tavole originali dei finalisti
del Silent
Book Contest 2019 - Gianni De Conno Award;
gli appuntamenti con Area
Onlus
sui libri in LIS – Lingua Italiana dei Segni e su quelli tattili
della Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo.
Di diritti parleranno i laboratori firmati Save
the children,
Medici senza frontiere,
ActionAid.
Di lavoro Treccani,
di virtuale e reale Parole
O_Stili.
Al
Bookstock anche le sei scuole finaliste della gara conclusiva dei
Comix
Games,
concorso nazionale di ludolinguistica promosso e organizzato
dall’agenda scolastica Comix.
15.000
sono i Buoni
da leggere
da €10
finanziati
dalla Regione
Piemonte
per gli studenti piemontesi, da spendere negli stand e librerie
aderenti. E ancora, 10.000 i biglietti scontati del 50% sempre per i
ragazzi delle scuole del Piemonte, grazie all’Associazione
delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte.
Ma
non solo, perché il Salone è anche
Adotta uno scrittore,
che coinvolge quest’anno 7
scuole primarie e secondarie di primo grado, 12 secondarie di secondo
grado, 10 scuole carcerarie – tra Piemonte e resto d’Italia – e
il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di
Torino, oltre a 30 scrittori, giornalisti e intellettuali.
È
entrata nel vivo la programmazione del percorso didattico proposto
dal progetto,
iniziativa
del Salone Internazionale del Libro giunta alla 17° edizione,
sostenuta dall’Associazione
delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in
collaborazione con la Fondazione
con il Sud,
il Cesp
(Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole
ristrette) e il Provveditorato
Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte,
Liguria
e Valle D’Aosta
che avvicina studenti e studentesse alla lettura.
Tra
gli autori adottati, Ezio
Mauro,
che incontrerà gli
studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Bosso-Monti di
Torino e Beatrice
Masini,
che andrà alla Scuola Media Don Minzoni-Gramsci di Collegno;
Cristina
Cattaneo incontrerà
gli studenti dell’Istituto G.C. Faccio di Vercelli;
Lorenzo Marone è
atteso dai
ragazzi
dell’Istituto Tecnico Economico E. Caruso presso la Casa
circondariale Secondigliano di Napoli; Giorgio
Fontana si
recherà al CPIA 1, all’interno della Casa Circondariale Lorusso
Cotugno di Torino.
Intermezzo musicale
Il
trapper Achille
Lauro
e la storica voce del rap Frankie
Hi-nrg MC
si confronteranno sulla lingua italiana, parlata, cantata e scritta,
e intorno alla sua bellezza. Nel 2019 cadono i 25 anni dalla morte di
Kurt Cobain, al Salone Danny
Goldberg,
l'ex manager dei Nirvana che racconterà che cosa sono stati il
grunge, la scena di Seattle e lo spirito di un’intera epoca.
Il gioco del mercato
L’IBF
– International Book Forum,
arrivato alla 18° edizione, è pensato per generare uno scambio
virtuoso con il mercato globale della produzione letteraria,
cinematografica, televisiva, teatrale e web. Ha una funzione
formativa, favorendo il dialogo tra gli operatori, alla quale si
aggiunge l’intensa attività di networking con centinaia di
incontri tra agenti, produttori, editori, broadcaster. I contenuti
sono a cura di Rebecca
Servadio
e Mattia
Carratello.
A
oggi sono già 465
gli iscritti provenienti
da 36
paesi,
tra i quali Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Federazione
Russa, con nomi importanti da case editrici di rilievo e grandi
editor come Jonathan
Galassi,
presidente di Ferrar Strauss & Giroux, che incontrerà anche il
pubblico dialogando con Mattia Carratello.
Due
Fellowship. 50 operatori internazionali provenienti dall’industria
editoriale per la Fellowship Book to Book e dal settore audiovisivo
per la Fellowship Book to Screen si incontreranno mercoledì 8 maggio
alla Scuola Holden per il seminario Perché
dovresti venire al Salone Internazionale del Libro.
Aperto a tutti gli editori del Salone e agli iscritti IBF, sarà
l’occasione per ascoltare le esperienze di nomi chiave
dell’editoria e della produzione audiovisiva, e anche per fare il
punto sul mercato in Sud America e dare il via alla partnership con
il Torino
Film Festival.
La Fellowship
Book to Book
è sostenuta da ICE
– Istituto per il commercio estero,
la Fellowship
Book
to Screen
dal MiBAC
e patrocinata dal prestigioso progetto Eurimages
e da FCTP
- Film Commission Torino Piemonte.
Ma
Book
to Screen sarà anche incontri per il pubblico,
curati da Francesco
Pacifico,
con registi particolarmente vicini all’esperienza letteraria e
dialoghi intorno alle serie tv che hanno segnato l’immaginario.
Atteso
Abel
Ferrara,
autore di film leggendari come Il
cattivo tenente,
Ultracorpi,
Fratelli
e
l’ultimo, Pasolini,
con Willem Defoe nei panni del poeta corsaro.
Saverio
Costanzo,
invece, è una delle voci del grande incontro dedicato a Elena
Ferrante,
arricchito dalle letture di Alba
Rohrwacher
e dalla presenza del critico letterario Goffredo
Fofi.
Il regista italiano ha diretto la serie tv tratta dal best seller
della letteratura italiana contemporanea, L’amica
geniale.
Grazie
a Fox
Networks Group Italy,
nei giorni della fiera, un evento speciale per festeggiare i 30
anni dei Simpson
con scrittori italiani cresciuti negli anni Novanta.
Non
poteva mancare
Black Mirror.
Della serie cult parleranno Francesco
Pacifico
e Fabio
Chiusi
per fare il punto su una delle più influenti narrazioni dei nostri
giorni. La distopia è un rito o una necessità dolorosa? Netflix ha
trasformato la serie? Chi sta usando chi? Uno scrittore e un
giornalista, tra i più attenti al contemporaneo, risponderanno a
queste domande.
Inoltre,
laF
- tv di Feltrinelli
(135 di Sky) sarà presente al Salone con il format speciale Effe
come Festival,
presidio social che punta a coinvolgere la community degli amanti
della cultura attraverso gli strumenti della rete.
Il
programma diviso per temi
Europa
anno zero
Fernando
Savater è solo il primo degli intellettuali a cui è stato affidato
il compito di sondare l’animo di un continente che ha vissuto
enormi cambiamenti sociali, ideologici e politici. Nata dalle
distruzioni umane e materiali della Seconda Guerra Mondiale, l’Europa
è diventata un laboratorio per sperimentare nuove forme di
stabilità, tolleranza e democrazia. Un grande progetto che incontra,
specialmente oggi, grandi difficoltà senza riuscire a risolverle.
Il
Salone, quindi, propone un
viaggio nella cultura europea,
dalle origini al futuro. Un percorso che, dopo il filosofo spagnolo,
vedrà Paolo
Rumiz
protagonista di un incontro sui monaci benedettini: sono loro ad aver
salvato la cultura europea negli anni di violenza che seguirono la
caduta dell’Impero Romano. Lo scrittore li ha cercati nelle
abbazie, racchiudendo le loro storie in Il
filo infinito
(Feltrinelli). Erri
De Luca
ha scelto come titolo della sua lezione Campo
Base Avanzato,
perché così gli appare il Vecchio continente.
