TUTTO CALVINO ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE
DI ROMA
Grazie a Mondadori i manoscritti delle
opere si riuniscono all'archivio e alla biblioteca
La casa editrice Mondadori – in accordo con l'erede, Giovanna Calvino – ha affidato alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma un prezioso fondo di manoscritti di Italo Calvino di sua proprietà. Un affidamento teso a garantire la migliore conservazione, valorizzazione e la pubblica fruizione di queste carte.
Già Giovanna Calvino nel 2021 aveva affidato alla BNCR il complesso archivistico e bibliografico rimasto nell'abitazione di piazza di Campo Marzio 5 alla morte di sua madre: la catalogazione è stata completata e oggi tutti quei documenti sono disponibili alla consultazione. Inoltre, la BNCR ha avviato numerose iniziative di valorizzazione, promuovendo studi, mostre, convegni, conferenze, pubblicazioni, e recuperando gli studi sull'autore editi in tutto il mondo affinché possa qualificarsi sempre più come centro di documentazione su Italo Calvino.
Il fondo di proprietà della casa editrice Mondadori, che dal 1990 pubblica le opere di Italo Calvino, è composto di fondamentali manoscritti dei romanzi dello scrittore, tra cui Il sentiero dei nidi di ragno, Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente e due stesure del Barone rampante; di carte autografe, di stesure manoscritte e dattiloscritte di racconti e saggi, di bozze e ritagli stampa, di abbozzi, schemi – numerosissimi quelli delle Città invisibili e del Castello dei destini incrociati – e appunti preparatori.
Permettendo la riunificazione di tutte le carte e i libri dello scrittore e, una volta avvenuta la loro catalogazione, rendendoli pienamente consultabili, Mondadori intende favorire una sempre maggior diffusione della lettura delle opere di Italo Calvino e inaugurare una nuova fase negli studi calviniani, focalizzata soprattutto sulla genesi dei testi, che consentirà di entrare nell'officina di scrittura del più letto, tradotto e amato autore del Novecento italiano.
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Stelline