Charles Taylor, Patrizia Nanz, Madeleine Beaubien Taylor
UNA NUOVA DEMOCRAZIA
COME I CITTADINI POSSONO RICOSTRUIRLA DAL BASSO
L'erosione dello stato sociale e gli abusi del sistema economico da un lato, ma anche le tecnologie per la comunicazione digitale in generale che, con il loro diffuso anonimato — assieme a palinsesti televisivi depoliticizzati o pseudopoliticizzati — si sono rivelate vere e proprie «camere dell'eco» che rifiutano le opinioni discordanti divenendo un ostacolo all'apprendimento e alla discussione costruttiva: la progressiva disconnessione tra la maggior parte dei cittadini e le élite politiche ha rivestito un ruolo importante nell'erosione della cultura democratica degli ultimi anni, fomentando una frustrazione che porta sempre più gli elettori a scegliere demagoghi più che amministratori capaci.
Al netto dell'utilità di proposte che riguardano la necessità di riformare gli attuali sistemi rappresentativi, o l'istituzione di piattaforme pubbliche alternative agli attuali social media per fermare la diffusione di informazioni fuorvianti, con Una nuova democrazia Charles Taylor, Patrizia Nanz e Madeleine Beaubien Taylor intendono proporre una riflessione che guarda al legame tra la degenerazione della democrazia e l'erosione delle comunità locali, a fronte della quale la necessità che emerge è quella di rifondare una nuova democrazia dal basso.
Attraverso esempi concreti di democrazia partecipativa attivi a livello locale, gli autori di questo saggio dimostrano, infatti, come solo valorizzando e rinvigorendo la democrazia dalla base, la cittadinanza, ancor prima di ipotizzare soluzioni, definirà quelli che sono i problemi specifici da affrontare e il futuro che immagina per la propria comunità, superando così le differenze e generando al suo interno la fiducia necessaria a progettare insieme e a ottenere dai propri rappresentanti politiche più coraggiose. E tutto questo non solo in un'ottica di ripensamento per la risoluzione della crisi attuale, ma ancor più per la costruzione di una società più umana e meno ossessionata dalla crescita. |
Charles Taylor (1931), professore emerito presso il Dipartimento di Filosofia della McGill University di Montréal, Canada. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui Radici dell'io (1993), Il disagio della modernità (1993) e L'età secolare (2009).
Patrizia Nanz (1965), già direttrice scientifica presso l'Institute for Advanced Sustainability Studies dell'università di Potsdam, è professoressa di Studi di sostenibilità trasformativa.
Madeleine Beaubien Taylor, amministratrice delegata dell'acceleratore Network Impact.
Traduzione di:
Maria Chiara Piccolo, laureata in traduzione dall'inglese e dallo spagnolo, è traduttrice editoriale, autrice di dizionari bilingui e redattrice freelance.
Collana: Pinova
Pagine: 104
Prezzo: 15,00€
Libreria: 20 gennaio 2022
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