Per
rintracciare i momenti in cui la cultura europea si è manifestata,
la lezione di Philippe
Daverio
a partire da Quattro
conversazioni sull’Europa
(Rizzoli); l’appello per un Vecchio continente capace di rinnovare
se stesso è contenuto nel reading di Massimo
Carlotto
a partire da Noi,
l’Europa
di Laurent Gaudè (Edizioni e/o).
Alla
vigilia delle elezioni per il Parlamento europeo, il confronto su
europeismo, nazional-populismo, economia, diritti tra Maurizio
Molinari,
direttore di La Stampa; Bernardo
Valli,
uno dei più grandi giornalisti italiani e Vladimiro
Zagrebelsky,
direttore Laboratorio dei Diritti Fondamentali. È L’Europa
che c’è
per affrontare anche le responsabilità della politica, della cultura
e dell'informazione, a cura di Ordine dei giornalisti, Associazione
Stampa Subalpina e Centro Studi sul giornalismo Gino Pestelli.
Treccani
curerà la presentazione del volume
dedicato all’Europa,
opera divisa in tre parti tematicamente orientate, per consentire una
migliore comprensione della ricchezza e delle potenzialità del
progetto europeo attraverso più piani interpretativi. Giordano
Bruno Guerri,
inoltre, racconterà l’esperimento audace di Fiume, a 100 anni
dall’impresa di Gabriele D’Annunzio a capo di una compagine di
soldati ribelli, a partire da Disobbedisco
(Mondadori). Perché l’Europa è anche i suoi esperimenti più
libertari.
Della
libertà di Edith Stein, patrona di tutta l’Europa come santa
Teresa Benedetta dalla Croce, racconta Lella
Costa
a partire da Ciò
che possiamo fare
(Solferino), saggio che esplora lo spirito del Vecchio continente.
Democrazia
allo specchio
È il
percorso del Salone che indagherà gli scricchiolii della democrazia,
i motivi che la rendono vulnerabile in un momento in cui i valori che
la sostengono sembrano perdere significato e forza. E lo farà con
Masha
Gessen,
una delle più capaci autrici di reportage letterari in circolazione,
insignita del National Book Award per Il
futuro è storia
(Sellerio), che parlerà del rapporto Europa e Russia, suo paese
d’origine.
Dal
potere di Putin a quello di Erdoğan con Ece
Temelkuran,
vincitrice del Pen for Peace Award, intellettuale turca ora in esilio
in ragione delle politiche dell’attuale presidente. È autrice di
Come
sfasciare un paese in sette mosse
(Bollati
Boringhieri), sulla via che dal populismo porta alla dittatura,
capace di dire molto, quindi, non solo della Turchia ma anche
dell’Europa di oggi. Per questo, la scrittrice dialogherà al
Salone con Donald
Sassoon,
allievo di Eric J. Hobsbawn e autore di Sintomi
morbosi
(Garzanti), saggio sulla crisi che attraversa il Vecchio continente,
tra nazionalismi e manifestazioni razziste, sfiducia nei partiti
tradizionali e aumento delle diseguaglianze. E ancora, incontrerà
Roberto
Saviano
presso l’Arena Robinson.
I
sovranisti
(add editore) è il titolo del saggio del giornalista francese
Bernard
Guetta,
autore della rubrica per la rivista economica Challenges pubblicata
sul sito di Internazionale, al Salone per raccontare i nuovi
nazionalismi al potere in Europa, dall’Austria all’Ungheria dalla
Polonia all’Italia. Del tramonto della forma partito che investe il
Vecchio continente racconterà il politologo Piero
Ignazi,
autore di Partito
e democrazia
(il Mulino), al Salone con Massimo Cacciari e Valeria Ottonelli.
Della crisi d’identità degli italiani parla invece Federico
Fubini
a partire da Per
amor proprio
(Longanesi), sulla necessità che il nostro paese ritrovi il proprio
posto in Europa.
A
Niccolò Machiavelli, pensatore del conflitto, fondatore della
politica intesa come scienza, tre grandi intellettuali hanno di
recente dedicato le proprie opere che racconteranno al Salone. Sono
Alberto
Asor Rosa
con Machiavelli
e l’Italia
(Einaudi) in dialogo con Massimo
Cacciari,
autore di La
mente inquieta
(Einaudi), e lo storico Carlo
Ginzburg
che ne analizza il pensiero in un confronto con Blaise Pascale in
Nondimanco
(Adelphi).
Alla
democrazia e soprattutto alla necessità di viverla ogni giorno,
partecipando e prendendo parte, sarà dedicato il progetto di
ActionAid
per il Salone del Libro Vivicrazia,
perché i cittadini devono contare e per farlo è necessario
informarli. In questo contesto, i visitatori della fiera saranno
invitati a giocare, disegnando il proprio avatar a fumetti sul
cellulare, scegliendo tra gli stili di Tuono Pettinato, Gianluca
Costantini, Sara Colaone, Takoua Ben Mohamed e Giulia Sgamarola, e a
rispondere sulle sfide della democrazia. Il risultato sarà un grande
manifesto digitale, simbolo di una comunità estesa, che dirà la
propria mettendoci la faccia. Anche le scuole saranno coinvolte nella
scrittura del manifesto della democrazia futura.
Questo
è un uomo
Meditate
che questo è stato,
così scrisse Primo Levi, autore di libri fondamentali, sopravvissuto
alla deportazione ad Auschwitz. Nel 2019 cadono i 100 anni dalla sua
nascita e al Salone un’intera sezione del programma sarà dedicata
al valore e alla salvaguardia della memoria, scopo della sua vita
interiore e letteraria dal giorno della liberazione fino alla fine
della sua vita, anche in collaborazione con il Centro
Internazionale di Studi Primo Levi
presieduto da Ernesto Ferrero.
È
Questo è un uomo,
per raccontare insieme l’importanza della memoria e i calpestati ed
emarginati di oggi, in un’Europa attraversata da tensioni
autoritarie. Perché ogni generazione è chiamata a difendere la
dignità per tutti gli esseri umani.
A
Primo Levi è dedicata una mattinata di studi, ideale festa di
compleanno arricchita dal ricordo personale di Ernesto
Ferrero.
Vi prenderanno parte Helena
Janeczek,
Wlodek
Golkorn,
Marco
Malvaldi,
Telmo
Pievani
e Tommaso
Pincio
per confrontarsi con le opere dello scrittore-testimone. E ancora il
dialogo Se
questo è un uomo: il libro primogenito
e la presentazione di Dialoghi
(Einaudi) di Fabio
Levi,
eventi a cura del Comitato
Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Primo
Levi
guidato da Dario Disegni.
