LIRICA A CORTE
LA BOHÉME
Salone d'Onore, Palazzina di Caccia di Stupinigi
Domenica 17 novembre, ore 19
L'esistenza spensierata di un gruppo di giovani artisti bohémien costituisce lo sfondo dell'opera ambientata nella Parigi del 1830, con le struggenti arie di Puccini. La Bohéme è il secondo appuntamento di Lirica a Corte alla Palazzina di Caccia di Stupinigi con gli interpreti della STM – Scuola del Teatro Musicale di Novara.
L'incontro-spettacolo, di natura divulgativa, presenterà i tratti salienti de La Bohéme di Giacomo Puccini, analizzandone gli aspetti testuali e musicali, concentrandosi sulla trama e sui retroscena storici della composizione, proponendo l'ascolto guidato di alcuni dei brani salienti. La Bohéme è un'opera in quattro quadri, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e le musiche di Giacomo Puccini.
Interpreti
Eugenia Braynova, soprano
Dario Prola, tenore
Lorenzo Battagion, baritono
Achille Lampo, pianista
Guida il concerto il prof. Roberto Tagliani
Scaletta
Questo Mar Rosso (Rodolfo, Marcello, Quadro I)
Che gelida manina… Mi chiamano Mimì (Rodolfo, Mimì, Quadro I)
O soave fanciulla (Rodolfo, Mimì, Quadro I)
Quando me 'n vo soletta (Musetta, Quadro II)
Mimì?! Son io. Speravo di trovarti qui (Marcello, Mimì, Quadro III)
Marcello, finalmente... (Rodolfo, Marcello, Mimì, Quadro III)
D'onde lieta uscì (Mimì, Quadro III)
O Mimì, tu più non torni (Rodolfo, Marcello, Quadro IV)
Sono andati? (Rodolfo, Mimì, Quadro IV)
Lirica a Corte è organizzata in collaborazione con STM – Scuola del Teatro Musicale di Novara e Fondazione Ordine Mauriziano.
L'appuntamento è preceduto dall'aperitivo, dalle ore 18.30, a cura di Donaya, in collaborazione con Cookin' Factory di Claudia Fraschini.
Domenica 17 novembre, ore 19
Lirica a Corte: La Bohéme
Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi
Biglietto unico a 30 euro, comprensivo di aperitivo.
BIOGRAFIE
Roberto Tagliani
Roberto Tagliani, bresciano, è filologo di professione e melomane per passione. Docente di Filologia romanza all'Università degli studi di Milano, è autore e curatore di volumi e saggi critici di argomento filologico, letterario e linguistico. È tra i fondatori dell'associazione "Pazzi per l'Opera", che ha per scopo la divulgazione della cultura musicale del teatro d'opera; in questa veste collabora con il Teatro Grande di Brescia, presentando al pubblico degli abbonati e delle scuole conferenze dedicate alle produzioni operistiche in cartellone nelle stagioni liriche della città. Da molti anni svolge, altresì, attività di conferenziere e divulgatore della cultura musicale e operistica presso varie realtà istituzionali.
Eugenia Braynova
Nata a Sofia, inizia giovanissima lo studio della musica, entrando a far parte del Coro dei bambini della Radio Nazionale di Bulgaria. Approfondisce in seguito la conoscenza delle discipline musicali, conseguendo con il massimo dei voti la Laurea in Canto presso l'Accademia Musicale Statale di Sofia. Nel gennaio del 2003, al 54° Concorso ASLICO per ruoli, riservato ai giovani cantanti lirici d'Europa, è risultata vincitrice sia per il ruolo di Amore in Orfeo ed Euridice di C. W. Gluck, eseguito da marzo a giugno, sia per il ruolo di Ilia nell'Idomeneo di W. A. Mozart, eseguito a ottobre e novembre nei teatri del Circuito Lombardo, regia di Pier Luigi Pizzi. Dal 2010 è artista stabile presso il coro del Teatro Regio di Torino. Al Regio di Torino canta come solista del Carmina Burana, Petite Messe Sollennelle di Rossini, Suor Angelica (novizia), Akhnaten di Philipp Glass (Figlia del Re), St. Matthew Passion per soli, coro, orchestra e sezione ritmica (Prima esecuzione assoluta) di James W. Newton (Pilates Wife) e la Fantasia corale in do minore per pianoforte, coro e orchestra op. 80 di Ludwig van Beethoven (1770-1827) al Teatro della Scala, Sacerdotessa in Aida a Gstaad sotto la guida di direttori come Gianandrea Noseda, Pinchas Steinberg, Diego Matteuz e Donato Renzetti.
