BATTITI AZZURRI - Asta online a favore della Comunità di Sant'Egidio

 

30 ottobre, dalle ore 14:00 

Asta Live Streaming 

 

I Grandi Campioni in diretta Online per la Comunità di Sant'Egidio (sostegno ai più poveri e alle Case dell'Amicizia) 

 

 

Dall'Olimpo dello Sport Italiano una Straordinaria Selezione di Memorabilia, offerti da:  

 

AGOSTINO, CARMINE E GIUSEPPE ABBAGNALE. MILENA BALDASSARRI, STEFANO BALDINI, ANTONELLA BELLUTTI, STEFANIA BELMONDO, LORENZO BERNARDI, PAOLO BETTINI, FEDERICA BRIGNONE, GIORGIO CAGNOTTO, TANIA CAGNOTTO, SANDRO CAMPAGNA, IGOR CASSINA, SAMUELE CECCARELLI, DEBORAH COMPAGNONI, ALBERTO COVA, FRANCESCA DALLAPE', MAURIZIO DAMILANO, ANNA DANESI, GIORGIO DI CENTA, MANUELA DI CENTA, ELISA DI FRANCISCA, FRANCESCO DI FULVIO, KLAUS DIBIASI, ARIANNA ERRIGO, LE FARFALLE DELLA RITMICA, DOMENICO FIORAVANTI, LA SQUADRA DI TIRO CON L'ARCO DEL 2012: MICHELE FRANGILLI, MARCO GALIAZZO, MAURO NESPOLI, DANIELE GAROZZO, ANDREA GIANI, LARISSA IAPICHINO, JOSEFA IDEM, DINO MENEGHIN, ABDON PAMICH,FEDERICA PELLEGRINI, AMAURYS PEREZ, PAOLA PEZZO, BENEDETTA PILATO, GIANMARCO POZZECCO, SIMONA QUADARELLA, SOFIA RAFFAELI, ANTONIO ROSSI, SARA SIMEONI, MASSIMO STANO, ALBERTO TOMBA, GIOVANNA TRILLINI, VALENTINA VEZZALI, ELIA VIVIANI, IVAN ZAYTSEV, ANDREA ZORZI. 

 

 

Presentano, dalla Sala della Giunta al Coni: 

Alessandro Antinelli, Elisabetta Caporale, Marco Lollobrigida,  

Stefano Meloccaro, Alberto Rimedio 

 

 

La consegna dei cimeli agli aggiudicatari al CONI a Roma il 2024  

direttamente dalle mani dei Campioni 

 

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La Comunità di Sant'Egidio, realtà diffusa in tutta Italia, è a fianco delle persone più fragili. Per questo sono nate, in più di 35 città dove Sant'Egidio è presente, le "Case dell'Amicizia, centri polifunzionali nei quali la Comunità accoglie persone in difficoltà ascoltando i loro problemi e impegnandosi a trovare soluzioni concrete che permettano il miglioramento delle loro condizioni di vita. Sono attivi diversi servizi, come l'aiuto alimentare per le persone senza fissa dimora e le famiglie in povertà, l'orientamento ai servizi e al lavoro.

A Roma, è inoltre aperto da oltre due anni (dal periodo più acuto della pandemia) anche un Hub di prevenzione e promozione della salute che consente di effettuare visite specialistiche gratuite a persone che altrimenti rischierebbero di restare fuori dal circuito del servizio sanitario nazionale.

Iniziato nel luglio 2021 in piena campagna vaccinale, su richiesta del generale Figliuolo (allora Commissario Straordinario per l'emergenza Covid), l'hub vaccinale per gli indigenti a Roma ha risposto all'esigenza di immunizzare quelle fasce di popolazione che sarebbero rimaste escluse dalla vaccinazione - non per scelta, ma per mancanza di informazione e accompagnamento. Grazie all'impegno gratuito di 169 medici, infermieri e personale amministrativo, ha somministrato 32000 dosi di vaccino a 19600 persone: senza dimora, rifugiati, rom, ma anche italiani in condizioni di estrema marginalità. Tra questi soltanto il 18,8% aveva la tessera sanitaria. Per tutti gli altri l'accesso all'hub ha significato la possibilità di emergere da una vera e propria "invisibilità sanitaria", ossia dall'impossibilità di esercitare il diritto alla salute sancito dalla Costituzione (art. 32). In una seconda fase, avviata nel luglio 2022, l'hub di Sant'Egidio si è trasformato in un polo sanitario di eccellenza, dove oltre 2500 pazienti hanno effettuato gratuitamente visite di medicina generale e specialistiche, grazie alla collaborazione di diversi soggetti, privati e pubblici, come la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, l'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, l'Ospedale Gemelli Isola Tiberina e Deloitte Italia.