Di
quanto sia difficile cercare oggi la verità parleranno Paola
e
Claudio Regeni,
genitori di Giulio, inaugurando il Bookstock Village. A testimoniare
ciò che è stato, Tatiana
Bucci,
deportata
da bambina ad Auschwitz con la sorella Andra; Halina
Birenbaum,
nata a Varsavia nel 1929, che ha vissuto gli orrori del ghetto e poi
quelli del campo di sterminio dal quale uscì libera nel 1945; e
infine Doris
Grozdanovičová,
sopravvissuta al ghetto di Terezín. Daniel
Vogelmann,
poeta e fondatore della Giuntina, racconterà la storia di suo padre,
unico italiano salvato da Oskar Schindler, a partire da Piccola
autobiografia di mio padre
(Giuntina) con Dario Disegni e Maurizio Molinari.
Mimmo
Lucano,
il primo cittadino di Riace che grazie a una nuova cultura
dell’accoglienza ha ripopolato il borgo calabrese, incontrerà il
sindacalista dei braccianti Aboubakar
Soumahoro,
di recente in libreria con Umanità
in rivolta
(Feltrinelli). In un momento storico in cui si alzano muri e si
ripristinano frontiere, il sindaco e l’attivista per i diritti dei
lavoratori si confronteranno sull’esigenza di una nuova
solidarietà.
Cristina
Cattaneo,
docente di Medicina Legale presso l’Università di Milano, in
dialogo con il teologo Vito
Mancuso,
parlerà dell’importanza odierna del suo lavoro: identificare i
migranti morti in mare, specialmente nei naufragi del 3 ottobre 2013
e del 18 aprile 2015 nelle acque di Lampedusa.
Anche
Roberto
Saviano
getterà uno sguardo profondo sulle migrazioni nel Mediterraneo, a
partire da In
mare i taxi non esistono
(Contrasto), in cui commenta e contestualizza le fotografie di grandi
reporter come Carlos
Spottorno,
che partecipa all’incontro. Un viaggio per immagini al fianco dei
milioni di persone che hanno lasciato la propria terra. Inoltre
l’autore, da poco premiato con l’Orso d’Argento per la
sceneggiatura di La
paranza dei bambini,
omaggerà Corrado Alvaro, grande intellettuale calabrese di forte
sensibilità civile, etica e culturale, che ebbe il coraggio di
denunciare attraverso il proprio lavoro il male che si stava
diffondendo nell’Europa degli Anni Venti.
Sul
tema dei migranti anche Francesca
Mannocchi
ed Evelina
Santangelo,
che partiranno invece dai rispettivi Io
Khaled vendo uomini e sono innocente
(Einaudi) e Da
un altro mondo
(Einaudi), libri di rara forza politica.
Timothy
Radcliffe,
domenicano inglese e teologo, docente a Oxford, è considerato uno
degli autori cattolici più autorevoli a livello internazionale. A
lui sarà affidata la lectio sul tema del credere oggi, a partire da
Alla
radice la libertà. I paradossi del cristianesimo
(Emi).
La
riflessione del Salone toccherà anche risentimento e rabbia,
sentimenti che oggi la fanno da padrone. A raccontarli quattro
scrittori, Silvia
Ballestra,
Mauro
Covacich,
Evelina
Santangelo e
Antonella
Lattanzi,
che viaggeranno per raccontare un paese divorato da frustrazione e
paura, per poi tornare a raccontare che cosa hanno visto e sentito. È
Il
nostro scontento,
in collaborazione con Tre
Soldi di Radio3.
Scienza, futuro e immortalità
Siamo
entrati nell’era dell’antropocene, ovvero la prima età geologica
in cui le cause principali delle modifiche territoriali, strutturali
e climatiche del pianeta sono nostra responsabilità. L’età
ibrida,
ciclo a cura di Giorgio
Gianotto,
affronterà proprio questo tema incrociando voci e pareri di
scienziati e letterati, perché il futuro del mondo dipenderà da
quanto saremo in grado di far dialogare sapere scientifico e
umanistico.
Il
secondo percorso, curato da Giorgio
Gianotto
con Loredana
Lipperini
e Lucca
Comics & Games,
sarà anche occasione per rispondere a una domanda luminosa e oscura
allo stesso tempo: diventeremo
immortali?
Sarà
a Torino Alberto
Angela,
il più grande divulgatore scientifico italiano degli ultimi anni con
Cleopatra
(HarperCollins); Samantha
Cristoforetti
racconterà la vita nello spazio a partire da Diario
di un’apprendista astronauta
(La nave di Teseo); Linda
Raimondo,
che
a 19 anni ha già partecipato ad alcune esercitazioni dell’ESA -
The European Space Agency, ci svelerà la sua voglia di partire,
nell’incontro
in collaborazione con la Compagnia
di San Paolo.
Arriverà
Giacomo
Rizzolatti,
considerato l’autore di una delle principali scoperte nel campo
delle neuroscienze degli ultimi decenni, in dialogo con Corrado
Sinigaglia:
punto di partenza il saggio Specchi
nel cervello
(Raffaello Cortina). E ancora, Guido
Tonelli,
ordinario di Fisica, portavoce dell’esperimento CMS presso il CERN
che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Di emergenza
climatica parlerà invece Luca
Mercalli.
Caspar
Henderson
esplorerà la varietà del mondo dei viventi, ora in grave pericolo,
prendendo l’abbrivio da Libro
degli esseri a malapena immaginabili
(Adelphi), diario di un naturalista capriccioso. Ma già nel I secolo
a.C. c’è stato chi ha celebrato la natura, meravigliosa e
terribile: Roberto
Herlitzka
dedicherà un reading al De
rerum natura
di Lucrezio.
Anche
l’inventore del microchip, elemento che ha dato il via alla
rivoluzione hi-tech, sarà al Salone. Federico
Faggin si
racconterà in un dialogo con il filosofo
Giulio Giorello
affrontando i temi del suo Silicio
(Mondadori). Roberto
Cingolani,
autore di L’altra
specie
(il Mulino), direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia, cuore
della ricerca in Italia, parlerà del rapporto tra specie viventi e
intelligenza artificiale, dalla robotica avanzata alle neuroscienze.
Mark
O’Connell,
a partire da Essere
una macchina
(Adelphi), esplorerà invece il transumanesimo, ovvero l’uomo 2.0,
riflettendo anche sulla speranza o sul rischio che la vita umana si
allunghi esponenzialmente nei prossimi decenni. Di Mutanti
(EDT), ovvero dei corpi che cambiano grazie alle biotecnologie,
parlerà Gavin
Francis,
medico-scrittore. A partire da Quattro
modelli di futuro
(Treccani), il giovane sociologo Peter
Frase,
offrirà una lucida visione di ciò che ci aspetta. Il rapporto tra
tecnologia e potere è invece esplorato da Giovanni
Ziccardi,
autore del saggio edito da Raffaello Cortina.
Alberto
Giuliani,
giornalista e scrittore, racconterà il mondo a venire, oggetto del
suo Gli
immortali (il
Saggiatore), viaggio nei centri di sperimentazione sul genoma, nei
bunker di lusso costruiti per scampare all’Apocalisse in South
Dakota e nei centri di crioconservazione di Phoenix. Del domani
parlerà
anche
Alessandro Baricco
nella lezione a partire da The
Game
(Einaudi), per capire come internet ha stravolto la nostra vita e
prevedere quanto la cambierà ancora.
