martedì 4 aprile 2017

miart 2017 | si chiude con successo di pubblico e di vendite la ventiduesima edizione della fiera milanese

miart 2017

 

 

MIART 2017: LA QUALITA' SEMPRE PIU' ALTA DELLE PROPOSTE DENTRO E FUORI LA FIERA TORNA A ESSERE PROTAGONISTA ASSOLUTA DELLA MILANO ART WEEK

 

La ventiduesima edizione della fiera d'arte moderna e contemporanea di Milano si chiude con la conferma del successo di pubblico dello scorso anno, con un solido incremento delle vendite e con un programma di eventi in città sempre più ricco che ha registrato ovunque il tutto esaurito.

 

miart 2017, acclamata come fiera di riferimento in Italia e in Europa, conferma Milano vera capitale internazionale dell'arte moderna e contemporanea e della cultura.

 

 

Milano, 4 aprile 2017 – Si è chiusa domenica sera alle 19.00 presso fieramilanocity miart 2017, la ventiduesima edizione della fiera d'arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta quest'anno per la prima volta da Alessandro Rabottini.

 

Confermato il successo di pubblico dello scorso anno, con oltre 45.000 visitatori che hanno affollato dal primo giorno di apertura gli stand delle 174 gallerie espositrici. Ma il dato più rilevante è la crescita in termini qualitativi della manifestazione, che ha registrato una massiccia partecipazione di galleristi, collezionisti, curatori e pubblico da tutto il mondo, decretando con questa edizione il ruolo di miart come fiera di riferimento in Italia e in Europa.

 

"Sono grato a tutti coloro che hanno reso questa edizione di miart un'occasione di successo, di scambi intensi e di entusiasmo", commenta Alessandro Rabottini, Direttore Artistico di miart. "L'altissima qualità delle presentazioni e delle opere negli stand, l'ottimo livello di vendite, la risposta calorosa del pubblico e degli addetti ai lavori, e l'energia travolgente che ha elettrizzato la città durante questa settimana confermano che il progetto a cui abbiamo lavorato con tanta intensità e convinzione è vincente e ci consentirà di portare la fiera a migliorarsi sempre di più. Desidero ringraziare gli espositori, i collezionisti, i professionisti, i nostri partner, le istituzioni, la stampa e il pubblico per aver ciascuno contribuito al successo di una manifestazione che pone l'arte e la creatività al centro dei propri intenti"

 

 "L'importante presenza dei collezionisti provenienti da oltre 20 paesi e il 41% delle gallerie estere evidenziano il carattere sempre più internazionale che ha assunto miart, una manifestazione sempre più di riferimento per il mercato dell'arte", dichiara Roberto Rettani, Presidente di Fiera Milano. "Siamo davvero soddisfatti di questa edizione – continua Rettani – ma la cosa più importante per noi è il giudizio largamente positivo che emerge dalla maggioranza dei galleristi e dei più qualificati collezionisti sull'organizzazione, la qualità e il livello curatoriale di quest'edizione, arricchita dalla ricchezza degli eventi organizzati in città."

 

"Lo straordinario lavoro del team di miart ha prodotto prestigiosi risultati sul piano della qualità delle presentazioni, ponendo la fiera sullo stesso livello delle principali fiere internazionali. Le gallerie sono state premiate con ottime vendite grazie anche alla cura riposta negli allestimenti. Milano è la capitale dell'arte in Italia e punto di riferimento per molti collezionisti stranieri."

Nicolò Cardi, Cardi Gallery, Milano-Londra (Sezione Established Masters)

 

"miart è l'unica fiera da fare in Italia."

Massimo De Carlo, Massimo De Carlo, Milano-Londra-Hong Kong (Sezione Established Contemporary)

 

"Quest'anno la sezione Emergent di miart ha raccolto una selezione davvero internazionale di gallerie, con presentazioni forti e ambiziose. L'alta qualità della sezione ci ha messi nelle condizioni di attrarre un interessante e interessato gruppo di collezionisti, curatori e critici, innescando un gran numero di vendite e di conversazioni gratificanti."

Leopold Thun, Emalin, Londra (Sezione Emergent)

 

 "É la quarta volta che partecipo a miart e posso dire con fermezza che qui il binomio arte e design funziona. In quanto architetto, mi dà grande soddisfazione notare come gli esperti e i collezionisti che incontro a miart percepiscano gli oggetti di design da collezione come vere opere d'arte, ne siano sempre più interessati e scelgano di acquistarli".

Patrizia Tenti, Erastudio Apartment Gallery, Milano (Sezione Object)

 

"É stato un piacere tornare a miart, una fiera vivace e ben curata che attira sempre più espositori e collezionisti internazionali, e che ha generato solide vendite per noi. È gratificante vedere non solo che i nostri collezionisti più importanti vengono qui da tutta Europa, ma che abbiamo attivato contatti con nuovi collezionisti. L'intera settimana della fiera è stata inoltre accompagnata da opening ed eventi di alto profilo: miart è entrata nei nostri cuori e ci rimarrà a lungo."