Nella Giornata Mondiale per la lotta alla povertà, il presidente Sergio Mattarella si è recato a visitare l'Hub, che si trova all'interno del complesso dell'ex ospedale San Gallicano a Roma. Questo centro rappresenta una porta aperta nella città, dove far incontrare richieste e offerte di aiuto, per rispondere alla povertà che si manifesta in tante forme diverse. All'interno di tale struttura, oltre all'aiuto alimentare per persone senza dimora e famiglie in povertà, viene offerto orientamento ai servizi e al lavoro, ma anche sostegno per l'emergenza alloggiativa, la previdenza sociale, il contrasto alla dispersione scolastica e la consulenza legale.

Nel corso della visita, con parole pronunciate a braccio, il presidente Mattarella ha affermato: "C'è un senso di riconoscenza e di profondo apprezzamento per quello che fate: offrire e assicurare a chi ne ha bisogno - e non saprebbe altrimenti come provvedere - da una visita oculistica o ortopedica all'avvio alla scuola, dagli abiti al riconoscimento di opportunità che non si conoscono, dalla richiesta di cittadinanza all'avvio al lavoro. Girando per questi ambienti si incontra la grande, varia complessità delle esigenze che, come per coloro che sono senza tetto, trovano qui qualche possibilità di servizi per sopravvivere, di ricevere un sostegno alimentare. È una gamma talmente vasta di bisogni, di esigenze, di difficoltà che qui trovano una risposta. È come un'antologia delle esigenze che vi sono e delle risposte che si possono fornire. Che si possono fornire se vi è la volontà di farlo, se vi è la disponibilità di impegnarsi per farlo, impegnando il proprio tempo, energie, intelligenza, capacità, professionalità, per dare una parte di risposte possibili a quella che è una domanda che emerge da ogni parte".

Dati su povertà e solidarietà - ottobre 2023

In quest'anno, segnato ancora in parte dalla pandemia ma soprattutto dalle conseguenze economiche e sociali della guerra in Ucraina, la Comunità di Sant'Egidio ha cercato di rispondere al bisogno espresso dalle persone più fragili e vulnerabili. È cresciuta in modo preoccupante la povertà tra le famiglie monoreddito, gli anziani, le donne sole con figli e i lavoratori precari; particolarmente colpita la fascia d'età tra i 36 e i 50 anni, con persone che dopo la perdita del lavoro faticano a trovarne un altro. I dati Istat sono imponenti: quasi due milioni le famiglie in povertà assoluta, 5.600.000 persone. Un italiano su dieci ha gravi difficoltà nel fare la spesa o pagare le bollette.

 

Alcuni dati sull'aiuto di Sant'Egidio: 

 

- oltre 700mila pacchi alimentari distribuiti in tutta Italia dall'inizio della pandemia, cioè tre volte in più rispetto al periodo precedente, 250mila nel 2023 (di cui 120mila a Roma);

- 35 città, dal Nord al Sud, dove Sant'Egidio ha aperto centri di distribuzione alimentare per contrastare l'aumento della povertà, senza contare altri Comuni minori in cui si è riusciti a raggiungere persone e famiglie in stato di necessità. A Roma si è passati da 3 a 34 luoghi di distribuzione, a Genova da 4 a 10 solo per fare due esempi. Questi centri sono porte aperte nelle città - le abbiamo chiamate "Case dell'amicizia" - dove trovare non solo aiuto concreto, ma anche ascolto, informazioni e consigli;

- 500mila pasti serviti nelle mense della Comunità a Roma, Genova, Novara, Frosinone e Lucca, un numero raddoppiato rispetto agli anni prima della pandemia;

- 650mila pasti distribuiti nelle cene itineranti in numerose città italiane, da Padova a Catania, da Torino a Napoli;

- convivenze aperte negli ultimi anni per 1.000 persone a Roma più altre in diverse città italiane per rispondere all'emergenza abitativa di senza dimora, anziani, persone con disabilità.

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