Mondi
immaginari,
invece, è per approfondire fantastico e fantasy, con il progetto Il
ritorno di Villa Diodati,
curato da Loredana Lipperini, che vede protagonisti quattro scrittori
nell’equivalente torinese della villa in cui Mary Shelley scrisse
Frankenstein.
Quest’anno sono Stefania Auci, Eleonora Caruso, Domitilla Pirro e
Filippo Tapparelli, che porteranno al Salone i racconti scritti
durante la reclusione. Celebre autrice di fantasy, al Salone anche
Licia
Troisi,
appassionata di cinema e fumetti e laureata in Astrofisica.
Solo
noi stesse
Di un
futuro, ma soprattutto di un presente di parità tra uomini e donne,
parlerà il ciclo a cura di Loredana
Lipperini
e Valeria
Parrella,
sul pensiero e la condizione femminili, che quest’anno offrirà una
riflessione particolare sul tema delle Generazioni.
Tra i
tanti incontri, quello in collaborazione con InQuiete Festival delle
Scrittrici a Roma: l’incontro pubblico Tutto
il Regno per te,
per
interrogarsi su cosa ereditano le nuove generazioni dai femminismi
del passato. Ne discuteranno Grazia
Gotti,
Viola
Lo Moro,
Francesca
Mancini
e Lidia
Ravera.
Di classici parleranno Caterina
Bonvicini,
Ilaria
Bernardini
e Antonella
Lattanzi
con Valeria
Parrella,
ma al fine di ribaltare la prospettiva canonica, a partire dalla
riscrittura delle Heroides
di Ovidio. Annalena
Benini,
invece, ha raccolto in un’antologia I
racconti delle donne
(Einaudi), per parlare di amicizia, invidia, amore, smarrimento,
sesso, paura, ambizione.
A 100 anni dall’assassinio di Rosa Luxemburg, Daria
Bignardi
ricorderà la rivoluzionaria tedesca, mentre Michela
Marzano,
a partire da Idda
(Einaudi), approfondirà il tema della memoria e dell’identità,
ribadendo l’importanza del recupero della propria storia.
E
ancora Teresa
Ciabatti
racconterà la sua scrittura e darà ragione delle proprie scelte
linguistiche e di stile.
Anime
Arabe
Da
Aleppo a Mosul, da Beirut ad Algeri, nella sezione a cura di Paola
Caridi
e Lucia
Sorbera
si parlerà molto di città per raccontarle da diverse angolazioni,
attraverso le tecnologie di ultima generazione e lo sguardo dell’arte
e della cultura, come nell’incontro Anatomia
delle città
con Zena
al Khalil,
Suad
Amiry,
Giovanni
Fontana Antonelli,
coordinati da Paola
Caridi.
Le città del Medio Oriente raccontano storie complesse, dalla loro
fondazione fino alla spesso tragica attualità. Architetture e arte,
politica ed economia, lotte di potere si mescolano nelle strade di
luoghi fondamentali per raccontare chi siamo oggi.
Grazie
alla Fondazione
Merz,
la sezione si sposta anche fuori da Lingotto, con Poetry Slam, dj set
e concerti in occasione del Salone OFF.
Ma
con Basma
Abdel Aziz
si andrà anche in Nord Africa, in una città senza nome, in cui i
cittadini sono costretti a presentare richiesta per ogni cosa. È il
romanzo distopico La
fila
(Nero Editions), capolavoro della weird fiction araba, scritto
dall’autrice, psichiatra e attivista per i diritti umani. Atteso
anche Kamel
Daoud,
scrittore algerino premiato al Goncourt con Il
caso Meursault (Bompiani),
accusato di apostasia dagli imam e di islamofobia dagli intellettuali
francesi. Tra le voci più raffinate della poesia araba del terzo
millennio, Najwan
Darwish
darà corpo a una resistenza in forma di versi che unisce decine di
artisti nell’intera regione. Nato a Gerusalemme, il poeta
palestinese supera il mito della Città Santa e rende conto della sua
complessità contemporanea. Lo scrittore e giornalista algerino
Adlène
Meddi
è uno tra i più noti di thriller politico: con Paola
Caridi
racconterà il suo ultimo romanzo 1994,
vincitore del Premio Transfuge, nella Top 10 dei polizieschi del 2018
di Le Monde.
Le lingue in cui viviamo
Ovviamente,
nell’anno dello spagnolo, il Salone darà spazio allo studio della
lingua, grazie a Giordano
Meacci,
scrittore e conduttore de La
lingua batte
su Radio3, e Francesco
Pacifico,
che hanno chiamato a raccolta alcuni dei più importanti linguisti
italiani: Valeria
Della Valle,
Lucilla
Pizzoli,
Giuseppe
Antonelli
e Giuseppe
Patota.
È la sezione del Salone dedicata alle questioni linguistiche, per
ribadire l’importanza della fatica della forma e tentare di fissare
un punto sulla consapevolezza linguistica nella contemporaneità.
Di
bellezza e linguaggio discuteranno il trapper
Achille
Lauro,
la storica voce del rap italiano Frankie
Hi-nrg MC,
la conduttrice di Fahrenheit Loredana
Lipperini,
lo scrittore Francesco
Pacifico
e la sceneggiatrice Francesca
Serafini.
Sullo
stesso tema anche Giorgio
Vasta,
autore dalla prosa raffinata, in dialogo con Ilide
Carmignani
e Giordano
Meacci.
Paesaggio
italiano
Non
mancherà la migliore letteratura italiana, per guardare il nostro
paese dal punto di vista di chi lo racconta. Jhumpa
Lahiri,
scrittrice statunitense di origini bengalesi, spinta dall’amore per
la nostra lingua, racconterà il frutto della propria ricerca,
racchiuso nell’antologia Racconti
italiani
(Guanda).
Scrittore
e germanista, tra i massimi autori contemporanei, Claudio
Magris
incontrerà i lettori presentando Tempo
curvo a Krems
(Garzanti). Walter
Siti
e Michele
Mari,
invece, si confronteranno sul
mestiere della scrittura, sullo stato delle lettere e sul presente, a
partire da Scuola
di demoni (minimum
fax).
Francesco
Piccolo,
con l’ultimo L’animale
che mi porto dentro
(Einaudi), ha riaperto il dibattito sulla dialettica tra i generi e
al Salone proporrà una riflessione su questo argomento; Marco
Missiroli racconterà
invece la genesi di Fedeltà
(Einaudi), candidato al Premio Strega 2019, e il tentativo di
fotografare i nostri tempi attraverso le relazioni.
Gianrico
Carofiglio
comincerà da La
versione di Fenoglio
(Einaudi) per parlare di verità, menzogna e idea di potere. Il
dialogo tra Antonio
Scurati,
candidato al Premio Strega 2019, e Francesco
Piccolo
trae spunto da M
Il
figlio del secolo
(Bompiani), storia dell’ascesa di Mussolini, per capire che cosa ci
ha resi quelli che siamo.
