mercoledì 20 dicembre 2023

LA CONFERENZA STAMPA - CECILIA SALA

 

LA CONFERENZA STAMPA

Una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali

Cecilia Sala

Protagonista della nona puntata

Dal 20 dicembre in esclusiva su RaiPlay


Cecilia Sala è l’ospite della nona puntata de “La Conferenza Stampa” il programma che segue l’incontro di quattrocento giovani con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e del giornalismo, in esclusiva su RaiPlay da mercoledì 20 dicembre.  Tante le domande, dirette e bizzarre, che i ragazzi - tutti tra i 14 e i 20 anni – rivolgeranno alla giornalista alzando una mano dopo l’altra per scoprire curiosità e lati inediti del suo carattere.

Durante la guerra ho provato la sensazione di essere in trappola e non avere più una via di fuga”

In esclusiva su RaiPlay



La guerra raccontata da Cecilia Sala lascia senza parole i quattrocento ragazzi de La Conferenza Stampa, su RaiPlay



(Essere una giornalista in Afghanistan sotto il dominio dei Talebani)

«Essere una giornalista donna sotto il dominio dei talebani è stato paradossalmente utile nel senso che i talebani le donne non le vedono e non ci parlano, sei un po’ un fantasma in quel contesto. Ovviamente è utile se sei una giornalista occidentale che poi quando vuole se ne va. Non lo è affatto se sei una giornalista afghana o una donna afghana in generale. Io ho passato il confine a piedi, ho fatto un’ora di cammino sul Ponte dell’Amicizia e quando sono arrivata al primo posto di blocco un ragazzotto talebano mi ha controllato i documenti ma ha guardato solo il passaporto e non me. Avrei potuto essere chiunque! Questo succede perché non si guardano in faccia le donne che non sono la tua donna, quindi saranno la donna di qualcun altro, quindi non le puoi guardare. È tutto un rapporto tra maschi in cui la donna c’entra poco. Poi nel perquisirmi lo zaino ha trovato la spallina di un reggiseno e lo ha richiuso subito. Io in quel momento avrei potuto portarmi dietro qualsiasi cosa. Essere invisibile, non essere perquisita, non essere interrogata, non essere fermata ai posti di blocco, il fatto che i talebani non mi facessero domande mi ha permesso di arrivare a parlare con le mie fonti e fare la mia intervista mentre probabilmente un giornalista uomo più osservato, sarebbe stato fermato prima.»


(Il conflitto in Medio Oriente in meno di un minuto)


«Il conflitto israelo-palestinese è considerato il più complicato e intricato di tutti, difficile spiegarlo in un minuto. Il 7 ottobre c’è stato un attentato terroristico nel Sud di Israele di una tipologia che per fortuna non siamo abituati a vedere: un bambino di neanche un anno è stato fucilato nella sua culla. È qualcosa che per fortuna quasi nessuno di noi ricorda di aver visto. La campagna di bombardamenti di Israele contro Gaza è senza precedenti. Il Financial Times ha detto che potrebbe essere una delle peggiori della storia. È sicuramente una delle peggiori dell’ultimo secolo. Si usano bombe da mille chili anche mille bombe al giorno in una delle aree più densamente popolate del mondo. La carneficina, il massacro di civili che sono due milioni duecentomila a Gaza e di bambini che sono, gli under 14, il 40% della popolazione è anche questa per la Striscia senza precedenti»



(Vicina alla morte)


«Ero in Donbas, nell’Est dell’Ucraina, ed ero con dei soldati ucraini che, per studiare le posizioni dei russi, avevano costruito nei sotterranei di un’ex azienda che si occupava di grano una base militare improvvisata. Quando sono arrivata in questa base sotterranea con i soldati ucraini, i russi, vedendoci entrare, scoprono che quella era una base militare. Iniziano con l’artiglieria da trenta chilometri a colpire in continuazione verso la nostra direzione. Ovviamente un bunker non è sicuro in eterno. Un bunker resiste ad un colpo, ad un missile, ma non resiste a trenta missili sparati contro lo stesso punto. Siamo rimasti lì dentro per molte ore con la sensazione di essere in trappola e di non avere più una via di fuga. Ad un certo punto i colpi smettono, aspettiamo, dopo un po’ di tempo siamo usciti e l’unico soldato rimasto fuori di guardia era morto.»


La Conferenza Stampa” è un programma di Giovanni Benincasa, realizzato con Francesco Mileto, Vittorio Simonelli, Giulio Somazzi.

 

La Conferenza Stampa, un programma di Giovanni Benincasa, realizzato con Francesco Mileto, Vittorio Simonelli, Giulio Somazzi è una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali, disponibile su RaiPlay al link

https://www.raiplay.it/programmi/laconferenzastampa

 

 

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