Johan König, König Galerie, Berlino (Sezione Established Contemporary)

 

"Siamo felici di essere nuovamente a Milano, riteniamo che la fiera sia in crescita e questo ci ha permesso di rafforzare il rapporto con i nostri collezionisti e di stringere nuovi e interessanti contatti. Siamo ansiosi di tornare il prossimo anno."

Andrew Kreps, Andrew Kreps, New York (Sezione Established Contemporary)

 

"Una delle edizioni di maggior successo di miart! Una fiera che era già partita su buone basi ma che sta diventando sempre più competitiva sul fronte europeo, grazie alla sempre maggiore presenza di importanti collezionisti italiani e stranieri, alla qualità di stand sempre più ricercati a livello curatoriale e di una realtà milanese molto dinamica. Tante conferme e tanti nuovi contatti. Una grande soddisfazione che ci fa attendere con entusiasmo l'edizione del 2018!"

Alessia Calarota, Galleria d'Arte Maggiore G.A.M., Bologna (Sezione Established Masters)

 

"É il terzo anno che partecipiamo a miart. Fin dai primi minuti del giorno dell'inaugurazione abbiamo realizzato vendite importanti a collezionisti provenienti da Italia, Brasile, Olanda e Belgio tra gli altri. Per noi miart rappresenta una proficua collaborazione tra galleristi, curatori, collezionisti e critici che alza il livello per tutte le fiere. Per noi il successo più importante è aver trovato compratori per tutti gli artisti che abbiamo presentato, compresa l'opera all'interno della nuova sezione trasversale On Demand. Siamo già impazienti di tornare l'anno prossimo.

Wim Peeters, Office Baroque, Brussels (Sezione Established Contemporary e On Demand)

 

"Sono felice che una fiera di altissima qualità come miart possa oggi essere realizzata a Milano. Sono state giornate interessanti e proficue e abbiamo constatato la partecipazione di un pubblico internazionale fatto di importanti collezionisti italiani e stranieri così come di curatori e di direttori di museo. In questa edizione ho voluto dare spazio soprattutto agli artisti giovani con cui lavoro e l'attenzione del pubblico nei loro confronti è stata altissima."

Lia Rumma, Galleria Lia Rumma, Milano-Napoli (Sezione Established Contemporary e On Demand)

 

"La nostra proposta nella sezione Decades, a cura di Alberto Salvadori, ha attirato importanti curatori di musei e critici d'arte provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto la Milano Art Week per esplorare una delle città europee più dinamiche in questo momento. La qualità del pubblico è eccezionale e comprende alcuni tra i collezionisti più raffinati che conosco. Abbiamo venduto bene ed è una bella sorpresa perché l'artista che abbiamo presentato non ha mai esposto in Italia nella sua lunga carriera."

Jocelyn Wolff, Galerie Jocelyn Wolff, Parigi (Sezione Decades)

 

miart 2017 si è chiusa con un alto numero di premi, raddoppiati rispetto alle precedent edizioni:

 

-       Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano "Giampiero Cantoni": opere di Salvatore Arancio (Federica Schiavo Gallery, Milano-Roma), Monica Bonvicini (Galleria Raffaella Cortese, Milano), Andrea Büttner (Hollybush Gardens, Londra), Chiara Camoni (SpazioA, Pistoia), Goshka Macuga (Andrew Kreps Gallery, New York), Annabella Papp (Stuart Shave/Modern Art, Londra), Gregor Schneider (Guido Costa Projects, Torino), John Stezaker (The Approach, Londra) per un valore di 100.000 euro.

-       Premio Herno: assegnato alla galleria Anthony Reynolds di Londra per un valore di 10.000 euro.

-       Premio Fidenza Village per Generations: assegnato alla collaborazione tra l'artista Barbara Kasten (Bortolami, New York) e l'artista Jessica Stockholder (Galleria Raffaella Cortese, Milano) per un valore di 10.000 euro.

-       Premio On Demand: assegnato all'artista Massimo Grimaldi (Zero…, Milano) per un valore di 10.000 euro da destinarsi a una futura produzione.

-       Premio BeArt per Emergent: assegnato alla galleria Pact di Parigi per un valore di 4.000 euro.

-       Premio CEDIT per Object: assegnato all'opera di Duccio Maria Gambi (Nero Design Gallery, Arezzo) da destinarsi alla collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano.

-       Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte: assegnato alle opere di Anna-Bella Papp (Stuart Shave/Modern Art, Londra) e Ruth Wolf-Rehfeldt e (ChertLüdde, Berlino).

 

Grande afflusso di pubblico anche per le 3 intense giornate dei miartalks, che hanno visto la partecipazione di oltre 40 artisti, curatori, direttori di museo, collezionisti e autori internazionali, chiamati a confrontarsi sul presente e il futuro delle biennali e delle grandi mostre periodiche nel mondo.

 

miart vi aspetta per la sua ventitreesima edizione dal 13 al 15 aprile 2018, con anteprima il 12 aprile.



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Stelline