Le
paure ancestrali dell’infanzia sono invece narrate da Simona
Vinci
in Mai
più sola nel bosco
(Marsilio) al Salone con Chiara Valerio; del passato che incombe
parlerà Nadia
Terranova a
partire da Addio
fantasmi
(Einaudi).
E
ancora Giordano
Tedoldi
con Necropoli
(Chiarelettere); Francesco
Pecoraro
con Lo
stradone
(Ponte alle Grazie); Antonio
Pennacchi
con Il
delitto di Agora
(Mondadori); Matteo
Nucci con
L’abisso
di Eros
(Ponte alle Grazie); Giancarlo
de Cataldo
con Alba
nera
(Rizzoli); Vanni
Santoni
con I
fratelli Michelangelo
(Mondadori); Vincenzo
Paglia
con Vivere
per sempre
(Piemme); Valerio
Massimo Manfredi con
Sentimento
italiano
(SEM); Helena
Janeczek
con Cibo
(Guanda); Gian
Luca Favetto
con Si
chiama Andrea
(66thand2nd); Fabio
Chiusi
con Io
non sono qui
(De Agostini); Antonio
Moresco
con Il
grido
(SEM), Edoardo
Albinati
con Cuori
fanatici. Amore e ragione
(Rizzoli) e tanti altri.
Ascanio
Celestini,
uno dei protagonisti più amati del teatro italiano contemporaneo,
racconterà le sue Barzellette
(Einaudi), divertenti, dissacranti e scorrettissime. Un grande
reading con Maurizio
de Giovanni,
letture e musiche, a partire da Le
parole di Sara
(Rizzoli).
Al Salone, il vincitore
del Premio DeA Planeta
sarà presente per la sua prima uscita pubblica: si tratta di Simona
Sparaco,
con Nel
silenzio delle nostre parole.
Gli
autori saranno impegnati nelle grandi lezioni del ricchissimo
programma di Festa
Mobile
curato da Giuseppe
Culicchia,
che animerà la Sala Granata e andrà in trasferta al Mercato
Centrale Torino
di Porta
Palazzo,
cuore multietnico della città. Saranno incontri in forma di lectio,
di omaggio, di consiglio di lettura, e vedranno protagonisti lo
storico Alessandro
Barbero
che si confronterà con Guerra
e pace;
Eraldo
Affinati
scrittore e insegnante, omaggerà Mario Rigoni Stern; Paolo
Di Stefano
celebrerà invece Sebastiano Vassalli; Paolo
Di Paolo si
misurerà con Tempi
difficili
di Charles Dickens, romanzo della maturità dello scrittore inglese;
Pietrangelo
Buttafuoco
elogerà i ribelli e Emanuela
Audisio
ne ricorderà uno, il campione Muhammad Ali.
E
ancora il grande omaggio a Georges Simenon a 30 anni dalla sua morte,
a opera di quattro grandi autori che racconteranno il proprio amore
per il padre di Maigret: Diego
De Silva,
Maurizio
De Giovanni,
Giancarlo
De Cataldo,
Bruno
Gambarotta.
Gli
animali saranno protagonisti di due lezioni, quella di Elena
Stancanelli
su Anna Maria Ortese, a partire da Le
piccole persone
(Adelphi), e quella di Ernesto
Ferrero
intorno a Lo
zoo di Primo Levi.
A
Rodolfo Wilcock, argentino che elesse l’Italia come seconda patria,
dedicherà il suo pensiero Edoardo
Camurri,
mentre Giorgio
Vasta
terrà una raffinata lectio che intreccia due romanzi mostri sacri
della letteratura: Madame
Bovary
e Cime
Tempestose.
In Sala Granata si confronteranno anche Giordano
Meacci,
Enrico
Terrinoni
e Fabio
Pedone,
due traduttori di James Joyce e un anfitrione, intorno allo stile di
un ribelle della letteratura, a partire da Finnegan’s
Wake.
Arricchisce
il programma il ciclo Le
regole del gioco
curato dalla Scuola
Holden – Contemporary Humanities,
pensato per sbirciare dietro le quinte del mondo della narrazione
incontrandone i protagonisti. Saranno l’editore Antonio
Sellerio
con la scrittrice Federica
Manzon;
il regista Claudio
Giovannesi
– il suo ultimo film è La
paranza dei bambini
– con la sceneggiatrice Sara
Benedetti;
gli scrittori Stephen
Amidon
e Martino
Gozzi;
la fumettista Silvia
Ziche
con Tito
Faraci,
uno dei più importanti sceneggiatori italiani di fumetti e curatore
di Feltrinelli Comics; il direttore di Esquire Timothy
Small
e il regista teatrale Alessandro
Avataneo.
Festa
Mobile
invaderà il Mercato
Centrale Torino
con Margherita
Oggero,
che ha scelto di raccontare uno dei suoi libri del cuore, Il
maestro e Margherita
di Michail Bulgakov; Bruno
Gambarotta
porterà La
donna della domenica,
capolavoro di Fruttero e Lucentini le cui scene più famose sono
ambientate proprio a Porta Palazzo; Paolo
Di Paolo
ha scelto Fenoglio e La
malora,
Marco
Malvaldi
La
fattoria degli animali.
Il climatologo Luca
Mercalli
terrà una lezione sui mutamenti climatici; Da
Clay ad Alì. La metamorfosi
è il titolo del documentario che Emanuela
Audisio
ha dedicato al campione dei pesi massimi e che verrà presentato;
Indicazioni
e controindicazioni della lettura e della scrittura
è invece la lezione di Marco
Missiroli,
esplorazione di territori che per quanto si conoscano bene non
cessano di riservare soprese. Infine, nel quartiere più cosmopolita
della città, arriverà anche Frankie
hi-nrg MC,
autore di Quelli
che benpensano
e di alcuni dei pezzi rap più importanti della storia musicale
italiana.
Nel
2019 molte
case editrici festeggiano anniversari speciali.
Sono 50 anni per Sellerio; 40 per Edizioni e/o; 25 per Fazi e minimum
fax; 30 per Lindau; 20 per Fandango Libri; 10 per Bao Publishing; 50
per i Meridiani Mondadori; 50 per Newton Compton; 70 per la BUR; 90
per Bompiani. E non c’è compleanno senza festa.
Infatti,
per i 70 anni della Biblioteca Universale Rizzoli, al Salone la
tavola rotonda Il
libro tascabile nella storia della cultura europea
con Teresa
Cremisi,
una delle figure più rilevanti dell'editoria europee, editor di
Michel Houellebecq per Flammarion; Juan
Diaz,
direttore di Penguin Random House Spain; Stefan
McGrath,
Managing Director di Penguin Press e Massimo
Turchetta,
direttore di Rizzoli Trade. Un incontro tra grandi editori, a cura di
BUR e coordinato da Beppe
Severgnini,
per confrontarsi sull’importanza del libro tascabile come veicolo
di alfabetizzazione e democrazia in Europa.