Dario Prola
Nato nel 1980 ad Aosta, si avvicina alla musica e al canto sin da giovane, all'età di quindici anni entra a far parte dello storico Coro Verrès e inoltre intraprende lo studio del flicorno baritono con la Società Filarmonica Verrezziese dal 1995. Inizia lo studio del canto sotto la guida di Vittorio Marciano presso l'Accademia della Voce di Torino. Ha seguito corsi di perfezionamento con Claudio Desderi, Sherman Lowe e Katia Ricciarelli. Attualmente è seguito da Vito Martino nello studio e approfondimento della vocalità. Nel Novembre 2014 è stato finalista premiato al Concorso Internazionale Salvatore Licitra e vincitore del Concorso Internazionale Magda Olivero. Dal 2004 alle già numerose attività affianca anche una collaborazione con il Teatro Regio di Torino, dove è stato assistente alla regia per la messa in scena nell'aprile 2005 de L'amore dei tre re, e da ottobre in qualità di aiuto direttore di scena per la messa in scena di Aida, Manon Lescaut e La bohème. Tra i primi ruoli eseguiti Bardolfo in Falstaff e Lord Arturo in Lucia di Lammermoor, proseguendo negli studi la voce si è ampliata trovando la sua naturale collocazione nel repertorio lirico spinto che gli permette di affrontare ruoli come Canio ne I pagliacci, Calaf in Turandot, Cavaradossi in Tosca, Des Grieux in Manon Lescaut, Don Alvaro ne La forza del destino, Radames in Aida, Manrico ne Il trovatore, Messa da Requiem di Verdi. Si è esibito in vari teatri, tra i quali il Regio di Torino, La Fenice di Venezia, il Manuel di Malta, il Magnani di Fidenza, l'Alfieri di Asti. Nel 2015 ha debuttato Calaf in Turandot al Luglio Musicale Trapanese. Nel 2016 ha debuttato Radames in Aida a Cluj Napoca e Pinkerton in Madama Butterfly a Trapani. Esegue, con l'AsLiCo, alcune recite di Turandot. Nel 2017 Madama Butterfly a Bucarest, Turandot a Kiel e in Oman. Nel 2018 Trovatore a Trieste, Aida in Tunisia e a Trapani, Canio ne I Pagliacci, inaugurazione 2018/19 di Kiel. Nel 2019 Pagliacci a Kiel, Turandot a Chemnitz, Andrea Chénier e Don José Carmen a Trieste.