Malafollia
è un progetto speciale del Premio
Goliarda Sapienza – Racconti dal carcere,
concorso letterario rivolto alle persone detenute, con il
coinvolgimento diretto di scrittori e artisti nelle vesti di tutor.
Fin dalla sua nascita ha come madrina Dacia Maraini ed è organizzato
da Inverso Onlus con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli
Autori ed Editori. Per questa edizione è stata costituita una
factory creativa formata da alcuni degli autori, detenuti ed ex
detenuti, impegnati nella scrittura di racconti sul tema della follia
in carcere. Il volume edito da Giulio Perrone Editore sarà
presentato al Salone nel corso della cerimonia finale del Premio, con
un reading di Luigi
Lo Cascio,
Andrea
Sartoretti
e gli autori. Seguiranno gli interventi di Edoardo
Albinati,
Erri
De Luca
e Patrizio
Gonnella,
coordinati da Antonella
Bolelli Ferrera,
ideatrice e curatrice. Gran finale con l’annuncio del vincitore
della 8° edizione votato dalla giuria presieduta da Elio
Pecora
e composta da scrittori e studenti liceali. E ancora, il Premio
Casalini,
sempre rivolto ai carcerati, presieduto da Ernesto Ferrero.
Il
mondo a figure
Al
Salone si parlerà anche di arte e graphic novel attraverso lezioni e
grandi dialoghi, come quello tra i due storici dell’arte Salvatore
Settis
e Tomaso
Montanari,
confronto tra generazioni sul patrimonio artistico come accesso alla
cittadinanza. Christian
Greco,
direttore del Museo
Egizio,
con la sua riflessione su umanesimo e scienza Archeologia
invisibile,
a partire dall’omonima mostra. Da Montale a Eco, il pittore Tullio
Pericoli
racconta con Matteo Codignola il proprio percorso artistico
incentrato sui ritratti. Claudio
Vulpio ricorda
Antonio Ligabue, artista solitario e autodidatta, con Antonio
Troiano,
a partire da Il
genio felice
(Chiarelettere).
Dal
mondo del fumetto arrivano nomi del calibro di
Joann Sfar,
esponente di spicco di quella nuova generazione di autori francesi
cresciuta negli Anni Novanta. Si confronterà con Zerocalcare,
il fumettista più famoso d’Italia che, partendo dal suo blog, ha
raggiunto le librerie di tantissimi ragazzi e ragazze con i volumi
pubblicati da Bao Publishing, editore che nel 2019 compie 10 anni.
Per festeggiare: Il
tempo vola quando ci si diverte!
grande incontro che vede sul palco, oltre a Zerocalcare, Radice
e
Turconi,
Daniel
Cuello,
Leo
Ortolani,
Alberto
Madrigal
e Capitan
Artiglio.
Ha
come protagonista Toni Servillo il film tratto da 5
è il numero perfetto
(Coconino) di Igort,
artista che con le sue storie e disegni continua a incantare i
lettori. Leo
Ortolani,
il papà di Rat-Man e Alessandro
Baronciani,
celebre per le sue eteree figure in bianco e nero,
portano una storia personale sulle adozioni internazionali.
Il gioco pop
L’anima
pop del Salone mescola musica, spettacolo e sport. Pippo
Baudo,
intervistato dalla scrittrice Valeria
Parrella,
racconterà mezzo secolo di storia del nostro paese dal suo punto di
vista. Ecco
a voi.
Una
storia italiana
(Solferino) è un compendio di aneddoti e segreti. Luciana
Littizzetto
parlerà delle piccole cose certe della vita, a partire dall’ultimo
Ogni
cosa è fulminata
(Mondadori), Pif
invece porterà il suo ...che
Dio perdona a tutti
(Feltrinelli), opera divertente che impegna il lettore a
riconsiderare i rapporti che ci legano gli uni agli altri. Sophie
Kinsella
e Jojo
Moyes,
per la prima volta in Italia insieme, racconteranno i propri libri e
la loro amicizia. Due grandi autrici di best seller, entrambe sono in
uscita con due nuovi romanzi: per la prima La
famiglia prima di tutto!
(Mondadori), per la seconda Sono
sempre io
(Mondadori).
Racconti
di sport
è il percorso che il Salone dedicherà alla cultura sportiva con i
protagonisti del mondo del calcio come Arrigo
Sacchi,
Massimiliano
Allegri,
Alessandro
Costacurta
e Gianluca
Vialli,
Valeria
Ancione e
Patrizia
Panico.
Il
gioco dell’editoria
Luogo
elettivo per l’incontro tra gli editori, il Salone ospiterà
personalità di spicco dell’editoria internazionale, per incontri e
dialoghi sul mestiere.
Che
cos'è l'impronta dell'editore, e perché è così importante?
Risponderanno due protagonisti dell’editoria tra Novecento e XXI
Secolo: Roberto
Calasso,
direttore editoriale di Adelphi dal 1971 e ora presidente della casa
editrice, e Jorge
Herralde,
fondatore e proprietario di Editorial Anagrama di Barcellona. Dagli
Stati Uniti attesissimo Jonathan
Galassi,
editore e presidente della Farrar, Straus and Giroux, scrittore e
poeta, traduttore di Montale e Leopardi.
Il
Salone è anche il luogo in cui il mondo delle istituzioni dialoga
con quello dell’editoria. Il Ministro per i Beni e le Attività
culturali Alberto
Bonisoli
parteciperà alla manifestazione e il Vice Ministro all’Istruzione
Università e Ricerca Lorenzo
Fioramonti
interverrà in due convegni.
Il
primo è pensato per confrontarsi sul tema delle biblioteche
scolastiche, con le tante reti nate in questi ultimi anni, riunite a
Torino per immaginare un coordinamento nazionale, in collaborazione
con Forum
del libro,
TorinoReteLibri,
AIB,
Associazione Italiana Biblioteche, ADEI,
Associazione Degli Editori Indipendenti e Cepell,
Centro per il libro e la lettura.
Il
secondo sarà incentrato sullo studio pubblicato dalla rivista
ufficiale del Ministero, Vietato
studiare, vietato insegnare. Il Ministero dell’educazione nazionale
e l’attuazione delle norme antiebraiche (1938 – 1943).
È la raccolta di leggi, decreti, concorsi, regolamenti e circolari
ministeriali che hanno dato concreta attuazione – tra il 1938 e il
1943 – alla decisione politica del governo di Mussolini di
escludere studenti, insegnanti e lavoratori di religione ebraica dal
mondo dell’istruzione ma anche dall’amministrazione, dalle
biblioteche, dai musei, dai conservatori, dalle accademie.
Tre ordini professionali hanno in serbo un programma di incontri speciali pensati per riflettere insieme in tre giornate, in cui ciascuna delle professioni prenderà parola. Sono i Notai, gli Avvocati e i Commercialisti che arricchiranno il Salone della propria presenza e competenza in incontri non riservati unicamente a professionisti con la possibilità di ottenere crediti formativi, ma anche rivolti al pubblico. Giovedì, venerdì e lunedì approfondiranno temi legati alla Costituzione, e si soffermeranno sugli aspetti più rilevanti del nuovissimo codice della crisi d’impresa proponendo incontri volti anche a favorire la partecipazione da parte degli editori specializzati nel settore.
I
mestieri del libro
Editori,
bibliotecari, librai e traduttori avranno come sempre i propri
incontri dedicati tra Sala Professionale, Sala Magenta e Sala Ciano.
L’AutoreInvisibile,
ciclo
curato da Ilide
Carmignani,
offrirà quattro sezioni: la prima indagherà la traduzione come
Lezione
di accoglienza,
preziosa perché in tempi di migrazioni consente a una cultura di
aprirsi a un’altra senza perdere se stessa; la seconda, Lo
scrittore e il suo doppio,
vedrà un confronto allo specchio tra grandi nomi della letteratura
internazionale e il loro traduttore italiano; la terza, A
volte ritornano,
sarà dedicata alle ritraduzioni di classici come Cervantes e Camus;
e infine la quarta, I
ferri
del mestiere,
esplorerà professionalmente il laboratorio del traduttore e tutta la
filiera del libro.
La
traduzione
può
dare lezioni di accoglienza. Per capire come, in programma l’incontro
con Adrian Bravi, autore di La
gelosia delle lingue
(EUM) e Andrea De Benedetti con il suo La
lingua feliz!
(UTET). Franca Cavagnoli discuterà il tema con Eraldo Affinati,
fondatore della scuola di italiano per stranieri Penny Wirton, e Siri
Nergaard. Di bellezza e ospitalità dialogheranno gli scrittori
Giorgio Vasta e Giordano Meacci.
Tra
gli appuntamenti di
Lo scrittore e il suo doppio,
il dialogo tra Fernando Savater e Andrea De Benedetti, Juan Villoro e
Cristina Secci, Jhumpa Lahiri e Claudia Tarolo, Alan Pauls, Maria
Nicola e Gina Maneri. Dell’importanza della Buchmesse per i
traduttori dialogheranno Anna Mioni (AC2 Literary Agency) e Martina
Testa (Sur).
A
volte ritornano
prevede due tavole rotonde, una legata a Vittorio Bodini, con Massimo
Bacigalupo, Alfonsina Nancy De Benedetto e Giuseppe Girimonti Greco,
e una, moderata da Ernesto Ferrero, su Albert Camus e Il
diario di Anne Frank
con Yasmina Mélaouah e Antonio De Sortis.
I
ferri del mestiere sarà
un intreccio di voci, come negli incontri Le
case editrici si raccontano ai traduttori,
che vedranno protagonisti Federica Magro (BUR, Rizzoli Ya, Fabbri
Editore, Etas), Beatrice Masini (Bompiani), Paolo Primavera (Edicola
Edizioni), Giuseppe Russo (Neri Pozza), Renata Colorni (Meridiani
Mondadori), Elido Fazi (Fazi Editore), Simona Olivito (Edizioni e/o)
e Lorenzo Ribaldi (La Nuova Frontiera).
Traduttore
e redattore a confronto
sarà una serie di dialoghi: il primo tra Lorenzo Flabbi e Elena
Vozzi (L’Orma) su Acque
strette
di Julien Gracq, e Roberta Scarabelli ed Elisabetta Migliavada
(Garzanti) su Il
rilegatore
di Bridget Collins; il secondo tra Giuseppe Girimonti Greco e
Gianfranco Maggiulli (Adelphi) su Il
bagno di Diana
di Pierre Michon, e Amaranta Sbardella e Maria Leonardi (nottetempo)
su Incerta
gloria di
Joan Sales, moderato da Franca Cavagnoli.
Di
diritti d’autore, dal primo contratto ai rinnovi, parlerà Elisa
Comito (Strade); di tradurre gli afroamericani, invece, Monica
Pareschi (NN) e Martina Testa (Sur) con Martino Gozzi, nell’incontro
curato con la Scuola Holden. La fantascienza e la sua traduzione sono
al centro del confronto tra Franco Forte (Urania Mondadori), Anna
Martini, Marco Schiavone (BD-JPOP); la prosa di Stephen King è
oggetto della lezione di Luca Briasco, arricchita dall’incontro
Forme
di sostegno alla mobilità del traduttore
con Simona Cives (Casa delle traduzioni – Biblioteche di Roma).
L’incontro con Enrico Terrinoni sarà a partire dal suo Oltre
abita il silenzio. Tradurre la letteratura
(il Saggiatore), quello con Matteo Amandola e Leonardo Marcello
Pignataro (AITI) sarà invece sulla traduzione e adattamento di Il
trono di spade.
Ernesto Ferrero rivelerà infine il nome del vincitore del Premio
"Enriques" - Giornate della traduzione letteraria 2019.
Al
Salone anche gli appuntamenti firmati da alcune delle associazioni di
categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale, come
la 75° assemblea nazionale
dell’ALI,
Associazione
Librai Italiani Confcommercio Imprese per l’Italia.
L’ALI curerà anche l’incontro sull’esperienza delle librerie
italiane all’estero e quello tra i librai italiani e quelli
americani, riuniti in Bookselling
Without Borders,
programma che facilita la presenza in manifestazioni estere delle
librerie indipendenti statunitensi.
AIB,
Associazione
Italiana Biblioteche,
sarà al Salone con la sua assemblea nazionale, faciliterà inoltre
l’incontro tra i librai italiani e quelli spagnoli, per incrociare
esperienze e idee, e ancora proporrà una discussione intorno alle
linee guida nell’organizzazione delle biblioteche pubbliche.
Anche
ADEI,
Associazione
degli Editori Indipendenti,
terrà la propria assemblea annuale, ma non solo. Riproporrà il
dialogo intorno al progetto francese ADELC, pensato per finanziare
nuove librerie indipendenti, da esportare anche in Italia, in
collaborazione con Alleanza Cooperative Italiane. E ancora,
l’incontro per ragionare sui rapporti tra Italia e Francia e quello
sulla promozione in ambito editoriale con BIEF - Bureau international
de l'édition française.
Il
Forum
del Libro organizzerà
un convegno, in collaborazione con AIB,
a cui parteciperà anche ALIR,
Associazione Librerie Indipendenti per Ragazzi, per discutere di
buone pratiche da mettere in atto contro la povertà educativa.
Proporrà inoltre un incontro sulla lettura aumentata.
AIE,
Associazione Italia Editori,
presenterà
il proprio rapporto periodico sullo stato dell’editoria in Italia e
proporrà gli incontri di formazione e aggiornamento Professione
editore
sulla promozione e distribuzione editoriale, per ragionare sulla
presenza degli editori nelle librerie. Insieme a Fondazione LIA,
l’AIE ha programmato una tavola rotonda sugli e-book accessibili e
un reading al buio.
L’Alleanza
delle Cooperative Italiane Comunicazione sarà
presente, con il suo stand e un ricco programma di incontri, per
rinnovare l’impegno a far crescere la lettura e con essa la cultura
e la partecipazione consapevole nel Paese. Come di consueto, la
presenza al Salone sarà condivisa con le case editrici cooperative
che confermano l’interesse a promuovere le loro proposte editoriali
nella kermesse torinese. Quest’anno dal Salone del Libro di Torino
prenderà il via Obiettivo
Lettura,
progetto della Cooperazione per consolidare ed aumentare il proprio
impegno e le proprie buone pratiche per la crescita dei lettori in
Italia.