Lorenzo Battagion
Compie gli studi musicali dapprima presso il Liceo Musicale di Santhià, in seguito presso il Conservatorio Cantelli di Novara ove si diploma brillantemente nel 2001 in canto sotto la guida del tenore Vittorio Terranova. Si perfeziona successivamente presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, alla Belcanto Akademie di Deustchlandberg (Austria) e presso l'accademia di Katia Ricciarelli a Parma. È vincitore del primo premio assoluto al concorso "Rome Festival" e del concorso "Primo Palcoscenico" di Cesena sotto la direzione della signora Cristina Muti Mazzavillani. Ha collaborato con diverse realtà musicali in Italia e all'estero (USA,Giappone, Francia, Austria, Spagna) e come artista del coro col Teatro alla Scala di Milano, Arena di Verona, Maggio Musicale Fiorentino. È attualmente in organico stabile presso il Teatro Regio Torino e svolge continua e intensa attività concertistica e operistica. Affianca presso lo stesso Teatro Regio l'attività di artista del coro a quella di solista ove ha debuttato i seguenti ruoli: concerto rossiniano Inno alla Pace op.15 per baritono e coro, Fiorello nel Barbiere di Siviglia di Rossini regia Vittorio Borrelli direzione Gianpaolo Bisanti, Commissario Imperiale nella Madama Butterfly regia Vittorio Borrelli direzione Francesco Lanzillotta, secondo filisteo nel Samson et Dalilà di Saint-Saens regia Ugo De Hana direzione Pinchas Steimberg, medico di Lady Macbeth nel "Macbeth" di Verdi regia Emma Dante direzione Gianandrea Noseda. Ruoli primari debuttati: Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini, Lord Enrico in Lucia di Lammermoor di Donizetti, Don Giovanni e Leporello in Don Giovanni di Mozart, il Conte in Nozze di Figaro di Mozart, Rigoletto in Rigoletto di Verdi, Giorgio Germont in Traviata di Verdi, Conte di Luna in Trovatore di Verdi, Ford in Falstaff di Verdi, Nabucco in Nabucco di Verdi, Sharpless in Madama Butterfly di Puccini, Scarpia in Tosca di Puccini, Gianni Schicchi in Gianni Schicchi di Puccini, Michele in Tabarro di Puccini, Ping in Turandot di Puccini.
Achille Lampo
Achille Lampo si diploma in pianoforte a 17 anni al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con il massimo dei voti e la lode perfezionandosi con Paul Badura-Skoda e Mieczyslaw Horszowski. Maestro collaboratore nei principali Enti Lirici Italiani (Teatro alla Scala di Milano, Arena di Verona, Teatro Regio di Torino, Teatro Carlo Felice di Genova), al Teatro Municipal di Santiago del Cile e al Rossini Festival di Wildbad. Dal 2006 al 2015 è stato Pianista e Chef de Chant all'Opéra de Monte-Carlo. Ha collaborato con Raina Kabaivanska, Alfredo Kraus, Carlo Bergonzi, Franco Corelli, Leo Nucci, Norma Fantini, Lorenzo Regazzo, e molti altri. È Docente di Pianoforte Principale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
STM – Scuola di Teatro Musicale
STM – Scuola di Teatro Musicale di Novara, con la direzione artistica di Marco Iacomelli, è l'unica scuola di teatro musicale in Italia a risiedere stabilmente dentro un teatro di tradizione, la Fondazione Teatro Coccia di Novara.
STM ha sede a Novara, integrata in un circuito culturale e teatrale di altissima qualità. Gli studenti hanno l'occasione di partecipare da protagonisti alle produzioni e alle iniziative del Teatro Coccia, acquisendo così importanti esperienze professionali fin dal momento in cui muovono i primissimi passi nel mondo della professione. La mission educativa di STM mette al centro la formazione dello studente: solo pochi allievi vengono ammessi, anno dopo anno, ai corsi professionali. Gli studenti lavorano molte ore al giorno, individualmente o inseriti in piccoli gruppi, a stretto contatto con i docenti che li seguono molto da vicino, per sviluppare al meglio le potenzialità di ciascuno. Durante il percorso formativo, gli studenti sono accompagnati a molti spettacoli teatrali nei più importanti teatri d'Italia e d'Europa: STM è una scuola "che va a teatro", per formare il gusto e il pensiero critico. Ogni anno STM organizza viaggi all'estero per assistere ai principali spettacoli in cartellone nelle capitali del teatro musicale contemporaneo: Londra e New York sono le mete più frequentate.
STM collabora con i teatri e i festival più importanti del panorama italiano dando l'opportunità ai propri allievi attori e registi di fare esperienze professionali di grande rilevanza e prestigio. Grazie a queste attività gli studenti approfondiscono la propria esperienza formativa e arricchiscono il proprio curriculum.
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