Arricchirà
l’offerta ANARPE,
Associazione Nazionale Agenti Rappresentanti Promotori Editoriali,
con l’incontro sulla promozione dell’editoria scolastica.
L’area
professionale a Torino sarà targata anche Con3
Contenuti Connessioni Condivisioni.
Contenuti con incontri su marketplace, transmedialità e serie tv,
bookinfluencer, logistica e stampa, nuove piattaforme tecnologiche in
cloud per gli editori, servizi per autori e operatori, compresi
librai e bibliotecari, consigli per lavorare in editoria. Grazie
all’ampio spazio per incontrarsi, mettere a confronto le proprie
esperienze e connettersi a nuovi mercati dell’industria dei
contenuti. Condivisioni con scambi di consulenze su temi cruciali per
l’editore e per le aziende del settore con un’agenda di incontri
one-to-one, realizzata su misura e in base alle specifiche esigenze
degli interlocutori. Un’area innovativa per conoscere e farsi
conoscere, dove lo scambio commerciale lascia spazio alla costruzione
di un network di relazioni e di condivisioni.
Il
Salone Off 2019
La
conferenza
stampa
del
Salone Off
sarà giovedì
2 maggio,
ore
11
al Fortino
(Str. del Fortino, 20). Sarà l’occasione per sapere tutto della
festa dei libri nei quartieri, che illuminerà Torino e una ventina
di comuni della Città Metropolitana. Arrivato alla 16° edizione, il
Salone Off proporrà iniziative diurne e serali, per esplorare lo
spazio urbano e il territorio della città attraverso la lente dei
libri e della cultura.
Incontri,
dialoghi, reading, spettacoli, concerti, proiezioni di film e
documentari, mostre, degustazioni, passeggiate letterarie e workshop
per tutte le età, tra 8 Circoscrizioni e ancora ad Alpignano,
Chieri, Chivasso, Giaveno, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Pianezza,
Pinerolo, Pino Torinese, Rivalta, Rivoli, San Giorgio Canavese, San
Mauro Torinese e Settimo Torinese, Villarbasse. Coinvolgerà anche le
scuole, con seminari e dibattiti, letture e laboratori.
Tornerà
CarminaOff,
ideato e realizzato dall’associazione Mettre
en pratique la poésie
di Gabriella
Giordano,
che vestirà i quartieri di Torino con i versi dei poeti spagnoli e
ibero-americani, in omaggio alla lingua ospite 2019. Inoltre, nelle
stazioni della metropolitana di Torino, il progetto Metro
Poetry
dell’associazione Yowras
trasmetterà i versi dei poeti più amati, non solo spagnoli. Tra gli
altri appuntamenti che uniscono più Circoscrizioni all’insegna del
libro tornerà Pagine
in corsia,
l’iniziativa a carattere sociale con letture ad alta voce nei
reparti e negli atrii per i pazienti in attesa e ai ricoverati degli
ospedali. E con il Salone Off riprenderà anche Voltapagina,
capostipite delle numerose iniziative sociali del Salone e non solo,
che dal 2007 porta gli autori a incontrare i detenuti delle carceri
di Torino e del Piemonte per parlare di letteratura.
Milano-Torino
andata e ritorno
Nel
2019 si accorciano le distanze tra Torino e Milano, grazie alla
collaborazione del Salone con le importanti realtà che animano la
vita culturale del capoluogo lombardo. Iniziata con BookPride
e proseguita con La
Milanesiana 2019,
ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, la sinergia continua con
BookCity
Milano,
promossa dal Comune di Milano e Associazione BookCity Milano, fondata
da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo
Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione
Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, sotto gli auspici del
Cepell, in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori),
AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai
Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti Milano). La festa dei libri
animerà la città dal 13 al 17 novembre 2019. Il Salone porterà a
Milano due importanti dialoghi, aspettando la manifestazione. Il
primo, martedì 16 aprile, ore 18.30, presso la Fondazione Corriere
della Sera, è tra Claudia
Durastanti,
Beppe
Severgnini,
Nicola
Lagioia
e Luca
Formenton,
a partire dall’ultimo romanzo della scrittrice, La
straniera
(La nave di Teseo), candidato al Premio Strega. Il secondo, martedì
7 maggio, ore 18.30, è il confronto tra Walter
Siti,
Michele
Mari,
Carlo
Mazza Galanti
e Piergaetano
Marchetti,
sempre alla Fondazione Corriere della Sera, sul mestiere di scrivere
e sul presente. La rassegna milanese porterà a Torino un format, è
BookCity
nelle Case,
letture e incontri nelle dimore private dei cittadini durante i
giorni della fiera di maggio. Per candidarsi e accogliere i lettori,
inviare una mail a progetti.speciali@circololettori.it.
Aspettando
il Salone con il Grand Tour
Per
presentarsi ai lettori e al pubblico di Torino
e
dintorni
il Salone va in tour, anzi, in Grand
Tour,
partendo anche per Genova.
Dopo la felice esperienza dello scorso anno, verranno riproposti
incontri nelle librerie,
Biblioteche
Civiche
e istituzioni
culturali torinesi
che vedranno protagonisti il direttore Nicola
Lagioia,
Marco
Pautasso
e un ospite ogni volta diverso, per raccontare progetti e
anticipazioni, approfondire e riscoprire la lingua spagnola. I
prossimi appuntamenti saranno: mercoledì 17 aprile ore 18:30, presso
la Biblioteca
Civica Multimediale di Settimo Torinese
(Piazza Campidoglio 50), con Nicola Lagioia e Marco Pautasso; venerdì
26 aprile, ore 11.30, a Genova
(Palazzo Tursi, via Garibaldi, 9) con Nicola Lagioia, Marco Pautasso
e Maurizia Rebola, in un evento di presentazione della
manifestazione, patrocinato dalla Città
di Genova
e in collaborazione con Solstizio d’Estate Onlus; lunedì 29
aprile, ore 18.30, la lezione di Ernesto
Franco
dedicata a Julio
Cortázar e
al suo
Rayuela,
ovvero Il
gioco del mondo
(Einaudi), presso il Salone d’Onore dell’Accademia Albertina di
Belle Arti (via Accademia Albertina 6); martedì 30 aprile, ore 18.30
alla Libreria
Angolo Manzoni
(via Cernaia, 36/d), l’incontro pubblico Don
Chisciotte, dal libro al mito,
con Iole Scamuzzi, Guillermo José Carrascón e Consolata Pangallo,
chiuderà il Grand Tour.
Promosso
dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Fondazione
Circolo dei lettori, il Grand Tour è frutto della virtuosa
collaborazione tra i tanti soggetti che operano in sinergia per
promuovere il libro e la lettura. Sono COLTI – Consorzio dei Librai
Torinesi Indipendenti, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM - Sistema
Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino e Associazione
Abbonamento Musei Piemonte.
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Stelline